La mafia è un termine utilizzato per indicare una organizzazione criminale originaria della Sicilia, più precisamente definita come Cosa Nostra. Ma la mafia italiana ha differenti nomi : COSA NOSTRA in SICILIA CAMORRA in CAMPANIA ( NAPOLI) ‘NDRANGHETA in CALABRIA SACRA CORONA UNITA in PUGLIA
LE ORIGINI L’organizzazione mafiosa nasce in Sicilia all’inizio dell’ottocento. I grandi proprietari terrieri ( i nobili) per gestire le loro terre si appoggiavano a « fattori », persone violente che comandavano i contadini, e riscuotevano le imposte. Dopo l’unificazione dell’Italia ( 1861), il nuovo governo italiano non riesce a garantire un controllo diretto e stabile sulla Sicilia, e si appoggia ancora alla mafia. “Cosa nostra”, come tutte le altre mafie, nasce per la scarsa presenza dello Stato sul territorio, ed inizia a prendere il posto dello Stato: Protegge i cittadini .......che pagano Riscuote le imposte Sceglie le persone adatte a governare In poche parole detiene il potere in Sicilia
1900-1950 Il fenomeno dell’emigrazione porta in America molti mafiosi. Esistono differenze tra la mafia italiana in America e la mafia siciliana In America la mafia gestisce i giochi d’azzardo, la prostituzione, la vendita di alcolici durante il protezionismo, il racket. In Sicilia la mafia ha un carattere ancora agricolo legato alle guerre tra famiglie. 1950- 2000 Dopo la seconda guerra mondiale gli interessi della mafia in Sicilia cambiano : Vuole gestire la funzione pubblica ( corruzioni, pot de vin etc.) Scopre una nuova fonte di guadagno la DROGA Pizza Connection : traffico di droga fra le famiglie mafiose di Cosa nostra e gli Stati Uniti. Si calcola che attraverso essa, negli anni settanta, Cosa nostra guadagna parecchi miliardi. Queste operazioni sono organizzate in particolare da Salvatore Greco e da Tano Badalamenti, boss di Cinisi.
Le azioni dello stato contro la mafia Proprio a causa della droga scoppia un guerra tra le diverse famiglie mafiose tra il1978 e il 1983. Il numero di morti è incalcolabile. 1982 Carlo Alberto dalla Chiesa è ( prefetto di Palermo) è ucciso con la moglie. Le azioni dello stato contro la mafia Creazione del pool anti mafia costituito da magistrati Rocco Chinnici , Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. 1986 Maxiprocesso contro la mafia a Palermo : 342 condanne e 19 ergastoli. Il lavoro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è molto importante per capire la struttura interna di Cosa Nostra e poterla combattere.
Cosa Nostra è decimata dai processi e per riprendersi attacca lo stato : 23 maggio 1992 Strage di Capaci : muoiono Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta. 19 luglio 1992 Strage di via Amelio : muoiono Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta Strage di via Amelio Strage di Capaci
Riveglio della società civile All'indomani delle stragi in Sicilia come in tutta Italia c'è stato un risveglio della società civile che ha portato ad una durissima presa di posizione nei confronti della mafia. La paura, l’omertà sembravano essere scomparse per la maggior parte della gente, stanca di tutto questo sangue. Migliaia di persone scesero in piazza e nelle strade a manifestare, moltissime finestre e terrazze furono coperte da lenzuoli e cartelli contro la mafia, la cosiddetta "rivolta dei lenzuoli".
A questo va aggiunta la risposta militare dello stato che invia nell'isola ben 20.000 soldati per presidiare gli obiettivi sensibili come tribunali, case di magistrati, aeroporti e porti. La presenza dell'esercito liberava la polizia da compiti di sorveglianza in modo che tutte le unità fossero usate per le indagini e molti boss sono stati arrestati. Nel 2007 viene arrestato Bernardo Provenzano ultimo grande boss Se Cosa Nostra ha subito un grave colpo in questi anni, non è assolutamente morta. In più i suoi legami sempre più stretti con Camorra e ‘Ndrangheta fanno temere una recrudescenza della violenza .