IL PTOF DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PRAIA A MARE Dirigente Scolastico dott.ssa Patrizia Granato PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA.SS. 2016/17 – 2017/18 – 2018/19 Sintesi curata dalla F.S. Pof- autovalutazione Prof.ssa Rosa Mazzone
Che cosa è il PTOF? È L’ANIMA DELLA SCUOLA PERCHE’ ESPLICA L’ AZIONE EDUCATIVA, METODOLOGICA, DIDATTICA, VALUTATIVA, PROGETTUALE, FINANZIARIA
PERCHE’ E’ IMPORTANTE CHE SI PARLI DEL PTOF CON LE FAMIGLIE? PERCHE’ RAPPRESENTA UN’INNOVAZIONE PER L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
COME SI E’ ARRIVATI AL PTOF? ATTRAVERSO LA VALUTAZIONE DELLE SCUOLE DA PARTE DI ORGANISMI APPOSITI(INVALSI – SISTEMA VALES)
Anche il nostro Istituto rientra in questo sistema di valutazione. Quali sono le azioni intraprese negli ultimi anni? 1. Compilazione di un RAV(rapporto di autovalutazione) 2. Formulazione di un PDM(Piano di miglioramento)
Perché è stato importante questo passaggio? Perché ha messo in evidenza Punti di forza Punti di debolezza Priorità formative Traguardi da perseguire a breve, medio e lungo termine Strategie per il raggiungimento di tali traguardi Analisi dei processi da MIGLIORARE
E’ proprio sui punti di debolezza che si concentrerà l’azione e l’innovazione progettuale del nostro Istituto.
Quali sono i Punti di debolezza? I risultati di italiano e matematica nelle prove standardizzate Invalsi Quali studenti sono coinvolti? Quelli della II e V classe scuola primaria Quelli delle terze classi scuola secondaria di I grado
Come agirà la scuola? Condividendo sempre più tra i docenti una didattica comune all’insegna della condivisione di Prove comuni di italiano e matematica con griglie di valutazione uguali per tutti
Quali sono i Punti di debolezza? Acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza europea Sono coinvolti tutti gli studenti, tutte le famiglie, tutto il territorio
Quali sono le competenze chiave europee che vengono certificate dal nostro Istituto alla fine della V primaria e della III secondaria? 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale.
Queste competenze a cosa servono? A formare i nostri alunni, i vostri figli, i nostri cittadini del domani per permettere loro di sapersela cavare, di saper «agire» anche al di fuori della scuola, dell’ambiente familiare, del proprio paese. I nuovi contesti (anche lavorativi) potranno essere affrontati più agevolmente e più responsabilmente.
Qual è l’azione incisiva della scuola per l’acquisizione di queste competenze? La costruzione di un curricolo, cioè di una programmazione delle ore di scuola che abbia come scopo ultimo, valutabile e certificabile proprio l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza.
Essere cittadini del domani significherà: Rispettare se stessi, gli altri, l’ambiente che ci circonda Saper accettare i propri limiti e le proprie risorse Diventare promotore di se stesso Rispettare le regole, le leggi e i codici di comportamento nelle diverse situazioni Saper comunicare nella propria madrelingua Conoscere il patrimonio storico, culturale ed artistico del proprio territorio e di quello altrui Orientarsi nel mondo digitale e dei social network riconoscendone le potenzialità ma anche i rischi Imparare cosa significa studiare con metodo sia le discipline umanistiche che quelle tecnico scientifiche e pratiche
Quali sono i Punti di debolezza? Organizzazione delle risorse umane e finanziarie Come interviene l’Istituto? Con la valorizzazione del corpo docente Con la stesura di un piano di aggiornamento e di formazione Con un utilizzo mirato delle risorse economiche in funzione delle priorità formative degll’I.C.