Nozioni di informatica ed accenni all’uso del computer A cura di Giuseppe M. Fantino vers febbraio 2016
Lezioni 2, 3 e 4 Bootstrap (pag. 15) Sistemi operativi (pag. 16) Programmi applicativi (pag. 17) Licenza d’uso (pag. 18) Windows (pag ) Accendiamo ora il PC notando come il sistema AUTOMATICAMENTE carichi il sistema operativo Windows e si blocchi con la richiesta delle autorizzazioni che consistono nell’identificazione dell’utente (nel nostro caso un solo utente per ciascun PC ma potrebbero essere più di uno) e nella corrispondente richiesta della password.
Per poter «vedere» le caratteristiche di Windows apriamo un semplice programma di gestione del testo detto NOTEPAD e con ciò impariamo come si apre un qualsiasi programma di utilità. Partendo dalla videata di arrivo al termine della procedura di avvio (detta desktop o piano della scrivania) notiamo nell’angolo in basso a sinistra il bottone START. Cliccando col tasto sinistro del mouse si apre una videata di menu che apre praticamente la possibilità di gestire tutte le proprietà del nostro PC. Qui vediamo come si presenta il tasto START in Windows 7.
Tasto START In ogni caso cerchiamo il LINK (i.e. collegamento sensibile) col nome Tutti i Programmi cliccando il quale si otterrà l’elenco completo di tutti i programmi presenti nel PC; qualcuno sarà elencato in modo diretto e per altri ci sarà l’elenco delle cartelle secondarie che li contengono In Windows 10 il tasto START è un poco diverso ma svolge il medesimo compito.
Cerchiamo la cartella ACCESSORI ed al suo interno il programma BLOCCO NOTE (o Notepad se viene utilizzato il nome americano). Cliccando 2 volte in rapida sequenza col bottone sinistro del mouse si determina l’apertura del programma Blocco Note che occuperà una nuova finestra sul desktop. Barra del titolo. Visualizza il nome del documento e del programma (o il nome della cartella se si sta utilizzando una cartella). Pulsanti Riduci a icona, Ingrandisci e Chiudi. Questi pulsanti consentono rispettivamente di nascondere la finestra, ingrandirla a tutto schermo e chiuderla. Ulteriori informazioni su questi elementi sono fornite nelle sezioni successive. Barra dei menu. Contiene gli elementi su cui è possibile fare clic per effettuare scelte in un programma. Barra di scorrimento. Consente di scorrere il contenuto della finestra per visualizzare le informazioni attualmente non visibili. Bordi e angoli. È possibile trascinarli con il puntatore del mouse per modificare le dimensioni della finestra. Tipica finestra di Windows
La barra dei menu, nel caso del programma NOTEPAD, elenca solo 5 sottomenu ciascuno dei quali, se cliccato, apre ulteriori menu di terzo livello. Ci soffermiamo ora ad analizzare le caratteristiche di questi menu tenendo presente che quanto detto sarà valido per TUTTI i menu di TUTTI i programmi
File -> nuovo per iniziare a lavorare con un nuovo documento File -> apri -> (ricerca della cartella ove si trova il file, ricerca del documento servendosi del «tipo» e del nome del file) ENTER per aprire File -> salva/salva con nome -> (scelta del «tipo» di file, scelta del nome da dare al documento, scelta del luogo o cartella in cui salvare il file) ENTER per salvare I più recenti programmi della Microsoft hanno modificato il formato dei menu che vengono ora presentati in blocchi orizzontali suddivisi in sezioni che possono inizialmente confondere. Data l’analogia concettuale per i rimanenti elementi del menu la descrizione continuerà senza il supporto delle diapositive; riprenderemo con l’analisi del filesystem (*) di Windows (*) si tratta del sistema che usa Windows per localizzare fisicamente i documenti
La metafora dell’albero rovesciato è utile a noi per ritrovare i file memorizzati nel PC che li salva invece sotto forma di stringhe di lunghezza fissa di zeri e uno suddivise in gruppi sparsi lungo tutta l’unità di memorizzazione. Possiamo decidere noi dove salvare un file ma convenzionalmente Windows prevede che i file di un utente vengano salvati in una cartella denominata «Documenti» all’interno della cartella intestata a quell’utente all’interno della cartella «Utenti». I file degli altri utenti non sono accessibili senza le dovute credenziali.
Windows offre di default un programma (chiamato via via «Risorse del computer» o solo «Computer», «File Manager», «File Explorer» nelle varie evoluzioni del S.O.) che si occupa di rappresentare tutto quanto contenuto all’interno del sistema (pag. 20)
Aprire il File Manager e nel menu «File» scegliere «Nuovo» e quindi «Cartella» Nella finestra di destra verrà creata una nuova cartella col nome «Nuova Cartella» evidenziato. Dare a questa cartella il nome «Prova-1». Ripetere l’operazione creando una seconda cartella a cui daremo il nome «Prova-2» e quindi chiudere il File Manager. Riapriamo ora il programma «Blocco Note» e creiamo 2 diversi file che salveremo il primo, che chiameremo «Esempio-1», nella cartella «Prova-1» ed il secondo, che chiameremo «Esempio-2», nella cartella «Prova-2». Con la prossima diapositiva ripassiamo come si trova e come si apre il programma «Blocco Note»…
Aprire il programma «Blocco Note» a tutto schermo utilizzando il bottone in alto a destra rappresentante un quadratino
Creiamo 2 diversi file e salviamoli il primo, che chiameremo «Esempio-1», nella cartella «Prova-1» ed il secondo, che chiameremo «Esempio-2», nella cartella «Prova-2». Chiudiamo il programma «Blocco Note» e apriamo il Program Manager (o Computer come chiamato in Windows 7) e posizioniamoci nella cartella «Prova-1». Qui cerchiamo il file «Esempio-1» e ne facciamo una copia nella stessa cartella dandogli il nome «Copia-Esempio-1». Facciamo poi un’altra copia dello stesso file che invieremo nell’altra cartella «Prova-2» sempre col nome «Copia-Esempio-1». Facciamo poi la stessa cosa (modificando i nomi) nella cartella «Prova-2». Impratichiamoci ad usare i comandi copia – incolla – invia a Se ora facciamo doppio-click su uno di questi file (ad esempio su «Copia-Esempio-1») vediamo che si apre automaticamente un programma adatto a gestire questo file. Questa caratteristica è tipica di Windows che apre il programma associato con l’estensione del nome dei file (i 3 caratteri dopo il punto nel nome del file). L’associazione di default può essere modificata dall’utente nel caso si volesse utilizzare programmi diversi da quelli indicati da Windows.
Ora vediamo un programma per la gestione dei testi un pochino più completo di «Blocco Note» ma sempre incluso di default nel Sistema Operativo Windows (tutte le versioni). Questo programma si chiama «WordPad» e lo troviamo sempre in «Start» - «Tutti i Programmi» – «Accessori» Qui vediamo la versione più recente col menu a blocchi (blocco «Home» e blocco «Visualizza» detto a Barra Multifunzione in cui i comandi sono organizzati in gruppi logici, a loro volta raccolti in schede.
Il programma «WordPad» è un semplice gestore di testi che, a differenza di «Blocco Note», gestisce automaticamente i ritorni di riga e permette di controllare la formattazione del testo e di inserire nel documento immagini ed altro. La formattazione è limitata alla parte di testo di volta in volta evidenziata. Scriviamo un testo di almeno 4 righe ed esercitiamoci a manipolarlo in tutti i modi che ci vengono in mente salvandolo di tanto in tanto con nomi diversi ( lezione5-a, lezione5-b,...) nelle nostre 2 cartelle (che si dovrebbero chiamare " Prova-1 " e " Prova-2 ") e che si trovano in C:\utenti\utenteX\documenti. Utilizziamo il formato Rich Text (RTF) che conserva le formattazioni a differenza del formato TXT che conserva solamente il testo.
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. Qui Vediamo Varie Formattazioni Del Testo: Tipi Di Carattere E Dimensioni, Corsivi, Grassetti, Sottolineature, Dimensioni Dell’interlinea E Orientamento Del TestO (Qui Tutte Le Iniziali Sono Scritte In Maiuscolo) Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.
A questo punto dovremmo avere nella cartelle C:\utenti\utenteX\Documenti\Prova-1 e C:\utenti\utenteX\Documenti\Prova-2 un certo numero di file dal nome lezione5-a.rtf, lezione5-b.rtf, lezione5-c.rtf, …. Chiudiamo il programma Wordpad e apriamo il «File Manager» e spostiamoci nella cartella C:\utenti\utenteX dove dovremmo vedere le due cartelle Prova-1 e Prova-2 Copiamo file da una cartella all’altra cambiando i nomi (Copia – Incolla) e poi trascinando i file tenendo premuto il tasto CTRL Trasferiamo file da una cartella all’altra (Taglia – Incolla) o poi trascinando i file col mouse (senza premere il tasto CTRL) Clicchiamo su uno dei file appena spostati e dovremmo vedere aprirsi automaticamente il programma Wordpad. Esercitiamoci all’interno di questo file con i comandi Taglia-Copia-Incolla su singole parole o paragrafi sia utilizzando il tasto destro del mouse che semplicemente trascinando gli oggetti da una posizione all’altra. In alcune versioni dei programmi esiste anche una voce di menu chiamata «Modifica» che visualizza i comandi Taglia-Copia-Incolla