LA PERCEZIONE DELL’ACCESSIBILITÀ Inclusive and Universal design VII lezione Utenze deboli e requisiti dello spazio abitato: esigenze di persone con disabilità.

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LA PERCEZIONE DELL’ACCESSIBILITÀ Inclusive and Universal design VII lezione Utenze deboli e requisiti dello spazio abitato: esigenze di persone con disabilità fisiche, di non vedenti e ipovedenti, persone sorde Trieste, 17 aprile 2015 Mauro Morassut

SUPERAMENTO DELL’OSTACOLO

AUSILI E PROTESI BARRIERE ARCHITETTONICHE ASSISTENZA ADEGUATA FORMAZIONE E INSERIMENTO LAVORATIVO DOMOTICA CURE E RIABILITAZIONE

L’IMPATTO DEI FATTORI AMBIENTALI “ I fattori ambientali hanno funzione facilitante od ostacolante. L’inaccogliente configurazione di luoghi e oggetti e il disagio ambientale ostacolano le abilità diverse di ciascuna persona. Occorre pertanto individuare gli ostacoli da rimuovere ed inserire appropriati elementi.” Eugenia Monzeglio Dipartimento Casa città del politecnico di Torino

FATTORI AMBIENTALI ICF Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute. I fattori ambientali costituiscono gli atteggiamenti, l’ambiente fisico e sociale in cui le persone vivono e conducono la loro esistenza. Lo spazio in cui una persona vive può essere un fattore facilitante od ostacolante, a seconda che favorisca l’inclusione o sia percepito come una “trappola”.

PRIMA LA PERSONA, POI LA NORMA … Non tutto ciò che è realizzato a norma è accessibile ed usabile. È necessario ascoltare le esigenze delle persone, confrontarsi con varie figure professionali (architetto, ingegnere, geometra, idraulico, elettricista, ergoterapista, TdR, care giver ecc.) e quindi proporre soluzioni economicamente sostenibili, adattabili nel tempo alle nuove necessità.

NUOVE ESIGENZE “Nuove” in quanto provenienti da utenti prima poco considerati, quali: “Nuove” in quanto provenienti da utenti prima poco considerati, quali: Bambini; Bambini; Anziani; Anziani; Persone con disabilità; Persone con disabilità; Donne; Donne; Giovani; Giovani; Persone con disagio abitativo (i “nuovi” poveri, i migranti…) Persone con disagio abitativo (i “nuovi” poveri, i migranti…) richiedono la ridefinizione di criteri per la concezione di spazi fruibili da tutti.

NUOVE ESIGENZE IMPLICANO NUOVI AMBIENTI La realizzazione di nuovi ambienti accessibili consente: di rafforzare il percorso di inclusione e quindi va nella direzione di democraticità ed eticità; di realizzare progetti migliori per tutti (progettare per chi è più debole significa progettare meglio e in modo più vivibile per ognuno!).

CONOSCERE LE PERSONE E CONSIDERARE TUTTI I POSSIBILI UTENTI Ognuna di queste persone ha una percezione diversa e personale dello spazio e della sua accessibilità dovuta alla sua condizione fisica …

CONSIDERARE TUTTI I POSSIBILI UTENTI CON DISABILITÀ MOTORIA La possibilità di movimento di una persona con disabilità motoria cambia se è: 1- da sola o con accompagnatore; 2- dalla sua condizione fisica, dal tipo di ausilio usato; 3 - modalità di trasferimento. Da ciò nascono esigenze di spazi diversi.

NECESSITÀ DELLO SPAZIO

IDEE PRATICHE PER VERIFICARE GLI SPAZI INTERNI 1)Un cerchio di 150 cm di diametro posto sul pavimento ci aiuta a capire gli spazi di rotazione per quanto riguarda le superfici; 2)Un ombrello chiuso può servire per verificare l’ampiezza dei passaggi; 3)Con una sedia da ufficio con rotelline è possibile percepire l’agibilità delle superfici ed eventuali dislivelli di un appartamento o di un ufficio.

… TENENDO CONTO DELLA PERSONA SEDUTA SOPRA

SPAZI DI ROTAZIONE

SPAZI DI ROTAZIONE Per chi si muove in carrozzina ma non solo …

ALTEZZE DI SEDUTA Alcune applicazioni pratiche

ALTEZZA DELLA VEDUTA

ALTEZZA DELLA VEDUTA Balconi e terrazze Vedere meglio, da diverse posizioni, dà la possibilità di vedere e vivere il “fuori”.

ALTEZZA DELLA VEDUTA Aree faunistiche (Capanno birdwatching – Isola della Cona)

PERCEZIONE PENDENZA

PERCORSI E SUPERFICI Un percorso diventa “accessibile” a seconda delle condizioni della persona, degli ausili con cui si muove, della pendenza (longitudinale e trasversale), dal tipo di superficie, dalla presenza di ostacoli o meno, etc.

PERCORSI

DALLA CASA SENZA BARRIERE ALLA CASA ACCESSIBILE E DEMOCRATICA Nel concetto di usabilità è compresa la possibilità di “uso” in senso ampio di ogni ambiente, arredo, terminale di impianto etc., dell'alloggio, concetto che va ben al di là della sola e pura assenza di barriere architettoniche, ma chiama in causa la possibilità, per ogni persona, con pari dignità, di “vivere la casa” in modo piacevole, agevole, sicuro e autonomo.

LA CASA (CON I SUOI COMPONENTI) COME “ELEMENTO FACILITATORE” Partendo dalla consapevolezza che i fattori ambientali hanno funzione facilitante o ostacolante, la casa diventa un “elemento facilitatore”, soprattutto se presenta già un'accessibilità di base, che può venire implementata con elementi facilitatori, quali un arredo appropriato, applicazioni domotiche mirate, attrezzature, opportune dotazioni impiantistiche (es. interruttori), ottimizzazione degli spazi (es. porte scorrevoli), ausili calibrati sulle esigenze della persona.

AMPIEZZA DELLE SCALE PER …

EDILIZIA RESIDENZIALE E ACCESSIBILITÀ Criteri – guida per l'accessibilità e l'usabilità degli spazi. Valore terapeutico dell'esperienza spaziale; Conoscere gli utenti e considerare tutti i possibili utenti; Evitare le soluzioni speciali e discriminanti; Offrire alternative, attraverso una progettazione multi-opzionale; Conoscere attentamente e riflessivamente la norma, interpretarla criticamente prevedendo eventuali soluzioni e valutando accorgimenti progettuali; Ricorrere a progettazione multi-sensoriale; Cercare organizzazione/distribuzioni spaziali che facilitino la mobilità; Facilitare la comprensione dello spazio e l'orientamento; Personalizzare l'accessibilità; Ricercare la sicurezza e renderla “evidente”; Ricercare benessere e comfort; Potenziare l'autonomia, anche attraverso tecnologia/domotica; Sostenibilità; Prevedere flessibilità/adattabilità/personalizzazione dello spazio.

cortile all'orto urbano. VIVERE IL “FUORI” PER TUTTI Integrare il verde con la residenza, ad esempio dal cortile all'orto urbano.

UN CENNO A SPAZI E MOBILITÀ: IL TPL

SPAZI E MOBILITÀ

CITTÀ PER TUTTI Barcellona

SPUNTI BIBLIOGRAFICI Barrierefreies Bauen für ALLE Menschen – Planungsgrundlagen (Costanze Koch- Schmuckerschlag, Oskar Kalamidas – Dezember 2006) BARRIERE: FREI! – Handbuch für barrierefreis wohnen (Bundesministerium für Arbeit, Soziales und Konsumentenschutz – August 2011) Die aktuellen L.o.B. (Leben ohne Barrieren) – Wohnberatung ( IFB – Institut für Barrierefreiheit – Akademie) Criteri e schemi tipologici per una residenza fruibile, le nuove esigenze abitative, il progetto “casa agevole” (Eugenia Monzeglio – Corso di formazione post-lauream “Progettare per tutti senza barriere” a.a ) Universal design – Unsere zukunft gestalten (Internationales Design Zentrum Berlin E.V.) Barriere architettoniche: guida al progetto di accessibilità e sicurezza dell’ambiente costruito (Michele Di Sivo, Elisabetta Schiavone, Massimo Tambasco) Editore Alinea, Codice ISBN: