Il termine è molto usato ambito sportivo come sinonimo di sportività, intesa come quell'attitudine a comportamenti leali, rispettosi dell'avversario, disinteressati al guadagno economico, che sono ritenuti come l'essenza del comportamento sportivo.

“Lo sport serio non ha nulla a che fare col fair play. È colmo di odio, gelosie, millanterie, indifferenza per ogni regola e piacere sadico nel vedere la violenza: in altre parole, è la guerra senza le sparatorie” -George Orwell

“ Parlare di fair play, di rispetto per l'avversario e di cartellino rosso al razzismo, non devono essere parole, devono essere fatti.” -Josè Mourinho “,

No, significa anche praticare sport in modo leale e corretto. In poche parole bisogna anche rispettare le regole e soprattutto non assumere sostanze dopanti che migliorino la prestazione sportiva in vista di una gara importante, nel rispetto anche degli altri partecipanti che gareggiano dopo una lunga serie di allenamenti e fatiche

Doping è tentare di essere migliori con l’inganno, consapevoli di non essere abbastanza capaci, o, peggio non essendo interessati a impegnarsi per raggiungere un risultato con le proprie risorse, volendo raggiungerlo anzi senza dover faticare, ricorrendo a potenziamenti farmacologici e manipolazioni sleali. Ma doping è anche altro, corruzione, risultati combinati, potere economico gestito ai fini di un chiaro condizionamento psicologico. Si tratta della deviazione del concetto di sport che dovrebbe comprendere invece stili di vita sani a qualsiasi livello, ricerca della forma fisica e del benessere, entusiasmo per la partecipazione, rispetto per l’avversario ma, soprattutto divertimento nel rispetto delle regole.

In qualche modo il fair play è una filosofia che puo essere ripresa nella vita reale al di fuori dello sport infatti quotidianamente dovremmo avere più rispetto nei confronti di noi stessi e degli altri, come per esempio…..

Al mondo si contano oltre 1 miliardo di fumatori che fumano circa 6 mila miliardi di sigarette all'anno. Le sigarette sono la causa del 20% delle morti nei Paesi sviluppati, oltre ad essere causa del 90-95% dei tumori polmonari, l'80-85% delle bronchiti croniche ed enfisema polmonare, il % degli malanni cardiovascolari. Chi fa sport, e ci tiene a farlo al massimo delle proprie capacità, non può fumare: il fumo, infatti, incidendo negativamente sul fiato e il rendimento muscolare, è causa di un minore rendimento.

Il fumo passivo è l'inalazione involontaria da parte di persone non fumatori di sostanze provenienti da sigarette, questo può provocare nei soggetti esposti a questo fenomeno malattie simili a quelle di un fumatore.

....è sempre buona norma se si è fumatori e chiedere se si può fumare quando ci sono persone estranee in quanto queste potrebbero far parte delle 500mln di persone che soffrono di malattie respiratorie.

L'etanolo è un composto stupefacente; ha molteplici effetti sull'organismo umano, di natura energetica, farmacologica, tossica e psichica. Ha un effetto di depressione del sistema nervoso centrale, come altre sostanze “ barbiturici) ha un effetto ansiolitico e crea disinibizione nel comportamento di chi lo assume.

Gli effetti dell’alcol sulle funzioni sensitivo motorie riguardano in particolar modo il campo visivo i tempi di reazione la capacità di concentrazione e le capacità di giudizio. Quindi è importante non mettersi alla guida dopo l’assunzione di qualsiasi sostanza alcolica in qualsiasi quantità. L’Italia ha già da anni introdotto l’alcol test in dotazione alle forze dell’ordine per contrastare questo fenomeno, nonostante questo però gli incidenti stradali a causa dell’alcol non diminuiscono.

L’alimentazione gioca un ruolo importante nell’ organismo di chiunque ma soprattutto degli sportivi seguire queste piccole 6 regole può sembrare difficile ma potrebbe rappresentare un enorme passo avanti per la salute. 1)Riduci al massimo gli zuccheri 2) Dai importanza alla prima colazione 3) Distribuisci le calorie nell’arco della giornata 4)Riduci lo stress e mangia lentamente 5)Non mangiare prime del sonno 6)Abbonda con frutta e verdura biologica.

La natura non ci chiede nulla, solo rispetto, ci sono 10 regole per far sorridere il nostro pianeta: 1)Scegliere tessuti naturali 2)Usare imballaggi riutilizzabili 3)Ridurre gli sprechi 4)Staccare la presa degli elettrodomestici inattivi 5)Scegliere prodotti a KM 0 6)Parcheggiare l’auto e andare a piedi 7) Mangiare carne il meno possibile 8)Riutilizzare i contenitori in plastica 9)Preferire gli articoli di seconda mano a quelli nuovi 10)Piantare un albero e perché no: un orto in città

Alunni Denise Faini Beniamino Nencioni Pardini Gaia Dalle Mura Bellone Dario Hanno partecipato gli alunni convittori: Matilde Taliani, Eleonora De Luca, Mary Micillo