IL CODICE DEL CONSUMO articoli La nomina di 1. I contratti conclusi all’interno dei localicommerciali I contratti conclusi fuori dei locali commerciali I contratti conclusi a distanza
LE NORMATIVE E IL CODICE DEL CONSUMO D.LG. Numero 114/1998 CONTRATTI NEGOZIATI NEI LOCALI COMMERCIALI D. LG. 50/1995 CONTRATTI NEGOZIATI FUORI DEI LOCALI COMMERCIALI D.LG. 185/1999 CONTRATTI A DISTANZA
SCOPO DEL CODICE DEL CONSUMO Il codice del consumo ha tentato di uniformare le diverse normative regolamentando la figura dei contratti NEL TITOLO III della parte terza del codice Art. 44 contratti negoziati all’interno dei locali commerciali Artt contratti negoziati fuori dei locali commerciali Artt contratti a distanza
AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA l’oggetto della disciplina comunitaria l’oggetto della disciplina comunitaria ( direttiva85/577/CEE9 erano e sono solo i contratti che vengono sottoposti al consumatore colto di sorpresa ( direttiva85/577/CEE9 erano e sono solo i contratti che vengono sottoposti al consumatore colto di sorpresa Il legislatore interno con il Dlvo 50/1992, ha esteso l’applicazione della disciplina anche nei casi in cui manca l’effetto sorpresa, ovvero è il consumatore a sollecitare il venditore Il legislatore interno con il Dlvo 50/1992, ha esteso l’applicazione della disciplina anche nei casi in cui manca l’effetto sorpresa, ovvero è il consumatore a sollecitare il venditore
LE VENDITE PORTA A PORTA rappresentano la principale e tipica forma di contrattazione aggressiva e quella dove è più evidente l’EFFETTO SORPRESA.Si tratta di contratti che vengono stipulati durante la visita del professionista al domicilio del consumatore o di un altro consumatore, ovvero sul posto di lavoro del consumatore o nei locali nei quali il consumatore si trovi anche temporaneamente per motivi di lavoro, di studio o di cura LE VENDITE PORTA A PORTA rappresentano la principale e tipica forma di contrattazione aggressiva e quella dove è più evidente l’EFFETTO SORPRESA.Si tratta di contratti che vengono stipulati durante la visita del professionista al domicilio del consumatore o di un altro consumatore, ovvero sul posto di lavoro del consumatore o nei locali nei quali il consumatore si trovi anche temporaneamente per motivi di lavoro, di studio o di cura I CONTRATTI STIPULATI DURANTE UN’ESCURSIONE ORGANIZZATA e la corretta delineazione del concetto di locale commerciale I CONTRATTI STIPULATI DURANTE UN’ESCURSIONE ORGANIZZATA e la corretta delineazione del concetto di locale commerciale CONTRATTI STIPULATI IN AREA PUBBLICA O APERTA AL PUBBLICO CONTRATTI STIPULATI IN AREA PUBBLICA O APERTA AL PUBBLICO I CONTRATTI PORTA A PORTA I CONTRATTI STIPULATI DURENTE UN’ESCURSIONE ORGANIZZATA art. 45 CODICE DEL CONSUMO
LE STRATEGIE DEI VENDITORI In queste situazioni il consumatore,una volta avvicinato viene spesso abilmente e frettolosamente indotto a sottoscrivere un modulo d’acquisto senza averne avuto l’esatta cognizioni e, cosa più grave, ritenendo che la sottoscrizione non sia vincolante perché così gli è stato assicurato dal professionista
L’INFORMAZIONE SUL DIRITTO DI RECESSO ARTCOLO 64 E 67 CODICE DEL CONSUMO L’informazione sul diritto di recesso deve essere fornita per iscritto e deve contenere l’indicazione: L’informazione sul diritto di recesso deve essere fornita per iscritto e deve contenere l’indicazione: 1. DEI TERMINI e cioè sia del termine a partire dal quale poter esercitare il recesso che di quello entro il quale il recesso va dichiarato ARTTICOLI 64 E DELLE MODALITA’ DI ESERCIZIO DEL RECESSO 3. DELLE EVENTUALI CONDIZIONI PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECESSO 4. DEL SOGGETTO NEI CUI RIGUARDI VA ESERCITATO IL DIRITTO DI RECESSO
ART. 46 CODICE DEL CONSUMO ESCLUSIONI Contratto di costruzione, vendita e locazione di beni IMMOBILI ovvero di altri diritti aventi ad oggetto beni immobili ad ECCEZIONE dei contratti di fornitura di merci e loro incorporazione in beni immobili, contratti per riparazione beni immobili Contratti di assicurazione Contratti relativi a strumenti finanziari Contratti il cui corrispettivo NON E’ superiore a 26€
ART. 48 CODICE DEL CONSUMO ESCLUSIONE DEL RECESSO Contratti con prestazioni di servizi Non esercitabile per prestazioni già eseguite
ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECESSO 10 GIORNI LAVORATIVI IIIInvio comunicazione scritta con r.r. ovvero telegramma; telex; posta elettronica e fax MA confermati con r.r. nelle 48 ore successive SSSSe espressamente previsto dal contratto può essere sufficiente la restituzione della merce ART. 64 CODICE DEL CONSUMO
CARATERISTICHE DEL DIRITTO DI RIPENSAMENTO O DI PENTIMENTO IL SUO RICONOSCIMENTO SEMPRE A FAVORE DEL CONSUMATORE SOTTOPOSIZIONE AD UN BREVE TERMINE DI DECADENZA LA SUA RIFERIBILITA’ ANCHE ALLE SEMPLICI PROPOSTE CONTRATTUALI E NON SOLO AI CONTRATTI LA SUA ESSENZIALE GRATUITA’
Il diritto di pentimento non è rinunciabile ART. 143 CODICE DEL CONSUMO i diritti attribuiti al consumatore dal codice sono irrinunciabili: E’ nulla ogni pattuizione in contrasto con le disposizioni del codice i diritti attribuiti al consumatore dal codice sono irrinunciabili: E’ nulla ogni pattuizione in contrasto con le disposizioni del codice
IPOTESI IN CUI IL TERMINE PER IL RECESSO SI ALLUNGA in caso di corretto adempimento da parte del professionista degli obblighi informativi il termine è di 10 giorni in caso di corretto adempimento da parte del professionista degli obblighi informativi il termine è di 10 giorni Nel caso in cui non siano stati adempiuti i doveri informativi o siano stati adempiuti in maniera errata o incompleta il termine si allunga a 60 giorni che decorrono per i beni dal giorno del loro ricevimento e per i servizi dal giorno della conclusione del contratto
Effetti del recesso art. 66 codice del consumo Il recesso libera il consumatore da tutte le obbligazioni derivanti dal contratto gli effetti del quale cessano dal momento della ricezione da parte del professionista della dichiarazione del consumatore Il recesso libera il consumatore da tutte le obbligazioni derivanti dal contratto gli effetti del quale cessano dal momento della ricezione da parte del professionista della dichiarazione del consumatore
Art. 67 del codice del consumo l’obbligazione restitutoria 1. se il contratto non ha avuto un principio di esecuzione, non ci sono problemi 2. SE IL CONTRATTO HA AVUTO UN PRINCIPIO DI ESECUZIONE CON LA CONSEGNA DEL PRODOTTO Il consumatore deve restituire il bene o metterlo a disposizione del professionista. Il termine per la restituzione non può comunque essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento del bene.
ALCUNI CASI CONCRETI ALCUNI CASI CONCRETI Caso HEININGER Caso HEININGER CASO SCHULTE CASO SCHULTE CONCLUSIONI CONCLUSIONI