Struttura Sviluppo e innovazione tecnologica delle imprese Progetto ValorE Utilizzo del Sistema esperto territoriale Vitaliano Peri 07.11.2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI 32 ORE SETTIMANALI 5 ANNI
Advertisements

Seminario analisi e prospettive Napoli 6 giugno 2013
Attività agricola e zootecnica nel 2010:
Come e a Chi parlerà il nuovo Catasto
RE.SE.T. IMPRESA Rete di servizi per il trasferimento dimpresa.
Istituto d’Istruzione Superiore
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
DWHTForlì – 25 Ottobre 2006 Utilizzo del DWH ai fini della programmazione territoriale Provincia Forlì-Cesena – Servizio Programmazione, Artigianato, Commercio,
ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO AL LAVORO:
BENVENUTI ALL'ISTITUTO "PARETO"
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Imprenditorialità e managerialità
Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni 12 luglio 2011 Roma Ministero dello Sviluppo Economico SESSIONE B Politiche di.
Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini Attività per la sicurezza.
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: Reingegnerizzazione e normalizzazione dei procedimenti SUAP Marco Sandri.
COMUNITA’ MONTANA VALLO DI DIANO
La logica dell’intervento /1
Castellanza, 5 ottobre 2010 Innovazione manageriale e tecnologica per lo sviluppo delle performance nella Pubblica Amministrazione Presentazione dellOsservatorio.
Portale delle competenze Presentazione Eugenio Stelliferi.
Ministro per lInnovazione e le Tecnologie I Piccoli Comuni e il digital divide I Centri Territoriali per i Piccoli Comuni Guido Pera Area sviluppo e-government.
Progetto EDUCAMBIENTE
Il nuovo e il vecchio dellalternanza Paola Tieri CSA Milano novembre 2005.
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
Ambiente: acqua, aria, rifiuti. Politiche ambientali e partecipazione pubblica Roberta Cucca IReR.
G.Ponti K.Lorenz ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE.
Provincia Autonoma di Trento Programma Operativo FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Unione Europea Repubblica Italiana Repubblica.
Il PROGETTO di RICERCA ValorE “Sistema esperto per la Valorizzazione degli Effluenti di allevamento, la salvaguardia ambientale e la tutela del territorio.
Le istituzioni – i Protocolli dintesa Ministro dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
XII° Osservatorio sulla mobilità sostenibile: strumenti ed opportunità dalla Provincia di Milano 30 novembre 2006 ASSIST Asta Sempione: Integrazione di.
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
Milano 7 Novembre 2011 PROGETTO ValorE Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano.
Attuazione Approccio Leader Nelle Terre Pescaresi PSR 2007 – 2013 Asse IV.
Piano Regionale di Azione Ambientale Il premio per lecoefficienza Toscana ecoefficiente 2005 Toscana ecoefficiente 2005
Stay Open: prove tecniche di innovazione Cattedra di Sistemi Organizzativi Complessi, Renato Fontana Coordinamento del Seminario a cura di Priscilla Martella.
Convegno Genova, Palazzo Doria Spinola, sala del Consiglio Provinciale 6 aprile 2009 LA PIANIFICAZIONE PROVINCIALE strumenti e agende strategiche per gli.
Milano 7 Novembre 2011 PROGETTO ValorE Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano.
Elementi salienti, lo stato del progetto e le tappe fino al 2009 Piano dazione regionale per la biodiversità in Toscana Firenze 11/12/2008 Franco Ferroni-Responsabile.
FONDAZIONE MINOPRIO Identification Card 22 Maggio 2009
Individuare e certificare le competenze La progettazione della formazione per competenze nei percorsi in alternanza Umberto Vairetti, 2004.
ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (SILD) Esperienze di Responsabilità Sociale dImpresa.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per lImpiego e la Formazione Professionale Sede Provinciale di Agrigento Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO.
VERSO LA CITTA SOSTENIBILE: dal Progetto Lumière alla smart city La presenza dellENEA in Umbria e le azioni per lefficienza energetica sul territorio Rosilio.
Sintesi della seduta di lavoro del tavolo «ambiti tecnologici» 14 novembre 2012.
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
I L PROGETTO V ALOR E PER R EGIONE LOMBARDIA Cosmina Colombi Direzione Generale Agricoltura Struttura Ricerca, innovazione tecnologica e servizi alle imprese.
Il caso Comune di Bellizzi
Servizi per l'impiego Provincia di Padova Servizi e attività.
ISTITUTO TECNICO STATALE “S. PERTINI” PORDENONE
Fare rete per finanziarsi 18_06_2014 Az. Agricola Moroder Associazione Cluster Marche Manufacturing Associazione e-Living.
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
Junior Achievement Italia Via Rossini 6/8, Milano.
Progetto finalizzato alla individuazione, raccolta, selezione, sostegno e sviluppo di start up innovative costituite da giovani talenti diplomati o laureati.
OSSERVAZIONI E PROPOSTE SULLA NUOVA PROGRAMMAZZIONE Proponente : Associazione G.I.P.A. Giovani Idee e Proposte in Agricoltura Relatore: Presidente.
Informatica e Telecomunicazioni
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
CONFINDUSTRIA MONZA E BRIANZA Marketing e sviluppo associativo Università Bicocca, 18 Marzo 2010.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
Il Progetto «Liguria Orienta» Un’azione a livello regionale a sostegno dell’alternanza scuola-lavoro e dell’orientamento Raffaella Bruzzone - Unioncamere.
Presentazione di FORUM PA 2005 Bruxelles 3 marzo 2005 – Istituto Italiano di cultura FORUM PA 2005 Qualità della PA Qualità della vita.
Inaugurazione centro regionale amianto Censimento amianto e mappatura dei siti ARPAM Dipartimento di Pesaro 10/6/2011.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
Cibo e Territorio. Strategie territoriali e innovazione organizzativa delle produzioni agro- alimentari locali e di qualità. Benedetto Meloni Ester Cois.
Guida alla IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Cos’è l’alternanza scuola-lavoro L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi “progettati, attuati, verificati e valutati, sotto.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per l’Impiego e la Formazione Professionale Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO REGIONALE U.N.C.I. PER LA.
Formazione e Innovazione per l’Occupazione FIxO Scuola & Università Sperimentazione degli standard di qualità nei servizi di placement universitari Università.
PSR SICILIA Animazione, attivazione e coinvolgimento del Partenariato per l’elaborazione della Strategia Comune di Sviluppo del Territorio.
VALORIZZAZIONE SOSTENIBILE del P.L.I.S DEL MONTE CANTO E DEL BEDESCO.
Transcript della presentazione:

Struttura Sviluppo e innovazione tecnologica delle imprese Progetto ValorE Utilizzo del Sistema esperto territoriale Vitaliano Peri

Il sistema esperto territoriale permette di eseguire: 1.Interrogazioni della banca dati delle comunicazioni presentate. 2.Creazione di scenari mediante imposizione di interventi che tocchino diversi aspetti relativi alla normativa nitrati per una valutazione e orientamento delle scelte decisionali

Interrogazioni della banca dati Verranno effettuati i seguenti tipi di interrogazioni: - predefinite: sono state selezionate diverse interrogazioni preimpostate suddivise in 3 categorie a seconda che riguardino aspetti legati allazienda, aspetti agronomici e impianti - costruite liberamente: è possibile scegliere tutti gli aspetti trattati dalla comunicazione nitrati. In entrambi i casi di interrogazione deve essere definito: - il livello di aggregazione territoriale del dato: può essere, scendendo nel dettaglio, a livello provinciale, comunale, aziendale - il territorio di interesse, ossia i confini dellinterrogazione territoriale: provinciale, comunale, bacino, parco, regione agraria.

Interrogazioni della banca dati -2 I risultati sono sintetici ma è possibile avere il dettaglio per ogni azienda inclusa nellelaborazione.

Creazione di scenari Verranno simulati scenari: - predefiniti: al momento non ancora stabiliti; - creati liberamente: permettono di simulare, agendo su una selezione territoriale di aziende che hanno presentato la comunicazione nitrati in maniera simile a quanto si effettua nelle interrogazioni libere e filtrandole per diversi gli aspetti trattati dalla comunicazione nitrati, diversi scenari di inserimento nuove misure o incentivazioni per la salvaguardia ambientale o la valorizzazione degli effluenti. La scelta di tali azioni da applicare è descrittiva delle diverse scelte imprenditoriali che limprenditore può attuare e che il decisore pubblico simula per valutare limpatto delle proprie scelte sugli imprenditori.

Creazione di scenari - 2 Lo scenario può essere applicato a tutte o ad una porzione delle aziende selezionate e è possibile valutarne i risultati, in termini di indicatori: -Agro-ambientali -Tecnico-operativi -Economici -Multifunzionali -normativi. Il sistema permette di memorizzare e confrontare i diversi scenari di intervento sul territorio per valutare limpatto delle diverse azioni alternative. Si sottolinea che la simulazione dello scenario è basata sulle più recenti conoscenze scientifiche.

Accesso al sistema Il sistema territoriale, è accessibile attraverso il sito internet: mediante luso di un profilo di accesso con password.

Chi può utilizzare il sistema Il sistema territoriale, per la sua duttilità prevede diverse possibilità di interrogazione o simulazione. I soggetti che lo utilizzeranno saranno enti amministrativi quali strutture regionali, province, comuni, Arpa, Comunità montane ed Enti parco. Un accesso parziale sarà approntato per i tecnici delle organizzazioni di categoria, i CAA, e gli studi professionali.