Valutare competenze Valutare competenze è un’ operazione complessa, fattibile solo se, a monte, ci si è adoperati per formare competenze e, in seguito,

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Transcript della presentazione:

Valutare competenze Valutare competenze è un’ operazione complessa, fattibile solo se, a monte, ci si è adoperati per formare competenze e, in seguito, si sono strutturate verifiche adatte a ciò che si vuole valutare. Non è possibile applicare una logica valutativa per competenze se la scuola insegna solo conoscenze (contenuti). L’ interdisciplinarietà diventa una condizione imprescindibile per l’ insegnamento.

Certificare competenze Le competenze curricolari sono funzionali all’acquisizione delle competenze chiave (o di cittadinanza) che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare ed accrescere i saperi e le competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa.

3 FASE 1: FORMARE competenze Come aiutare gli allievi a crescere competenti (1) Promuovere lo sviluppo di strutture di azione.strutture di azione. Mettere l’allievo di fronte a “sfide”. Far conoscere ed analizzare diverse strategie di azione, in contesti e situazioni differenti. Non fornire “soluzioni preconfezionate”, ma far progettare all’allievo le proprie strategie, adattandole a contesti e situazioni differenti. Valutare positivamente la messa in atto di strategie personali.

Come aiutare gli allievi a crescere competenti (2) Promuovere lo sviluppo di strutture di interpretazionestrutture di interpretazione Far lavorare l’allievo su casi reali. Offrire letture multiple. Promuovere l’ampliamento dei “modelli di pensiero”. Mettere a confronto diverse “interpretazioni” degli alunni. FASE 1: FORMARE competenze

Come aiutare gli allievi a crescere competenti (3) Promuovere lo sviluppo di strutture di autoregolazione.strutture di autoregolazione. Promuovere il confronto dei propri elaborati con i criteri di valutazione e con gli elaborati dei propri pari. Promuovere la riflessione sull’efficacia delle proprie strategie Guidare l’allievo alla costante autovalutazione. Valutare positivamente la riflessione personale sulle proprie visioni e azioni. FASE 1: FORMARE competenze

Come riconoscere l’agire con competenza (per strutturare la valutazione della competenza). L’allievo dimostra la sua capacità di agire con competenza: mettendo in campo le sue RISORSE (usa le sue conoscenze, capacità personali, ecc. ); dimostrando la sua VOLONTA’ DI AGIRE (si mette in gioco); sperimentando la sua CAPACITA’ DI FARE SCELTE GIUSTE nel contesto in cui sta operando ( esprime autonomia nelle scelte e ne assume la responsabilità). FASE 2: RICONOSCERE competenze

7 Le RISORSE di cui l’alunno dispone consistono non solo nel suo bagaglio di conoscenze, ma anche nelle sue capacità personali, nel suo carattere, nel suo vissuto scolastico e familiare. Posto di fronte ad un problema lo INTERPRETA, cioè lo legge e decide che cosa fare per risolverlo, se lo ritiene possibile. Dopo la fase interpretativa passa all’AZIONE, cioè affronta efficacemente il compito propostogli. In conclusione esamina il risultato ottenuto e, se necessario, cerca di percorrere altre strade per ottenerne uno migliore. Si AUTOREGOLA. FASE 2: RICONOSCERE competenze Come riconoscere l’agire con competenza (per strutturare la valutazione della competenza).

Cosa dice la normativa La pluralità delle modalità di valutazione necessarie per l’ accertamento delle competenze (C. M. 84/2005) FASE 3: VALUTARE competenze

La valutazione della competenza Non parte dal risultato ottenuto (prestazione), ma dalle strade percorse per ottenerlo. Tiene conto della capacità dell’ allievo di mobilitare le risorse personali al fine di ottenere il risultato. Misura la capacità dell’ allievo di trasferire la competenza, cioè applicarla a casi simili ma non uguali. FASE 3: VALUTARE competenze

Come far emergere la competenza dalla prestazione? La dimensione oggettiva  richiama le evidenze osservabili che attestano la prestazione del soggetto e i suoi risultati in relazione al compito richiesto e in particolare alle conoscenze ed abilità che la manifestazione della competenza richiede.  può essere valutata tramite: - prove di verifica - compiti di realtà - realizzazione di manufatti o prodotti, ecc FASE 3: VALUTARE competenze

La dimensione oggettiva: i compiti di prestazione Sono problemi complessi, aperti, posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa. Si tratta di problemi, ossia di situazioni che richiedono allo studente di mobilitare le sue risorse per trovare delle soluzioni. I problemi devono essere agganciati al contesto di vita dello studente perché abbiano un senso per lui. Deve trattarsi di situazioni impegnative che contengano una dimensione di sfida per lo studente in rapporto alle sue conoscenze ed esperienze, sollecitino l’ attivazione delle sue risorse e si prestino a diverse modalità di soluzione. Devono consentire agli studenti di utilizzare il loro sapere pregresso. FASE 3: VALUTARE competenze

Dopo aver trattato in classe prima il tema “Il ciclo dell’acqua” in varie discipline ed aver sperimentato diverse modalità di comunicazione dei contenuti appresi (relazione orale, cartelloni, slides, ecc) si richiede di progettare una presentazione dell’argomento in occasione dell’incontro di accoglienza degli alunni di quinta elementare. Il progetto deve indicare: - il tempo necessario alla realizzazione della presentazione; - le modalità di comunicazione della stessa; - i modi scelti per rendere efficace e chiara la comunicazione; - le informazioni selezionate che si ritiene di trasmettere; - i materiali e gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto. In seconda battuta si richiede a ciascun alunno di portare il necessario per realizzare il progetto di presentazione e lo si fa realizzare. Compiti di prestazione (esempio 1)

FASE 3: VALUTARE competenze In previsione di una delle visite didattiche o dei viaggi di istruzione programmati dalla scuola, richiedere gli alunni: - di individuare il tracciato del percorso su un atlante stradale, distinguendo i diversi tipi di strada che verranno percorsi e indicando i limiti di velocità per ciascun tipo di strada e di possibile mezzo; - di calcolare i tempi di percorrenza sulla base delle regole a cui si deve attenere il mezzo di trasporto che verrà utilizzato (possibili raffronti con altri mezzi); - di calcolare i costi (possibili raffronti tra diversi tipi di carburante); - di predisporre una comunicazione alle famiglie sul programma della visita con sintetiche descrizioni dei luoghi/siti che si visiteranno; - di valutare la fattibilità e la eventuale convenienza di uno spostamento con i mezzi pubblici; - … Compiti di prestazione (esempio 2)

FASE 3: VALUTARE competenze Compiti di prestazione (esemplificazioni) - Presentazione di esperienze interdisciplinari agli esami finali del ciclo; - elaborazione di un depliant illustrativo di realtà territoriali su materiale cartaceo e/o con altre modalità; - pubblicazione di esperienze e/o ricerche sul sito della scuola; - partecipazione ad un concorso / indizione di un concorso interno; - preparazione di un evento (es: rappresentazione teatrale; concerto; cortometraggi; …); - allestimento di una mostra (manufatti; disegni; ricerche documentarie; repertorio fotografico;…) - scambio di corrispondenza tra scuole; - organizzazione di un mini-torneo di attività sportive; - …

La dimensione intersoggettiva può essere valutata tramite: - rubriche valutative, attraverso le quali esplicitare i criteri valutativi impiegati; - questionari e/o interviste utili per rilevare le percezioni dei diversi soggetti. FASE 3: VALUTARE competenze Come far emergere la competenza dalla prestazione?

16 La dimensione intersoggettiva: le rubriche valutative La rubrica valutativa è un prospetto sintetico che: descrive una competenza identifica ed esplicita le aspettative specifiche relative ad una data prestazione indica il grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti Perciò le rubriche valutative rappresentano lo strumento attraverso cui strutturare ed esplicitare i criteri di valutazione di una competenza e descrivere i diversi livelli di padronanza dello studente. FASE 3: VALUTARE competenze

Pienamente raggiuntoRaggiuntoParzialmente raggiunto SCUOLA PRIMARIA  Legge e comprende un testo e ne espone le conoscenze acquisite. Legge con sicurezza, anche a prima vista, e comprende a fondo i testi letti; ne acquisisce le informazioni collegandole tra di loro in modo adeguato. Legge in modo scorrevole e comprende il significato generale dei brani letti; ne ricava le informazioni richieste e le sa collegare tra di loro secondo gli schemi di analisi proposti. Legge con qualche difficoltà e comprende in maniera essenziale i testi proposti, individuandone le informazioni esplicite solo se guidato. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO  Ricava informazioni da testi scritti o messaggi orali e ne espone le conoscenze acquisite. Comprende pienamente i il contenuto di quanto legge e/o ascolta, sa ricavare e inferire informazioni e le rielabora in modo personale e critico. Comprende il significato complessivo di quanto legge e/o ascolta, ne ricava le informazioni richieste e le sa esporre in modo pertinente. Comprende in maniera superficiale quanto legge e/o ascolta, ne individua solo le informazioni esplicite e le sa rielaborare se guidato. Rubriche valutative (competenze trasversali)

Pienamente raggiunto RaggiuntoParzialmente raggiunto SCUOLA PRIMARIA  Comprende il valore delle regole nei diversi ambienti di vita quotidiana e assume atteggiamenti adeguati per star bene con se stesso e con gli altri. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO  Conosce la funzione delle regole e delle norme per attuarle in contesti scolastici ed extrascolastici. Rubriche valutative (competenze di cittadinanza)

Pienamente raggiunto RaggiuntoParzialmente raggiunto SCUOLA PRIMARIA  Risolve situazioni problematiche utilizzando le strategie acquisite. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO  Sa sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi. Rubriche valutative (competenze disciplinari)