STUDENTI COMPETENTI ESITI E PROSPETTIVE PER LA BUONA SCUOLA Villa Recalcati Varese 6 ottobre 2015 La rete tecnico-professionale: lo status quaestionis.

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STUDENTI COMPETENTI ESITI E PROSPETTIVE PER LA BUONA SCUOLA Villa Recalcati Varese 6 ottobre 2015 La rete tecnico-professionale: lo status quaestionis A cura di Angelo Maraschiello - AT Varese -

Un po’ di storia Viene attivata una Ricercazione con gli istituti tecnici di Tradate per implementare un modello di progettazione per competenze che si conclude con un seminario di presentazione a tutti gli Istituti tecnici e professionali dei risultati raggiunti e viene diffuso un CD ROM con i materiali prodotti dall’esperienza Nasce, per iniziativa degli Istituti tecnici di Tradate, «La Rete di Tradate» che coinvolge 10 IT con capofila IIS «Montale» in seguito all’iniziativa del MIUR di promuovere la nascita di reti di scuole per interventi di formazione sui nuovi regolamenti del riordino ( del 2010) La Rete di Tradate si consolida e viene creato un Gruppo di Progetto che mette a punto un «Modello di progettazione del curricolo per competenze» che recepisce l’esperienza dell’anno precedente. Viene progettata e realizzata una piattaforma per raccogliere i materiali prodotti dagli istitutI ( LA RETE DEGLI ISTITUTI TENCICI E PROFESSIONALI

continua Nell’ottobre 2013, a seguito di un seminario aperto la Ricercazione viene proposta a tutte le scuole della rete (10) alle quali si aggregano altri istituti fra questi anche alcuni Istituti Professionali. Viene svolta una ricerca sulla valutazione delle competenze e messo a punto un vademecum. Alcuni istituti della rete progettano e applicano il registro di valutazione per competenze Alla rete aderiscono altri istituti tecnici (anche extra province, Pessina di Como) e si stabiliscono contatti con istituti di altre Regioni (Romanazzi di Bari, Barsanti di Pomigliano d’Arco). Con questo viene organizzata una giornata di formazione a distanza con collegamento web. Nel maggio 2015 si sono tenute alcune incontri di formazione a Bari con al Rete dell’alternanza della Puglia durante la quale si è presentato l’approccio messo a punto a Varese LA RETE DEGLI ISTITUTI TENCICI E PROFESSIONALI

Le scuole della rete di Tradate I.I.S.”Eugenio Montale” - Via Gramsci 1, Tradate (VA) – Tel – Fax – – I.S.I.S.S. Ludovico Geymonat – Via A.Gramsci Tradate (VA) -Tel – Fax – I.S.I.S.S. “Don Lorenzo Milani” - Via Gramsci, 1 – Tradate (VA) – Tel. 0331/ – fax. 0331/ – ISIS “Città di Luino” - Via Lugano, 24A Luino (VA) – Tel – Fax ITS PACLE “N. CASULA” - Viale Monte Rosa 11 – Varese – Tel Fax – – I.I.S. “C. A. DALLA CHIESA” - Via San Donato Sesto C. (VA) – Tel – Fax – I.I.S. “C. Facchinetti -Via Azzimonti, 5 – Castellanza (VA) - Tel: 0331 – – Fax: 0331 – – ISIS “A. Ponti” - via Stelvio 35 – Gallarate (VA) – Tel: 0331 – – Fax: 0331 – – ITIS “G. Riva” - Via Carso,10 Saronno (VA) – Tel. 02/ / Fax 02/ ISIS “E. Stein” - Via dei Gelsomini, Gavirate – Tel – Fax e- mail: –

Le scuole della rete di Tradate I.I.S ”L. Einaudi» - Via Como 21, VARESE – Tel – Fax – – IIS Pessina» – Via Milano Como –Tel – Fax – IPSIA “A. Parma ” - Via Mantegazza, Saronno – Tel – Fax – – IIS «Verri» – Via Torino, Busto Arsizio –Tel – Fax – ITE «Romanazzi» Via Celso Ulpiani 6/a– Bari – Tel · Fax – – Contatti con altre scuole IT I«Barsanti» Via Mauro Leone, Pomigliano D‘Arco (NA) - tel Fax –

Progettare il curricolo per competenze in continuità con i precedenti cicli di studio garantendo la continuità delle competenze di cittadinanza. Identificare le modalità per il raggiungimento delle “competenze degli “assi culturali” con il contributo di tutte le discipline per superare progressivamente la frammentazione dei saperi negli attuali curricoli” (Linee guida, DM 27 dicembre 2007), estendendo l’approccio anche al secondo biennio e al quinto anno. Approfondire la “didattica per competenze” attraverso l’analisi del patrimonio di esperienze e attività già in essere all’interno dei diversi istituti. Estendere al secondo biennio e al quinto anno la progettazione per competenze garantendo la continuità con i cicli di studi precedenti Ripensare le modalità della valutazione dei “risultati di apprendimento” per dare trasparenza al processo di certificazione delle competenze acquisite dallo studente e facilitare i passaggi tra i diversi ordini e indirizzi di studio. FINALITA’

Scuola capofila (DS) Comitato di indirizzo (DS) Docenti referenti Gruppo di progetto Docenti istituti nominano scelgono restituiscono convoca Concordano iniziative Approvano Proposte Elabora proposte coordina Organizzazione della rete formazione trasferiscono Realizzano nelle scuole Indirizzi feedback Consigli di classe

COSA E’ STATO PRODOTTO? Buone pratiche: procedura per la progettazione del curricolo per competenze, analisi dei bisogni formativi del contesto. Strumenti per la realizzazione delle varie fasi della progettazione del curricolo 9 profili formativi di uscita di Istituti tecnici e professionali Progettazioni didattiche di 8 istituti tecnici e professionali «Valutare le competenze» (suggerimenti per impostare una valutazione coerente con la progettazione del curricolo) Vademecum dell’alternanza (come progettare i percorsi di alternanza in coerenza con il profilo formativo d’uscita). Glossario del riordino Il Portale che raccoglie gli strumenti e le buone pratiche realizzate dalle scuole della provincia (e altre fuori provincia) Gruppo di docenti formatori I PRODOTTI DELLA RETE

LA DEFINIZIONE DEI PROFILO IN USCITA DA COSA SIAMO PARTITI ? PECUP E RISULTATI DI APPRENDIMENTO (regolamenti) LINEE GUIDA BIENNIO E TRIENNIO QUADRI ORARI: Attività ed insegnamenti generali comuni Attività ed insegnamenti obbligatori per indirizzo Discipline e orari per articolazioni

I risultati attesi di apprendimento degli istituti tecnici PECUP IT Risultati di appren- dimento PECUP SETTORE economico Risultati di appren- dimento Indirizzo Risultati di apprendimento articolazione Area di flessibilità - Mecc., Meccatronica ed Energia (C1) - Trasporti e Logistica (C2) - Elettronica ed Elettrotecnica (C3) - Informatica e Telecomunicazioni (C4) - Grafica e Comunicazione (C5) - Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6) - Sistema Moda (C7) - Agraria e Agroindustria (C8) - Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9) - Amministrazione, finanza e marketing (B1) - Turismo (B2). Area di flessibilità Risultati di appren- dimento SETTORE PECUP SETTORE tecnologico Risultati di appren- dimento SETTORE Indirizzi Articolazioni Opzioni Risultati di apprendimento per articolazione/opzione B1 AFM B1 SIA B1 RIM C1 Meccatron -- Energia C2 Costruz. Cond. Logistica C3 Elle, Elon, Autom. C4 Inf – Tlc C5 Grafica C6 Mat. – Bio Amb – Bio san C7 Abb. Moda – calzature C8 prod. – gest. Amb – Viticol. C9 Cat - Geoltecnico

PECUP IP Risultati di appren- dimento PECUP SETTORE Industria artigianato Risultati di apprendimento per Indirizzo Risultati di apprendimento articolazione I risultati di apprendimento degli istituti professionali -Agricoltura e sviluppo rurale (B1) - Servizi socio-sanitari (B2) - Servizi enogastronomici e l’ospitalità alberghiera (B3) - Servizi commerciali (B4) io - Produzioni industriali ed artigianali amministra (C1) - Manutenzione e assistenza tecnica (C2). Area di flessibilità PECUP SETTORE SERVIZI Risultati di apprendi- mento SETTORE B2 Ottico B2 Odontotecnico B3 Enogastronomia B3 Serv. sala bar e vendita B3 Accoglienza turistica C1 Industria C2 Artigianato IndirizziArticolazioniOpzioni Risultati di apprendimento per articolazione/opzione

PECUP Licei Risultati di appren- dimento Risultati di appren- dimento Indirizzo I risultati di apprendimento licei a Arti figurative b. Architettura e ambiente c. Audiovisivo multimediale d. Design e. Grafica f. Scenografia a) Scientifico b) Scienze applicate PECUP Liceo artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo Musicale e coreutico Liceo scientifico Liceo scienze umane Indirizzi/ Opzioni a) Scienze umane b) Economico-sociale Risultati di appren- dimento comuni Risultati di appren- dimento facoltativi

Curricolo verticale – Certificazione delle competenze RISULTATI DI APPRENDIMENTO BIENNIO Dm 139/2007 Certific. competenze I biennio Obbligo istruzione RISULTATI DI APPRENDIMENTO I CICLO CM 3. prot. AOODGOSV 1235 Certific. competenze I ciclo RISULTATI DI APPRENDIMENTO I CICLO CM 3. prot. AOODGOSV 1235 Certific. competenze Primaria Curricolo verticale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale Scuola primaria Scuola secondaria I grado Scuola secondaria II grado triennio biennio RISULTATI DI APPRENDIMENTO BIENNIO Dm 139/2007 Certific. competenze Diploma ? A – Avanzato B – Intermedio C – Base D – Iniziale

Competenze richieste Prestazioni attese (lavoratori) Processo di lavoro Prestazioni attese (studenti) Competenze obiettivo AZIENDA ISTRUZIONE E FORMAZIONE (scuola, università, formazione professionale) Processo di apprendimento Come mettere in comunicazione lavoro e formazione ?

PROFILI USCITA QUINQUENNIO comuni settore indirizzo PROFILI USCITA BIENNIO Assi culturali Cittadinanza = IL CURRICOLO VERTICALE Dpr. 139/2007 Dpr 87,88,89/2010

PROFILI USCITA QUINQUENNIO Assi culturali Cittadinanza Professionali PROFILI USCITA BIENNIO Assi culturali Cittadinanza coerenza 17 IL CURRICOLO VERTICALE

considerato: - le richieste del sistema formativo nazionale (finalità, obiettivi, standard), - i bisogni formativi degli studenti - i bisogni formativi e le domande del territorio - le risorse ed i vincoli presenti - i valori dell’organizzazione (della scuola) Si è cercato di rispondere alle seguenti domande: Quali bisogni formativi l’Istituto intende soddisfare? Quali risultati formativi si prefigge di raggiungere ? Attraverso quali attività ? IL PROCESSO DI DEFINIZIONE DELLA POLITICA FORMATIVA DELL’ISTITUTO

Le fasi del processo di progettazione del curricolo Fase 3: Definizione del curricolo Fase 5. Realizzazione del Piano di studi della classe Fase 1: Definizione del profilo formativo d’uscita Fase 2: Definizione risultati di apprendimento attesi 1. Mappa delle competenze 3. Matrice competenze/discipline 4. Piano di studi discipline 5. Piano di studio della classe al ciclo successivo 7. Diagramma temporale 8. Rubriche di valutazione 9. Registro di classe Fase 4: Progettazione segmenti didattici 2. Schede descrizione competenze 6. Scheda progettazione micro Fase 6. Certificazione competenze 10. Certificato delle competenze

2.1 Individuazione degli elementi (abilità e conoscenze) che definiscono ogni competenza del profilo la procedura di progettazione del curricolo 1.3 Definizione profilo formativo d’uscita 1.2 Definizione profilo 2° anno 1.1 Definizione profilo 1° biennio 3.1 Attribuzione responsabilità per sviluppo competenze 3.2Definizione dei piani di studio delle discipline (Progettazione macro ) 3.3 Definizione del piano di studio della classe Fase 4: Progettazione segmenti didattici 4.1 Progettazione risultati attesi di appren- dimento per ogni segmento didattico 4.2 Progettazione del processo didattico 4.3 Progettazione della valutazione Fase. 5 Realizzazione piano studi classe Fase 6: Certificazione delle competenze Fase 1: Definizione profilo formativo d’uscita Fase 2: Definizione dei risultati di apprendimento attesi 1. mappa delle competenze 3. Matrice competenze/discipline 4. Piano di studio della disciplina 5. Piano di studio della classe 6. Format unitario UdA 8. Rubriche di valutazione 2. Scheda di descrizione della competenze Definizione esiti di apprendimento attesi discipline 9. Registro per competenze 10 Certificato competenze Fase 3: Definizione del curricolo al ciclo successivo 7. Diagramma temporale

1. La mappa delle competenze (1) N Cod. Asse COMPETENZE PER ASSI CULTURALI 1 L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali., scientifici economici, tecnologici 2 L8 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico 3 L9Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione 4 L10 Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) 5 L11 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete 6 M5Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative 7 M6Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni 8 G4 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente 9 G5 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo 10 S4Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento 11 S5Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare COMPETENZE DI CITTADINANZA 12 C9 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani 13 C10 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro 14 C11 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio 15 C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 16 C13 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo

1. La mappa delle competenze (2) COMPETENZE PROFESSIONALI 17P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 18P2 Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 19P3 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 20P4 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti 21P5 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento 22P6 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica 23P7 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico 24P8 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 25P9 Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici 26P10 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali 28P11 Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse 29P12 Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 30P13 Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

COMPETENZEABILITA’CONOSCENZE P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia e in Europa Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani ed europei. Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni del paesaggio urbano e rurale. Modelli di turismo sostenibile. Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e la loro distribuzione nel territorio. Forme di turismo naturalistico e storico-culturale. Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le specificità della localizzazione turistica. Fattori geografici per lo sviluppo delle attività turistiche. Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo sviluppo delle attività turistiche in un territorio. Localizzazione e valorizzazione turistica del territorio. Analizzare l’evoluzione storica delle esperienze di viaggio e i movimenti turistici attuali. Risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali ed internazionali. Beni culturali e ambientali dell’ambito territoriale di appartenenza. Riconoscere le tendenze dei mercati e le problematiche di localizzazione di un’azienda turistica Risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica. Utilizzare strumenti di supporto alla programmazione turistica territoriale 2. SCHEDA DESCRIZIONE COMPETENZA Al profilo formativo d’esempio

3. Matrice competenze discipline DisciplineAsse Linguistico Asse Matem. Asse Storico- sociale Asse Scient. tecnol. Competenze di cittadinanza Asse Tecnico-professionale Peso 3 A 4 A 5 A COMPETENZE --> L7L8L9L10L11M5M6G4G5S4S5 C9C9 C10C11C12C13P1P2P3P4P5P6P7P8P9P10P11P12P Ling e lett. Ital. CCC C C C C 7 99 Lingua inglese CC C C C C C7 66 Storia CC 2 99 Matematica CC CC 4 66 Sc. mot. e sp. C 1 33 RC o atti. alt ^. ling. Com. CC C C C C C7 99 3^ ling. Com. C C C C4 132 Disc.Tur. az. C CCCCCCCCCCCC13 66 Geograf. Tur. C C C C C C C 7 99 Dir. e leg. tur. C CC CCCCC C 9 66 Arte e territ. C C C C C C Disc. Concorr Disc. di Riferimento *

5. PIANO DI STUDI DELLA CLASSE Disciplina Classe 1^ C AFM-TUR UdASEGMENTI DIDATTICI Lingua e letteratura italiana 1Metodo di studio (ore 14) 2Comunicazione (ore 15) 3Comprensione della lingua scritta attraverso la lettura di testi di vario genere (ore 40) 4Produzione di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (ore 40) 5Educazione all’immagine e allo studio del prodotto artistico (ore 10) Lingua inglese 1Sistema fonologico e fatti prosodici (ore 16) 2Comprensione della lingua (ore 35) 3Produzione della lingua (ore 38) Storia, Cittadinanza e Costituzione 1Strumenti per lo studio della storia (ore 8) 2Dal mondo vuoto al mondo pieno (ore 8) 3Le civiltà fluviali (ore 12) 4La civiltà greca (ore 16) 5La Roma antica (ore 16) CONTINUA …

4. PIANO DI STUDI DELLA DISCIPLINA (macro) PIANO DI STUDI DELLA DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE ESITI DI APPRENDIMENTO UDA - PRIMO ANNO UDACOMP.ABILITA’CONOSCENZE DISCIPLINA RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI UDA n. 1 Titolo: "Sistema" azienda: elementi, soggetti e tipologie ore 20 P2 1. Comprendere un testo scritto (su temi economici) e selezionare le informazioni principali 2. Attori e relazioni del sistema economico Economia aziendale Diritto ed economia P3 1. Rappresentare e sintetizzare gli elementi di una situazione data 2. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio (e non) 1. Mercati nazionali ed internazionali 2. Settori in cui si articolano le attività economiche Diritto ed economia Economia Aziendale P4 1. Rappresentare realtà e fenomeni attraverso la lettura e l’interpretazione di tabelle e grafici 2. Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota 3. Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende 1. Fasi dell’attività economica 2. Sistema azienda 3. Tipologie di aziende e caratteristiche Economia aziendale Diritto ed economia M3 1. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe 1. Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi 3. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali Matematica Scienze integrate (Fisica) Economia Aziendale

6. Progettazione unita di apprendimento (macro) UdA n. 1.1"Sistema" azienda: elementi, soggetti e tipologieDurata in ore: 18 Materia Rifer. Economia AziendaleAnno scolastico: 2011/2012 ProdottoProduzione di testi e schede in relazione alle varie esercitazioni proposte Periodoinizio: seconda decade settembrefine: terza decade novembre ESITI DI APPRENDIMENTO CompetenzeAbilitàConoscenze P2 1. Comprendere un testo scritto (su temi economici) e selezionare le informazioni principali 1. Fenomeni e le leggi economiche 2. Attori e relazioni del sistema economico P3 1. Rappresentare e sintetizzare gli elementi di una situazione data 2. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio (e non) 1. Mercati nazionali ed internazionali 2. Settori in cui si articolano le attività economiche P4 1. Rappresentare realtà e fenomeni attraverso la lettura e l’interpretazione di tabelle e grafici 2. Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota 3. Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende 1. Fasi dell’attività economica 2. Sistema azienda 3. Tipologie di aziende e caratteristiche M31. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe 1. Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione con diagrammi 3. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali PRESTAZIONI ATTESE Individuare le relazioni dell'azienda con gli attori del sistema economico (P2); - individuare le dinamiche dei mercati (P3); - riconoscere gli elementi costitutivi del "sistema" azienda (P4); - distinguere le varie categorie di azienda (P4); - distinguere i diversi tipi di imprese (P4); - individuare i soggetti interni e esterni dell'impresa (P4); - risolvere problemi economico - aziendali con diversi strumenti di calcolo: frazioni, proporzioni, percentuali (M3) MODALITA’ DI ACCERTAMENTO DELLE ABILITA’ E CONOSCENZE Due prove scritte semi strutturate con risoluzione di problemi economico-aziendali

6. Progettazione unita di apprendimento (micro) ATTIVITÀ DIDATTICA TempiAttività del docenteAttività degli studenti 1 Illustrazione della mappa concettuale dei contenuti dell'UdA. Il docente propone una lettura sui rapporti di una famiglia “tipo” con altre aziende e, attraverso una discussione guidata, stimola gli studenti a ricercare nel proprio vivere quotidiano e nelle abitudini familiari quanto emerso dal caso sottoposto. Leggere il caso, partecipare alla discussione guidata, riferire situazioni operative personali e familiari. 3 Il docente, attraverso lezioni partecipate, presenta i contenuti disciplinari relativi a: azienda e impresa, caratteristiche ed elementi del sistema azienda, categorie di aziende/imprese, mercati, soggetti interni ed esterni all'azienda Ascolto e studio delle proposte del docente 2Proposta di ulteriori stimoli basati su situazioni del vivere quotidianoRiflessioni sulla proposta e discussione di gruppo 3Spunti per riflessioni e verifica oraleRisposte orali individuali (flash) 3 Indicazioni per risolvere problemi economico-aziendali; esercitazioni pratiche individuali e di gruppo Esecuzione delle esercitazioni proposte 2Correzione e discussione delle esercitazioni svolte Ascolto delle riflessioni del docente e controllo della produzione 2Somministrazione di due prove di verifica scritteEsecuzione delle prove scritte individuali 2Correzione e discussione delle prove di verifica Ascolto delle riflessioni del docente e controllo della produzione Totale ore 18 Avvertenze generali: Il monte-ore di ciascuna disciplina (e dunque anche di ciascuna UdA) è ridotto prudenzialmente del 10% in previsione di eventuali festività infrasettimanali, nonché della necessità di svolgere attività didattiche che esulano dalla disciplina medesima.

7. Progettazione unità di apprendimento Disciplina Classe 1^ C AFM-TUR: set ott nov dic gen feb mar apr mag giu N.SEGMENTI DIDATTICI Lingua e letteratura italiana 1Metodo di studio (ore 14) 2Comunicazione (ore 15) 3Comprensione della lingua scritta attraverso la lettura di testi di vario genere (ore 40) 4Produzione di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (ore 40) 5Educazione all’immagine e allo studio del prodotto artistico (ore 10) Lingua inglese 1Sistema fonologico e fatti prosodici (ore 16) 2Comprensione della lingua (ore 35) 3Produzione della lingua (ore 38) Storia, Cittadinanza e Costituzione 1Strumenti per lo studio della storia (ore 8) 2Dal mondo vuoto al mondo pieno (ore 8) 3Le civiltà fluviali (ore 12) 4La civiltà greca (ore 16) 5La Roma antica (ore 16) Matematica 1Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento (ore 20) 2 Espressioni algebriche : principali operazioni Equazioni e disequazioni di primo grado Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado (ore 40) 3Gli enti fondamentali della geometria (ore 30) 4Calcolo delle probabilità (ore 32) Diritto ed economia 1Il sistema economico e i soggetti economici (ore 15) 2La Società e le regole (ore 15) 3Lo Stato e l’ordinamento giuridico (ore 15) 4I soggetti di diritto e i diritti soggettivi (ore 15)

8. Rubriche di valutazione ASSE MATEMATICO (stralcio) Indicatore di prestazione Livello base non raggiunto Livello BaseIntermedioAvanzato NRCBA M3 Individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi Non saper usare il linguaggio simbolico e grafico per formalizzare un percorso risolutivo di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Usare in modo approssimativo e non sempre corretto il linguaggio simbolico e grafico per formalizzare un percorso risolutivo di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Conoscere in modo accettabile i contenuti e saper risolvere problemi semplici Comprendere e saper applicare in situazioni note i concetti appresi; saper giustificare i passaggi logici Applicare le strategie conosciute in contesti nuovi rielaborando le informazioni ricevute COMPETENZE DI INDIRIZZO (stralcio) Indicatore di prestazione Livello base non raggiunto Livello BaseIntermedioAvanzato NRCBA P2 Individuare il “problema economico” nella complessità delle sue relazioni e nella diversità delle sue soluzioni Non comprendere semplici testi scritti su temi economici e non riuscire ad evidenziare le informazioni essenziali Comprendere in modo parziale testi scritti su temi economici, non riuscire a individuare semplici relazioni Comprendere, con l’aiuto dell’insegnante, testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni essenziali e semplici relazioni Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni e le relazioni, analizzarle e, con l’aiuto dell’insegnante, elaborare considerazioni Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici nella complessità delle relazioni in essi contenuti, elaborare considerazioni motivate avvalendosi di un lessico appropriato

9. Registro di classe NCognome e nome Uda N. 1Prova espertaSegmento N. ___ (*) Elementi competenza P2P3P4M3votoP2P3P4voto……… 1 Rossi MarioBCBA NCognomeNome COMPETENZEValutazione finale M1M2M3M4S1P1P2P3P4P5P6 VotoCondotta 1RossiMarioBBBBACCCCCC 79 2……. 3…… 4…… 5……

COMPETENZE PROFESSIONALI Descrizione livelli Competenze di cittadinanza Livelli P1 Utilizzare software applicativo nelle sue funzioni avanzate (Word, Excel, Power Point), internet e servizi di rete (posta elettronica, motori di ricerca)  AVANZATO - Saper utilizzare autonomamente, in forma avanzata, strumenti informatici per esigenze personali e professionali, gestire in modo efficace e critico internet e i servizi di rete  INTERMEDIO - Saper utilizzare in modo sufficientemente autonomo strumenti informatici per organizzare e rappresentare dati e risultati, gestire in modo efficace internet e i servizi di rete  BASE - Saper utilizzare strumenti informatici in semplici applicazioni, ricercare e comunicare informazioni, produrre documentazione secondo modelli predefiniti  LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO o Imparare a imparare o Progettare o Comunicare o Collaborare e partecipare o Agire in modo autonomo e responsabile o Risolvere problemi o Individuare collegamenti e relazioni o Acquisire e interpretare l’informazione A P2 Individuare il “problema economico” nella complessità delle sue relazioni e nella diversità delle sue soluzioni  AVANZATO - Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici nella complessità delle relazioni in essi contenuti, elaborare considerazioni motivate avvalendosi di un lessico appropriato  INTERMEDIO - Comprendere in modo autonomo testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni e le relazioni, analizzarle e, con l’aiuto dell’insegnante, elaborare considerazioni  BASE - Comprendere, con l’aiuto dell’insegnante, testi scritti su temi economici, individuarne le informazioni essenziali e semplici relazioni  LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO B P3 Riconoscere nel tessuto economico di appartenenza (e non) variabili inerenti alle dinamiche e al funzionamento del mercato  AVANZATO - Condurre analisi appropriate e comparate del sistema economico generale e del proprio territorio inerenti le caratteristiche, i soggetti e i settori in cui si articolano il mercato e le attività economiche, rappresentarne i risultati con strumenti idonei e redatti autonomamente  INTERMEDIO - Riconoscere e classificare nel sistema economico generale e in quello del proprio territorio le caratteristiche, i soggetti e i settori in cui si articolano il mercato e le attività economiche; scegliere lo strumento idoneo per rappresentare gli elementi di una situazione data  BASE - Riconoscere nel sistema economico generale e in quello del proprio territorio le caratteristiche, i soggetti e i settori in cui si articolano il mercato e le attività economiche; rappresentare gli elementi di una situazione data con semplici strumenti  LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO C 10. CERTIFICATO DELLE COMPETENZE

A)Valutazione del “segmento didattico” (UdA, modulo, unità di lavoro, stage) Si realizza al termine di ogni segmento didattico sulla base di un’apposita griglia unitaria pluridimensionale (rubrica) che consente di rilevare il grado di padronanza delle competenze mobilitate. Portfolio personale dello studente (al momento non prescrittivo). Viene via via costruito il portfolio dello studente che contiene i prodotti significativi e dotati di valore realizzati dagli studenti lungo il percorso formativo B) Certificazione periodica (valutazione di processo) I docenti (Consiglio di Classe), in base agli esiti delle valutazioni dei vari segmenti didattici e delle prove esperte, tengono aggiornati i propri registri (registro per competenze), annotando via via le valutazioni formative fino al completamento di tutti i segmenti didattici e al raggiungimento degli apprendimenti previsti dal progetto formativo. Tale registro può essere poi integrato dall’esito della/e prova/e di valutazione finale di certificazione C) Valutazione finale (prova di certificazione) La valutazione finale avviene tramite prove inter-competenze collocate in corrispondenza delle scadenze formali dei corsi (rilascio dei titoli di studio) e che consentono di rilevare in forma simultanea, sulla base di un compito rilevante, la padronanza delle competenze chiave del profilo formativo di uscita TRE TIPI DI VALUTAZIONE

Riferimenti

GRAZIE PER L’ATTENZIONE IN QUALUNQUE STATO VI TROVIATE