DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio)

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Transcript della presentazione:

DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio) L’AGIRE DIDATTICO NEI MODELLI DEL NOVECENTO

DIDATTICA Ambito privilegiato del discorso sulla prassi dell’insegnamento.

QUESTO DISCORSO COMPRENDE LA RIFLESSIONE Sui dispositivi, sulle tecniche e sugli artefatti. Sulle FINALITÀ Finalità che orientano i dispositivi, le tecniche , …

ESSENZIALE È LA COERENZA TRA METODI TECNICHE FINALITÀ

PROSTA DEL CORSO: INDAGARE PER UN’IDEA DI CITTADINANZA PARTECIPATA QUALI MODELLI DIDATTICI QUALI TECNOLOGIE

MODELLO DIDATTICO Rappresentazione semplificata degli elementi rilevanti dell’agire didattico, osservati nelle loro relazioni fondamentali.

3 TIPOLOGIE DI MODELLI DIDATTICI PROCESS-ORIENTED Attenzione rivolta ai processi di apprendimento dello studente 2. PRODUCT-ORIENTED Attenzione verso gli esiti dell’apprendimento 3. CONTEXT-ORIENTED Attenzione agli ambienti d’apprendimento e allo sviluppo dei saperi attraverso la trasposizione didattica

PROCESS-ORIENTED Rilevanza assegnata allo studente in formazione ai suoi processi di apprendimento Importanza dello stimolo all’”imparare facendo” interscambio fra ambiente sociale e processi educativi - la scuola laboratorio di democrazia (Dewey) - didattiche su misura (Montessori) - didattiche non direttive (Rogers) - cooperative (Don Milani/scrittura collaborativa; Freinet/Il laboratorio tipografico) - didattica dei laboratori e dei progetti Valutazione: formativa. Guida regolativa dell’agire didattico

PRODUCT-ORIENTED Rilevanza assegnata agli esiti dell’apprendimento alla rilevanza delle discipline alla formazione di abilità metodologiche per interpretare la raltà all’insegnante L’agire didattico è ingegneria dell’istruzione comportamentismo (Skinner) ottimizzazione delle procedure/Didattica per obiettivi cognitivismo (Brown, Bereiter, Scardamalia) didattica per competenze Valutazione: sommativa. Coerenza tra “il prima” e il “dopo”

CONTEXT-ORIENTED Rilevanza assegnata organizzazione dei contesti e ambienti di apprendimento strumenti di sviluppo del potenziale formativo dei saperi lo studente è parte attiva del processo di costruzione del sapere Riferimenti teorici Paradigma ecologico e il Costruttivismo (Morin, Vygotskij) sostituiscono al concetto di “causazione” il sistema circolare di azioni e relazioni Sono distribuite la conoscenza (Salomon) l’intelligenza (Gardner) il curricolo (Frabboni) la realtà non è “pre-data” alla conoscenza

CONTEXT-ORIENTED La mediazione didattica (TRASPOSIZIONE) è attivata in relazione a: i saperi degli studenti che si legano alle nuove conoscenze i saperi impliciti (embodied) degli studenti i saperi incorporati negli artefatti cognitivi (oggetti, ecc.) Modelli e tipologie la comunità di pratica (Wenger) la didattica della scrittura (Boscolo, Cisalto) la Media Education (Rivoltella) l’e-learning (Galliani, Rossi) e le classi virtuali