Mapping Foligno 23 maggio 2007 Mappe mentali e concettuali: un aiuto nello studio Giovanna Lami Sezione A.I.D. Modena
Dislessia: problemi nello studio Quantità = lentezza - stanchezza Complessità dei testi Organizzazione delle idee Recupero informazioni Povertà del lessico Mancanza di autonomia
Individuare strumenti facilitanti l’apprendimento e l’autonomia nello studio costituisce un passaggio cruciale per il raggiungimento del successo formativo
Le mappe mentali. e concettuali Le mappe mentali * e concettuali ** costituiscono un importante strumento per l’apprendimento adatto a tutti * Tony Buzan **Joseph Novak Ingrado di migliorare l’apprendimnto e le prestazioni degli studenti
LA FAMILLE Un oncle - La tante La nièce Le néveu Les parents Le père - la mère Le frère - la sœur Les enfants Le fils La fille Le mari - la femme Le beau père - la belle mère Le gendre - la belle fille Le beau frère- la belle soeur Un oncle - La tante La nièce Le néveu Le cousin - la cousine Les grands-parents La grand-mère Le grand-père Les petits enfants Le petit fils La petite fille
Mappa concettuale
Teoria della conoscenza Mappe concettuali: uno strumento per rappresentare la struttura della conoscenza
I.A.R.E. 2003 Institute for the Advancement of Research in Education UTILITA’ DELLE MAPPE Valide in molte discipline Per compiti diversi Per stili di apprendimento diversi In tutti i gradi di scuola I.A.R.E. 2003 Institute for the Advancement of Research in Education
Compiti Studiare Ripassare Scrivere testi Prendere appunti Brainstorming Prendere appunti Fare presentazioni
Caratteristiche di interesse specifico in D.S.A. Informazioni presentate in ambiente di lavoro visivo, non lineare Il pensiero visivo è comune in molte persone con dislessia
Caratteristiche di interesse specifico in D.S.A. Grande quantità di informazioni riunite graficamente in uno spazio ridotto Rapida visione d’ insieme di un argomento Memorizzazione facilitata Recupero delle informazioni facilitato
Correlazione fra mappe e stile di apprendimento dei dislessici - valorizzano i punti di forza - minimizzano i punti di debolezza L’ organizzazione dei concetti è indipendente dalla struttura grammaticale e sintattica della frase I concetti sono rappresentati con immagini, colori, parole chiave (m.m.) o frasi minime (m.c.)
Valorizzazione dei punti di forza Struttura non lineare Forte impatto visivo - Utilizzo di immagini e colori - Traduzione di concetti e categorie in simboli - Rappresentazione grafica delle relazioni - Evidenziazione delle gerarchie
Minimizzazione dei punti di debolezza Lentezza Stanchezza Disorganizzazione Comprensione del testo Sintesi esaustiva Frasi minime Struttura sintattica semplificata Organizzazione idee
Didattica inclusiva Le mappe forniscono uno strumento inclusivo per studenti con ogni tipo di abilità strumentale poiché concetti e problemi possono essere analizzati senza il ricorso a buone abilità di lettura Le mappe concettuali sono uno strumento didattico rilevante in quanto la presentazione grafica di concetti o problemi può aiutare gli studenti a comprendere le relazioni.
L’uso delle mappe migliora: La comprensione del testo Il vocabolario e l’esposizione La memorizzazione Il recupero delle informazioni La memorizzazione di termini scientifici La produzione del testo L’apprendimento di una lingua straniera La capacità di prendere appunti I.A.R.E.(2003) La comprensione del testo l’apprendimento e la memorizzazione delle informazioni Il vocabolario e l’esposizione La capacità di prendere appunti La produzione del testo La memorizzazione di concetti e termini scientifici L’apprendimento di una lingua straniera
MAPPE e DISLESSIA Le aree migliorate con O.G. sono le stesse aree di difficoltà degli studenti con dislessia Abi James – dyslexic-july 2006
Organizzatori Grafici Gli studenti con D.S.A. ottengono migliori risultati scolastici utilizzando come strumento di studio gli O.G.rispetto ai metodi tradizionali di lettura lineare I.A.R.E.(2003)
Il momento in cui viene introdotta la mappa è un fattore cruciale nel determinare la entità del miglioramento nel rendimento Maggiore successo si ottiene introducendo gli O.G. dopo il materiale da studiare. Hall, T., & Strangman, N. (2002). Graphic organizers
Mappe fatte a mano: limiti Difficoltà di lettura per disgrafia, errori ortografici, disorganizzazione spaziale Non è possibile riorganizzare o espandere i concetti Non è possibile cambiare presentazione (outline - testo - power point)
Perché usare un software Non presenta limiti di spazio Strumenti accessori: - immagini, controllo ortografico, sintesi vocale, links Funzioni di importazione / esportazione Favorisce l’autonomia
Integrazione software - cartaceo FLESSIBILITA’ Integrazione software - cartaceo
SOFTWARE Sono molto numerosi Variano i livelli di complessità e le prerogative Molti sono in lingua inglese (guida e voce sintetica) Esistono software free, open source e a pagamento con numero di licenze variabile
Scelta del software: which is the best for you? Il programma deve essere adeguato 1- allo stile cognitivo dell’utente 2- al compito da svolgere Altre Caratteristiche: - Facilità di costruzione della mappa - Varietà delle funzioni accessorie Layout e formattazione dipendono dalle preferenze personali
Mappe concettuali Mappe mentali Una eccessiva verbosità può essere di ostacolo alla velocità di interpretazione e all'impiego nelle attività creative Mappe mentali Le relazioni gerarchiche danno immediatamente una possibilità di interpretazione in chiave di generalizzazione /specificazione
Funzioni principali Riorganizzazione semplice dei concetti Note: strumento per aggiungere informazioni Testo libero e immagini Collegamento fra rami e fra mappe Modalità di import / export della mappa Modalità Outline
Programmi più noti Inspiration ( + 11) Kid-inspiration Knowledge Manager Mind Manager Cmap Freemind
Criteri di validazione d.i.t.t. Piacevole Facile In grado si raggiungere l’obiettivo
Le mappe per i dislessici Sono valide, ma… chi le costruisce?
Modalità di costruzione di una mappa Novak: mappa esperta (scheletro e polpa) Alcuni preferiscono vedere tutti i concetti sullo schermo e organizzarli in seguito Altri preferiscono disporre le idee intorno ad una idea principale , quindi collocarli e riordinarli
Funzioni utili per i dislessici Knowledge Manager Funzioni utili per i dislessici Sintesi vocale in italiano e varie lingue Costruzione automatica dei concetti da testo Registrazione di testi con voce naturale - Attivazione immediata / ripetibile Possibilità di auto verifica
Giudizio degli studenti Gradevole Facile da usare Utile per lo studio Favorisce l'autonomia
word
Testo (parole 163) Roma Romolo viene ricordato come il fondatore della città, a cui diede le principali istituzioni civili e il Senato e che contribuì a rafforzare con le proprie vittorie militari. Tullo Ostilio, sconfiggendo i Sabini e conquistando Alba Longa, iniziò l'espansione territoriale nel Lazio. Numa Pompilio creò la principali istituzioni religiose, tra cui il collegio sacerdotale delle Vestali, la carica di pontefice massimo (pontifex maximus), la suddivisione dell'anno in dodici mesi e la precisa regolamentazione di tutte le feste e le celebrazioni. L'esistenza storica in particolare degli ultimi tre re (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo pare essere accertata (sebbene sia possibile che i due Tarquini siano una duplicazione di uno stesso personaggio). L'ultimo re,Tarquinio il Superbo, venne cacciato nel 509 a.C., secondo la tradizione a causa dei suoi atteggiamenti arroganti e del disprezzo verso i suoi concittadini e verso le istituzioni romane: si tratta probabilmente delle conseguenze del decadere della potenza etrusca, della quale Roma approffittò per conquistarsi una maggiore autonomia
Testo + riassunto " Romolo viene ricordato come il fondatore della città, a cui diede le principali istituzioni civili e il Senato e che contribuì a rafforzare con le proprie vittorie militari. Romolo fondò la città e le diede le prime istituzioni " Tullo Ostilio, sconfiggendo i Sabini e conquistando Alba Longa, iniziò l'espansione territoriale nel Lazio. Tullo Ostilio cominciò l'espansione del Lazio " Numa Pompilio creò la principali istituzioni religiose, tra cui il collegio sacerdotale delle Vestali, la carica di pontefice massimo (pontifex maximus), la suddivisione dell'anno in dodici mesi e la precisa regolamentazione di tutte le feste e le celebrazioni. Numa Pompilio creò le prime istituzioni religiose,suddivise l'anno in 12 mesi,regolamentò le feste L'esistenza storica in particolare degli ultimi tre re (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo pare essere accertata (sebbene sia possibile che i due Tarquini siano una duplicazione di uno stesso personaggio). non è certo che ci siano stati due Tarquini, forse era uno solo L'ultimo re,Tarquinio il Superbo, venne cacciato nel 509 a.C., secondo la tradizione a causa dei suoi atteggiamenti arroganti e del disprezzo verso i suoi concittadini e verso le istituzioni romane: si tratta probabilmente delle conseguenze del decadere della potenza etrusca, della quale Roma approffittò per conquistarsi una maggiore autonomia La caduta di Tarquinio il Superbo è forse in relazione con la decadenza etrusca e l'inizio del potere di Roma
Riassunto (parole 63) Roma Romolo fondò la città e le diede le prime istituzioni Tullo ostilio cominciò l'espansione del Lazio. Numa Pompilio creò le prime istituzioni religiose,suddivise l'anno in 12 mesi, regolamentò le feste. Non è certo che ci siano stati due Tarquini, forse era uno solo. La caduta di Tarquinio il Superbo è forse in relazione con la decadenza etrusca e l'inizio del potere di Roma.
Dal 1460 Noi abbiamo avuto i libri per aiutare insegnanti e studenti ad apprendere Oggi Usando computer, CmapTools, mappe concettuali “esperte” e risorse di Internet, noi possiamo educare seguendo vie fino ad ora non possibili.
********************* Biblio - sito - grafia T. Buzan: Usiamo la testa - Ed. Frassinelli J.Novak: L’apprendimento significativo – Ed. Erickson A.Carletti – A.Varani: Didattica costruttivista – Ed.Erickson Gineprini - Guastavigna: Mappe per capire-Capire per mappe – Carocci Faber Hall, T., & Strangman, N. (2002). Graphic organizers. Wakefield, MA: National Center on Accessing the General Curriculum - 2003 Abi James: An introduction to Concept Mapping software – 2006 Y. Dimitriadi - Evaluating the use of multimedia authoring with dyslexic learners: a case study-British Journal of Educational Technology Volume 32 Page 265 - June 2001 ********************* www.ditt-online.org www.dyslexic.com www.bda-dyslexia.org.uk www.noiosito.it
PESTE
British Journal of Educational Technology Volume 32 Page 265 - June 2001 doi:10.1111/1467-8535.00197Volume 32 Issue 3 Evaluating the use of multimedia authoring with dyslexic learners: a case study Yota Dimitriadi
scrivere Generating ideas and getting them down on paper form the "nodes" of the map. You then add further ideas, branches, to start building up the diagram. This can also introduce hierarchy into your map as some ideas will be a subset of others or can be grouped together. It quickly becomes a map.