Présidence de la Région Presidenza della Regione 1 La montagna della VdA: un sintetico quadro socioeconomico La montagna della VdA: un sintetico quadro.

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Présidence de la Région Presidenza della Regione 1 La montagna della VdA: un sintetico quadro socioeconomico La montagna della VdA: un sintetico quadro socioeconomico Emarèse 2 Aprile 2016 Dario Ceccarelli Osservatorio economico e sociale

Présidence de la Région Presidenza della Regione 2 Una regione di montagna di piccole dimensioni  La Valle d’Aosta è per estensione territoriale la regione più piccola a livello italiano e si configura, quanto meno statisticamente, come una realtà interamente di montagna (ugualmente nel vissuto e nella percezione comune, pur con qualche differenza).  Altimetria min. 350 slm, max slm; altimetria media oltre slm; più del 60% del territorio collocato oltre i slm; territorio regionale ha una superficie di circa kmq  in linea generale, si tratta di una regione a bassa densità abitativa, dai caratteri, in molte delle sue aree, tipicamente “rurali”, ma che nell’asse centrale, in particolare nella zona circostante il capoluogo regionale, assume i caratteri tipici di un’area urbanizzata QUALCHE PREMESSA PER CHIARIRE L’OGGETTO (2)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 3 QUALCHE PREMESSA PER CHIARIRE L’OGGETTO (2)  La regione è costituita da 74 comuni, in prevalenza di piccola e piccolissima dimensione. il solo comune di Aosta supera ampiamente i abitanti (circa residenti), alcuni comuni sfiorano i residenti (Sarre, Châtillon e Saint- Vincent), mentre tutti gli altri si mantengono ampiamente al di sotto di questa soglia.  A inizio 2015, circa il 55% dei comuni ha al massimo mille abitanti, 9 di essi non raggiungono i 200 residenti, mentre sono 32 quelli con una popolazione compresa fra mille e cinquemila abitanti; 10 comuni superano i residenti.  I primi dieci comuni in termini di importanza dimensionale, tutti collocati sull’asse centrale, spiegano circa il 55% dei residenti della Valle d’Aosta.  Le località abitate sono oltre 630 e si sviluppano tra un minimo di 300 metri slm ed un massimo di 2100 metri slm; al netto delle case sparse, la metà delle località abitate è collocata sopra i metri slm

Présidence de la Région Presidenza della Regione 4 QUALCHE PREMESSA PER CHIARIRE L’OGGETTO (3)  Opportuno individuare delle aree territoriali omogenee  Riferimenti alla classificazione di B. Janin, sebbene aggiornata e rivista.  I comuni sono stati riaggregati secondo  3 macro aree Asse centrale Media montagna Alta montagna  7 aree territoriali Aosta Cintura urbana Campagna urbanizzata Altri comuni dell’asse centrale Media montagna Alta montagna turistica Alta montagna non turistica Alternativa preferibile, si dovrebbe guardare allo specifico dell’altitudine delle singole località, ma le informazioni sono limitate al solo numero complessivo di residenti e si hanno solo in occasione dei Censimenti (questo ultimo aspetto sarà a breve superato)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 5 IL CAPITALE UMANO OGGI (1) Asse centrale 75,6% Media montagna 13,7% Alta montagna 10,6%

Présidence de la Région Presidenza della Regione 6 IL CAPITALE UMANO OGGI (2)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 7 AREE TERRITORIALI E FASCE D’ALTITUDINE DALLA RELAZIONE EMERGONO CONFERME E EMERGONO LE PECULIARITÀ TERRITORIALI DEI COMUNI VALDOSTANI

Présidence de la Région Presidenza della Regione 8 LA STRUTTURA PER ETÀ DEL CAPITALE UMANO (1)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 9 LA STRUTTURA PER ETÀ DEL CAPITALE UMANO (2)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 10 LA STRUTTURA PER ETÀ DEL CAPITALE UMANO (3)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 11 IL GRADO DI ISTRUZIONE DEL CAPITALE UMANO

Présidence de la Région Presidenza della Regione 12 I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI

Présidence de la Région Presidenza della Regione 13 COME SI È ARRIVATI AL QUADRO ATTUALE: IL PERCORSO DEMOGRAFICO (1)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 14 IL PERCORSO DEMOGRAFICO (2)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 15 IL PERCORSO DEMOGRAFICO (3)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 16 IL PERCORSO DEMOGRAFICO (4)

Présidence de la Région Presidenza della Regione 17 ATTIVITÀ ECONOMICA E OCCUPAZIONE

Présidence de la Région Presidenza della Regione 18 AGRICOLTURA: AZIENDE E SAU 2010

Présidence de la Région Presidenza della Regione 19 TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E OCCUPAZIONE Addetti alle u.l.u.l. delle imprese

Présidence de la Région Presidenza della Regione 20 ATTIVITÀ ECONOMICA E OCCUPAZIONE: LE VARIAZIONI RECENTI

Présidence de la Région Presidenza della Regione 21 I SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA E DI OCCUPAZIONE: LE VARIAZIONI RECENTI Addetti alle u.l.

Présidence de la Région Presidenza della Regione 22 IL SETTORE PRIMARIO: LE VARIAZIONI RECENTI

Présidence de la Région Presidenza della Regione 23 RELAZIONI TRA DEMOGRAFIA E ATTIVITÀ ECONOMICA LA RELAZIONE SUGGERISCE DI RIFLETTERE SU QUALE È OGGI LA RELAZIONE TRA POSTI DI LAVORO E POPOLAZIONE E SULLE POTENZIALITÀ DI ATTRAZIONE DELLA MONTAGNA

Présidence de la Région Presidenza della Regione 24 Segnali e opportunità di rivitalizzazione della montagna?  Alcune importanti modifiche esogene aiutano (la possibilità di restare connessi al mondo (banda larga) per attività lavorativa, salute, cultura e tempo libero, ecc; una migliore accessibilità, pur con ancora soluzioni da trovare)  Necessità di verificare / approfondire i diversi fattori che oggi rendono la montagna più attrattiva  Verso il superamento di un approccio culturale, che vedeva nella montagna un limite, mentre oggi se ne intravede una risorsa, anche se permangono importanti differenziali di costo (il che però suggerisce anche qualche orientamento)  Uno sviluppo endogeno che presuppone che al pensare globalmente, faccia riscontro un agire locale QUALCHE RIFLESSIONE CONCLUSIVA