THE GAME: un cortometraggio perla prevenzione degli incidenti stradali Pasquale Fallace* Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord - * Responsabile Struttura Semplice Educazione alla Salute ASL Napoli 2 Nord Progetto The game: un cortometraggio e due spot su tematiche di sicurezza stradale a cura degli alunni delle scuole superiori che hanno ideato soggetto e sceneggiatura e provveduto all’assistenza alla produzione sotto la guida tecnica di Amnesia Solution e con la regia di Antonio Centomani. La creazione del cortometraggio ha mobilitato una platea di studenti molto numerosa sia attraverso i contatti e le sollecitazioni dirette nelle classe coinvolte da parte del gruppo di dodici ragazzi che hanno coordinato l’attività, sia attraverso il web, sulla pagina creata per raccogliere idee e proposte. Sono giunti numerosi spunti di soggetti, sceneggiature, suggerimenti, disegni che hanno contribuito alla messa a punto del prodotto finale. Il cortometraggio e gli spot pubblicati di recente, rappresenteranno la stimolazione di partenza dei prossimi incontri nelle scuole saranno proposti alle emittenti locali per dei “passaggi” televisivi di pubblicità progresso saranno proiettati “on the road” nei luoghi di aggregazione giovanile con l’ausilio di un camper d’intesa con Polizia Locale e Carabinieri saranno proposti alle scuole guida del territorio per sensibilizzare i patentandi. I soggetti target dell’intervento (operatori, insegnanti, alunni, genitori) sono stati sollecitati ad un ruolo “attivo” e “protagonista”: tutti sono stati chiamati a svolgere un compito che non prevedesse la mera e passiva accoglienza di messaggi informativi o di azioni educative ma una partecipazione alla produzione degli strumenti e dei messaggi di prevenzione, ciascuno con l’azione a lui proposta. La prevenzione degli incidenti stradali richiede la realizzazione di un percorso educativo, sistemico ed integrato tra più attori (sanità, scuola, enti locali, forze dell’ordine, associazioni di categoria), sui fattori dell’incidentalità stradale: i comportamenti personali a rischio (alcool, sostanze d’abuso, farmaci, dispositivi di sicurezza); ma soprattutto sugli aspetti formativi finalizzati all’empowerment individuale e comunitario. Obiettivo prioritario quindi: sviluppare nella popolazione una “cultura della salute e della legalità” che parta dalla responsabilizzazione di ogni singolo cittadino. L’azione intrapresa ha privilegiato l’alleanza strategica con la scuola quale luogo di interventi di prevenzione da destinare ad alunni, insegnanti, genitori ma anche luogo di produzione di cultura e quindi di elaborazione di idee, progetti e attività di promozione alla salute da proporre al territorio. I soggetti target dell’intervento (operatori, insegnanti, alunni, genitori) sono stati sollecitati ad un ruolo “attivo” e “protagonista”: tutti sono stati chiamati a svolgere un compito che non prevedesse la mera e passiva accoglienza di messaggi informativi o di azioni educative ma una partecipazione alla produzione degli strumenti e dei messaggi di prevenzione, ciascuno con l’azione a lui proposta. DIREZIONE SANITARIA