Tavolo «organizzazione» 12 dicembre 2012
Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi IV.Il prossimo step V.Dibattito, proposte VI.Considerazioni finali e chiusura della sessione
I risultati dellultima sessione Il 14 novembre u.s. presso lUniversità Politecnica delle Marche ad Ancona si è svolta la sessione plenaria dellInnovation Desk con la duplice finalità di: consolidare i risultati ottenuti nelle due sessioni del 9 novembre approfondire lanalisi delle posizioni e delle valutazioni di ciascun componente. Per quanto riguarda il tavolo organizzazione sono state condivise le opzioni scaturite dalla consultazione e sono stati condivisi i principi guida che dovranno condurre alla definizione dellassetto ed alle modalità operative del Polo.
I risultati dellultima sessione I principi guida ed i punti chiave: Principio 1 - il bacino di riferimento (4 segnalazioni) Principi la capacità di coniugare finalità pubbliche (collettive) con lefficienza/efficacia Principio 4 e punto chiave d - il modello di business Principio 6 e punto chiave c - il modello partecipativo attivo e gli apporti fornibili Principio 7 e punto chiave a - I livelli di coinvolgimento e di partecipazione al Polo ed i cerchi concentrici Per ognuno di essi sono state fatte delle prime proposte.
Il lavoro svolto nel frattempo Il lavoro svolto successivamente alla plenaria è stato quello di: a)approfondire le informazioni e le valutazioni degli stakeholder, attraverso 16 contatti/incontri mirati b)fare scouting su opportunità che potrebbero facilitare/abbreviare i tempi di avvio del Polo, nella logica di ottimizzazione delle risorse esistenti e delloperatività dal basso.
Il lavoro svolto nel frattempo Per approfondire/integrare le informazioni raccolte durante gli incontri collegiali e per poter acquisire contributi dai soggetti interpellati che, pur dichiaratisi interessati, non avevano avuto la possibilità di partecipare, è stata avviata una serie di incontri o contatti individuali. Ad oggi ne contiamo 16, di cui: 9 con aziende 6 con organizzazioni della conoscenza (Università, Centri Ricerca, Centri Servizi, Incubatori, ecc.) 1 istituzione finanziaria. Gli incontri hanno coinvolto organizzazioni di Marche ed Abruzzo.
I risultati ottenuti 1.In quale livello di coinvolgimento si vede tra i 3 ipotizzati (i cerchi concentrici) 2.Che aspettative ha rispetto alloperatività del Polo? 3.Che risorse intende mettere a disposizione? (finanziarie, materiali, immateriali…) 4.Ci sono esigenze/vincoli posti rispetto alla Sua partecipazione?
I risultati ottenuti (15 contatti) primo (5 casi) secondo (6 casi) da approfondire/in valutazione (4 casi) 1.In quale livello di coinvolgimento si vede tra i 3 ipotizzati (i cerchi concentrici)
I risultati ottenuti (15 contatti) risultati R&S, progetti innovazione con aziende leader (5 casi) ampliamento del proprio mercato formazione figure qualificate da inserire in organico (6 casi) coinvolgimento su progetti (5 casi) rafforzamento delle relazioni con le imprese e con il territorio (4 casi) messa in rete competenze e progetti, no sovrapposizioni (6 casi) 2. Che aspettative ha rispetto alloperatività del Polo?
I risultati ottenuti (15 contatti) finanziarie, su progetti (8 casi) risorse umane, relazioni con finanziatori, centri di competenze, aziende (8 casi) da approfondire (4 casi) investimenti in start up interessate finanziarie, su progetti strutture (laboratori), dottorati industriali, assegni di ricerca (3 casi) relazioni nell'attrazione investimenti e nella creazione e valorizzazione di network internazionali, progettualità europea (4 casi) collaborazione con Poli Innovazione, Distretto Culturale (4 casi) 3. Che risorse intende mettere a disposizione? (finanziarie, materiali, immateriali…)
I risultati ottenuti (15 contatti) tutela della proprietà industriale, segretezza presenza di un gruppo di imprese del medesimo comparto, con cui condividere attività, progetti, ecc. concretezza del rapporto con il sistema della ricerca e della conoscenza, per precedenti esperienze negative disponibilità di un laboratorio attrezzato, forte imprimatur sulle competenze, forte coinvolgimento delle grandi imprese come "motori" dei progetti, attenzione nel modello operativo al marketing strategico per orientare attività e progetti evitare di ridurre l'attività del Polo alla mera gestione immobiliare chiarezza nei rapporti prima di assumere impegni, tutela della proprietà industriale, segretezza, un "board" qualificato a capo del Polo, una forte governance e sintesi/mediazione tra le varie posizioni, rapporti di collaborazione affidabili riconoscimento della leadership universitaria nei processi formativi evidenza al valore aggiunto del Polo rispetto alla situazione attuale, come economie di agglomerazione e specializzazione coinvolgimento dei Centri Servizi, evitando duplicazioni di strutture e competenze 4. Ci sono esigenze/vincoli posti rispetto alla Sua partecipazione?
I risultati ottenuti Tra le opportunità individuate rileviamo: a)progetto pilota di acceleratore di imprese (primavera 2013) b)progetto di Distretto Culturale Evoluto (anno 2013) c)poli di Innovazione nella Regione Abruzzo (già operativi) d)Bandi relativi a Clusters nazionali ed alle Smart Cities e)Spazi, laboratori fruibili
Prossimi step 1.Proseguire e completare lattività di approfondimento e di scouting 2.Incrociare il lavoro con quello del tavolo organizzazione e sintesi per definire il percorso che porterà alla costituzione del Polo 3.Indire una riunione plenaria per la condivisione dei risultati.