La malattia celiaca (MC) è un’ enteropatia immuno-mediata, multifattoriale, legata fondamentalmente a due fattori: uno intrinseco al paziente, rappresentato.

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La malattia celiaca (MC) è un’ enteropatia immuno-mediata, multifattoriale, legata fondamentalmente a due fattori: uno intrinseco al paziente, rappresentato dalla predisposizione genetica ed il secondo esogeno o meglio ambientale, costituito dalla presenza nella dieta di un complesso proteico particolare, il glutine. Clinical Medicine & Research 2006 La Malattia Celiaca

Paese Malattia sintomatica AGA/EMA Svezia 1/285-1/350 1:250 Italia 1/1000 1:305 Spagna 1/2000 Norvegia 1/ :250 Danimarca 1/ :500 USA --- 8:2000 Branski D et al. J Pediatr 1998 Troncone E et al. Acta Pediatr 2000  La malattia celiaca rappresenta ad oggi uno dei più comuni disordini cronici, con una prevalenza di circa 1:230 nei bambini Italiani ed 1:200 in Europa e negli Stati Uniti. J of Pediatric Gastroenterological Nutrition 2003 Archives of International Medicine 2003 Epidemiologia

Aspetti genetici HLA a rischio: HLA-B8 HLA-DR3 HLA-DQ2 (DQ:  1*0501,  1*0201) HLA-DR5-DR7 HLA-DQ8 (DQ:  1*0301,  1*0302) Studi di linkage (5q, 15q26) Studi di associazione (TcR, TNF ,CTLA-4) Clot F et al, Mol Gen Metab 2000; 71: HLA-DQ2 or HLA-DQ8 are expressed in 30%–35% of the populations where celiac disease is prevalent, with only 2%–5% of gene carriers developing celiac disease. GASTROENTEROLOGY 2009;137:1912–1933

Eziopatogenesi Intestino tenue Infiammazione cronica Progressiva scomparsa dei villi intestinali Malassorbimento intestinale

Pathogenesis of Celiac Sprue GASTROENTEROLOGY 2009;137:1912–1933

Malattie associate Parenti di primo grado Diabete mellito di tipo 1 Altre endocrinopatie (tiroidite autoimmune, morbo di Addison) Deficit di IgA Patologie del connettivo Sindrome di Down Fibrosi cistica? Nefropatia da IgA? Branski D et al, J Pediatr 1998, 133: –16% 5–10% Adv Pediatr. 2008

 Le manifestazioni cliniche della malattia celiaca sono estremamente variabili. MANIFESTAZIONI CLINIHE DELLA MALATTIA CELIACA  E’ possibile distinguere a seconda delle modalità di presentazione della malattia, delle alterazioni della mucosa intestinale e della sierologia al momento della diagnosi diverse forme cliniche di MC. Fasano A & Catassi C. Gastronetrology 2001

Manifestazioni cliniche Diarrea Steatorrea Malassorbimento Distensione addominale Perdita di peso o scarso accrescimento Dolore addominale Vomito Costipazione, dispepsia Sangue occulto Murray JA. Am J Clin Nutr 1999; 69:

Malattia celiaca classica

 Stomatite aftosa  Dermatite erpetiforme  Artrite  Ipoplasia dello smalto dentario  Anemia sideropenica  Ipertransaminasemia  Dolori addominali ricorrenti  Stipsi MALATTIA CELIACA ATIPICA Nella forma atipica di presentazione la sintomatologia compare più tardivamente, con manifestazioni extraintestinali. Questa forma è caratterizzata da: Best Parctice & Research Clinical Gastronetrology 2005

Manifestazioni atipiche Bassa statura Ritardo puberale ……….. Murray JA. Am J Clin Nutr 1999; 69:

Markers sierologici Anticorpi anti-gliadina (AGA): di classe IgG e IgA, metodo immunoenzimatico (ELISA) buona sensibilità bassa specificità Anticorpi anti-endomisio (EMA): di classe IgA, testati in immunofluorescenza su cordone ombelicale buona sensibilità specificità assoluta Anticorpi anti-transglutaminasi (tGA): di classe IgG e IgA, metodo immunoenzimatico (ELISA) elevata sensibilità buona specificità

Criteri diagnostici BIOPSIE Presentazione iniziale Dopo dieta priva di glutine Dopo challenge con glutine BIOPSIA Risposta clinica alla dieta priva di glutine Negativizzazione dei markers sierologici Dopo challenge con glutine (ESPGAN)

Marsh MN. Gastroenterol 1992; 102: TIPO 3 (DISTRUTTIVA) TIPO 4 (IPOPLASICA) TIPO 1 (INFILTRATIVA) TIPO 2 (IPERPLASICA) glutine Dieta aglutinata Stadi di Marsh Normale

Correlazione EMA/stadi di Marsh Rostami. Am J Gastroenterol 1999; 94:

Correlazione TGA/stadi di Marsh Hoffenberg. J Pediatr 2000; 137:

Complicanze non neoplastiche Digiuno-ileite ulcerativa Iposplenismo Sprue collagenasica Epatite cronica autoimmune Cirrosi biliare primitiva Colangite sclerosante Calcolosi della colecisti Aftosi recidivante Deficit selettivo di IgA T1DM, Tiroiditi Alopecia Eczema atopico Vitiligine Fibrosi polmonare Osteoporosi Ritardo puberale Infertilità Abortività o IUGR

Soggetti ad alto rischio di celiachia Elevato sospetto clinico di celiachia Biopsia duodenale + IgA sieriche + anti tTG IgG anti tTG (se deficit di IgA) IgA anti tTG (se IgA normali) Sierologia positiva +biopsia normale Sierologia positiva + biopsia positiva Sierologia negativa + biopsia positiva CELIACHIA Determinazione HLA DQ2 DQ8 Esclusione di altre cause di mucosa piatta Determinazione HLA DQ2 DQ8 Se positivi, monitoraggio Anti tTG e ripetere Biopsia o trial con GFD per verificare risposta clinico-anticorpale Se negativi,bassa Probabilità di celiachia ed ulteriore ricerca di altre cause di danno mucosale Se positivi, CELIACHIA da confermare con GFD e challange Se negativi, anti tTG falsi positivi

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO NEL BAMBINO DI ETA’ < 2 ANNI Ab anti tTG IgA: nella normaIgA: <5 mg/dl AGA IgAAGA IgG  Nei bambini piccoli gli AGA presentano un’elevata sensibilità diagnostica, probabilmente > Ab anti tTG.

TERAPIA  La dieta senza glutine rappresenta la sola, unica, reale terapia della celiachia e deve essere protratta per tutta la vita. Dov’è contenuto il glutine? -Frumento -Orzo -Segale -Farro -Kamut -Sorgo -Spelto -Triticale Dove non si trova il glutine? -Riso -Soia -Tapioca -Mais -Patata -Miglio -Legumi NB: L’ avena in passato inclusa tra i cereali tossici per il celiaco, oggi non è più considerata tossica, ma essendo presente in prodotti con Glutine è di uso sconsigliato.  L’ Associazione Italiana Celiachia (AIC) pubblica periodicamente “il Prontuario dei prodotti senza glutine”, con elenco aggiornato dei prodotti alimentari e dei farmaci non contenenti glutine.

FOLLOW-UP -dopo l’inizio di una dieta senza glutine i marcatori sierologici di celiachia tendono a normalizzarsi nell’arco di qualche mese. -gli AGA-IgG possono rimanere elevati per periodi più lunghi di tempo, per un fenomeno di “memoria immunologica”.  La persistenza di AGA, EME e tGA indica generalmente una scarsa aderenza la trattamento con dieta aglutinata.  Controllo auxologico, ogni 6 mesi.  Prelievo ematico per screening celiachia:

IL MARCHIO “SPIGA BARRATA” Il marchio spiga barrata è un disegno di fantasia che richiama una spiga di grano tagliata da un segmento e garantisce che nell'alimento sia presente un contenuto di glutine inferiore ai 20 ppm. È il simbolo di identificazione immediata e di maggior sicurezza per il consumatore celiaco. È un marchio registrato e di proprietà dell'Associazione ed è riportato sull'etichetta di sempre più numerosi prodotti.

IL PROGETTO “ALIMENTAZIONE FUORI CASA” L'AIC ha sviluppato dal 2000 un progetto destinato alla ristorazione, dal nome Alimentazione Fuori Casa AIC (AFC), per creare una rete di esercizi ristorativi informati sulla celiachia. Ad oggi i locali del Network AFC sono quasi 3000, distribuiti su tutta la penisola: ristoranti, bar, gelaterie, bed and breakfast, agriturismi, villaggi turistici ma anche navi da crociera e barche a vela. I locali che aderiscono al network AFC devono partecipare ad un corso base di formazione sulla celiachia e sulla cucina senza glutine.

IL PROGETTO “IN FUGA DAL GLUTINE”NELLE SCUOLE PRIMARIE E DELL'INFANZIA Il “progetto in fuga dal glutine” ha lo scopo di diffondere corrette informazioni sulla celiachia tra insegnanti, genitori e personale della mensa. Inoltre, si fa conoscere la celiachia agli alunni con delle fiabe e altro materiale ludico educativo per ridurre il disagio del bambino celiaco nel contesto scolastico ed extra-scolastico. Dal 2002 è nato un nuovo modulo, “Facciamo festa”, che cerca di educare alla diversità.