DONNE E POLITICHE PREVIDENZIALI SPI CGIL nazionale Riunione Responsabili regionali e di area metropolitana del Coordinamento Donne e del Dipartimento Previdenza Roma, 16 gennaio 2007
dati 2005
dati 2005
I punti della piattaforma SPI previdenza ancora aperti recupero del potere d’acquisto per i redditi da pensione e i possibili strumenti da attivare i redditi fiscalmente incapienti la riforma dei trattamenti assistenziali il drenaggio fiscale l’importo delle pensioni indirette e i trattamenti di invalidità liquidati con il sistema contributivo l’aliquota di reversibilità in assenza di altri redditi
Come recuperare potere d’acquisto I (numerosi) termini del problema intervenire su tutte le pensioni riconoscere un differenziale per pensioni con decorrenza < 1992 con interventi sostenibili socialmente economicamente tenere conto delle misure già attuate con finanziaria 2007 del “memorandum” per il confronto Governo - sindacati non incidere sull’equilibrio della spesa previdenziale
segue Come recuperare potere d’acquisto Gli strumenti Gli strumenti a disposizione, da valutare sulla base delle loro caratteristiche: la riliquidazione (esempio legge “pensioni d’annata”) la perequazione automatica – dinamica salariale la perequazione automatica – costo vita la riduzione del carico fiscale Il tema che approfondiamo con questa iniziativa insieme alla legge sulla non autosufficienza con la costituzione del relativo fondo sono i punti fermi sui quali misurare le volontà del governo e la capacità nostra di fare sindacato. II documento approvato dai direttivi unitari Spi Fnp e Uilp di lunedì c.m. L’obiettivo che ci poniamo per essere realizzato deve essere parte delle scelte di politica economica-sociale e fiscale della legislatura 2006-2011. E’ necessario un forte orientamento dello Spi per spiegare il disastro finanziario creato dal governo di centro destra e le scelte necessarie da compiere per ridare credibilità al Paese. Dobbiamo essere parte della proposta generale di Cgil, Cisl, Uil. Dobbiamo pretendere che su tutti i temi, ma in particolare su quelli ad alta sensibilità sociale ci sia la voce del governo e non dei singoli ministri.
Gli strumenti Perequazione Riduzione del carico fiscale vantaggi: segue Come recuperare potere d’acquisto Gli strumenti Perequazione potenziare il meccanismo di adeguamento vantaggi: produce benefici su tutta la platea dei pensionati svantaggi: grava interamente sulla previdenza parte del beneficio viene restituita al fisco Riduzione del carico fiscale vantaggi: agisce sul netto non grava sulla previdenza è coerente con un “nuovo patto fiscale” svantaggi: non riguarda gli incapienti
La perequazione automatica: i punti Come recuperare potere d’acquisto / perequazione La perequazione automatica: i punti valutare la possibilità di governare politicamente la percentuale di variazione dell’indice ISTAT (es. maggiorazione dello scatto) estendere l’area della tutela integrale (da 3 a 5 volte il minimo) La scelta che si fa è quella di affidare alla leva fiscale il peso prevalente dell’intervento La ragione è quella di evitare di porre a carico del sistema previdenziale e del suo equilibrio interventi la cui risposta va data dalla fiscalità generale e trovata all’interno di un nuovo patto fiscale La leva fiscale, con l’aumento dell’importo netto, hanno il vantaggio di essere trasparenti, semplici da calcolare e offrono una risposta al problema dell’aumento di tutte le pensioni
La riduzione del carico fiscale: i nodi Come recuperare potere d’acquisto / riduzione carico fiscale La riduzione del carico fiscale: i nodi evitare di introdurre un diverso regime fiscale per i pensionati recuperare gli incapienti evitare “duplicazioni” e “assorbimenti” nell’area assistenziale impedire l’erosione del drenaggio fiscale La scelta che si fa è quella di affidare alla leva fiscale il peso prevalente dell’intervento La ragione è quella di evitare di porre a carico del sistema previdenziale e del suo equilibrio interventi la cui risposta va data dalla fiscalità generale e trovata all’interno di un nuovo patto fiscale La leva fiscale, con l’aumento dell’importo netto, hanno il vantaggio di essere trasparenti, semplici da calcolare e offrono una risposta al problema dell’aumento di tutte le pensioni come scioglierli
una nuova detrazione d’imposta segue Come recuperare potere… / riduzione carico fiscale La riduzione del carico fiscale: la proposta una nuova detrazione d’imposta a partire da una determinata età (vecchiaia?) per non incentivare le pensioni d’anzianità di importo modulabile in funzione dell’età e del reddito per rispondere alle maggiori esigenze degli anziani per riconoscere il maggior danno subito dalle pensioni nate prima del novembre 1992 per mantenere la progressività dell’imposizione
segue Come recuperare potere… / riduzione carico fiscale Le ipotesi del CER Il CER ha elaborato un modello di detrazione basato sui seguenti punti: importo crescente all’aumentare dell’età importo decrescente all’aumentare del reddito in percentuale ma – nella fascia di redito più alta – anche in assoluto con inizio da 65 anni d’età con termine ad un determinato livello di reddito a pagamento diretto in caso di incapienza La scelta che si fa è quella di affidare alla leva fiscale il peso prevalente dell’intervento La ragione è quella di evitare di porre a carico del sistema previdenziale e del suo equilibrio interventi la cui risposta va data dalla fiscalità generale e trovata all’interno di un nuovo patto fiscale La leva fiscale, con l’aumento dell’importo netto, hanno il vantaggio di essere trasparenti, semplici da calcolare e offrono una risposta al problema dell’aumento di tutte le pensioni
la proposta scioglie il primo nodo segue Come recuperare … / riduzione… / 1° nodo: sistema La riduzione del carico fiscale: la proposta una nuova detrazione d’imposta la proposta scioglie il primo nodo 1. il sistema fiscale rimane immutato perché il carico fiscale viene ridotto “a valle” agendo sull’imposta netta
Rimangono da sciogliere gli altri 3 nodi segue Come recuperare potere… / riduzione carico fiscale incapienza Rimangono da sciogliere gli altri 3 nodi trattamenti assistenziali drenaggio fiscale e vanificazione dei benefici
scioglie il secondo nodo segue Come recuperare … / riduzione… / 2° nodo: incapienza l’imposta negativa scioglie il secondo nodo ma anche con l’ imposta negativa rimane scoperta l’area dell’assistenza
con l’ imposta negativa.. segue Come recuperare … / riduzione… / 3° nodo: assistenza ma anche con l’ imposta negativa.. l’assorbimento: pensione sociale, assegno sociale e invalidità civile sono esenti da Irpef maggiorazione sociale e incremento su pensioni IVS presuppongono l’assenza di altri redditi vengono ridotti in corrispondenza
la riforma dell’assistenza segue Come recuperare … / riduzione… / 3° nodo: assistenza per una soluzione a questo problema: la riforma dell’assistenza ma anche con l’ imposta negativa rimane scoperta l’area dell’assistenza
un intervento razionale segue Come recuperare … / riduzione… / 3° nodo: assistenza La riforma dell’assistenza un intervento razionale principi generali: un solo bisogno - un solo trattamento: il “minimo vitale” due sole regole per l’influenza dei redditi: solo Irpef per le prestazioni previdenziali (IO, SO) di qualsiasi genere per il minimo vitale contestualità condizione di bisogno -erogazione del trattamento e, per valorizzare le posizioni assicurative
un intervento razionale segue Come recuperare … / riduzione… / 3° nodo: assistenza La riforma dell’assistenza un intervento razionale recuperare la disposizione già esistente per l’assegno sociale modificarla perché sia utilizzabile anche nel retributivo principi generali: un solo bisogno - un solo trattamento: il “minimo vitale” due sole regole per l’influenza dei redditi: solo Irpef per le prestazioni previdenziali (IO, SO) di qualsiasi genere per il minimo vitale contestualità condizione di bisogno -erogazione del trattamento e, per valorizzare le posizioni assicurative
La riforma dell’assistenza segue Come recuperare … / riduzione… / 3° nodo: assistenza La riforma dell’assistenza recuperare la disposizione già esistente per l’assegno sociale modificarla perché sia utilizzabile anche nel retributivo Agli effetti del conferimento dell'assegno non concorre a formare reddito la pensione liquidata secondo il sistema contributivo ai sensi dell'articolo 1, comma 6, a carico di gestioni ed enti previdenziali pubblici e privati che gestiscono forme pensionistiche obbligatorie in misura corrispondente ad un terzo della pensione medesima e comunque non oltre un terzo dell'assegno sociale. (art. 1, comma 6, L 335/1995)
Altri interventi necessari per garantire la tenuta sociale del sistema pensionistico pensioni ai superstiti e assegni d’invalidità nel sistema contributivo accesso all’integrazione al minimo o al minimo vitale pensioni indirette o di reversibilità in assenza di altri redditi aumentare l’aliquota di reversibilità in misura modulata per importo eventualmente correttivi