E’ come se la caduta della mela al suolo dipendesse dalle motivazioni della mela, dalla convenienza a cadere, dal desiderio del terreno che la mela.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Mettere al centro limpresa per tornare a crescere Roma, 22 gennaio 2013.
Advertisements

Giampaolo Galli Chief Economist Confindustria. PARMA 2001 AZIONI PER LA COMPETITIVITA I. RISORSE UMANE E WELFARE Sistema formativo Società dellinformazione.
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
Ciclo di Incontri I supporti strutturali allimprenditoria nelle nuove sfide del mercato 7 ottobre Primo Seminario - Il mercato del credito: analisi.
Origine e diffusione della crisi subprime
Banche e finanza nella Relazione BdI Modena, 7/6/2010 Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin.
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
Andamenti congiunturali del manifatturiero italiano
17 marzo 2009 La congiuntura milanese Osservatorio Congiunturale La congiuntura milanese Milano, 17 marzo 2009 Valeria Negri, Centro Studi Assolombarda.
e premesse per la ripresa
Ufficio Studi Liberare leconomia per tornare a crescere (una nota sulle spese obbligate) MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO ROMA, 20 settembre.
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 10 marzo
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 12 marzo 2009 Pavia, 12 marzo 2009.
Credibilità Competitività Sviluppo Linee guida per il Dpef
La situazione economica internazionale Lezione dicembre 2011.
Problemi di produttività e competitività nellindustria italiana Salvatore Rossi Bologna, 15 marzo 2007.
Alcune definizioni Politica fiscale Politiche di stabilizzazione
CRISI FINANZIARIA E CREDITO ALLE IMPRESE: EFFETTI OSSERVABILI E RISCHI PER L ITALIA Ciro Rapacciuolo Centro Studi Confindustria Confindustria Genova Genova,
Tendenze dell’industria e politiche per la competitività
Nota sulleconomia della provincia di Trieste Presentazione a cura del Dr. Giuseppe Capuano - Economista Dirigente Area Studi e Ricerche dellIstituto G.
Imprese per lInnovazione Lo scenario Paolo Annunziato Ricerca e Innovazione Confindustria Bari, 29 aprile, 2005.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 I SEMESTRE A.A
CONGIUNTURA SENZA LUCI? Le Previsioni Macroeconomiche per il 2004 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL Ottobre 2003.
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
LA CRISI ECONOMICA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore 6 febbraio 2010.
REDDITO DI EQUILIBRIO NEL BREVE PERIODO
La congiuntura dellindustria manifatturiera in Toscana: consuntivo II trimestre 2012 aspettative III trimestre 2012 Firenze, 4 ottobre 2012 Riccardo Perugi.
PARTE PRIMA Pil a prezzi costanti. Confronto principali paesi. Anni (1992=100) Fonte: Ns. elaborazioni su dati FMI.
Il pericolo deflazione
L’Idea di Aspettative Razionali
=> modifica la sua capacità di fronteggiare shock asimmetrici
1 Economia italiana: quali prospettive dopo la crisi Giovanni Zanetti.
RAPPORTO SEMESTRALE SULL’ARTIGIANATO NEL LAZIO ED IN PROVINCIA DI LATINA A cura di: Giuseppe Capuano Dirigente Responsabile Area Studi e Ricerche - Istituto.
Sfide e opportunità dell’industria farmaceutica
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 II SEMESTRE A.A
I principali temi della macroeconomia
Economia Politica - Macroeconomia
Donato Speroni - Ifg Urbino Sistema statistico, contabilità nazionale, dati congiunturali.
Disoccupazione e inflazione
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 23 marzo 2010 Pavia, 23 marzo 2010.
Lezione 1Economia Politica - Macroeconomia1 Semplificazioni, principali definizioni e obiettivi della macroeconomia.
1 L’economia italiana Le molte dimensioni del benessere.
La congiuntura dell’industria manifatturiera in Toscana II trimestre 2009 Firenze, 15 settembre 2009 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio Studi.
LA STORIA ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 GLI ATTORI GLI ACCADIMENTI
L’economia e il mondo.
Corso di Macroeconomia
Scenari economici e industriali Ciro Rapacciuolo Centro Studi Confindustria Monza, 16 ottobre 2015.
Consumi di natale in crescita (finalmente) MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 2 dicembre 2015 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO.
SCENARI DI CRESCITA IN PRESENZA DI UNA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA A cura del CER – 3 novembre 2015.
Osservatorio congiunturale: il settore delle costruzioni Bologna, 21 novembre 2013 Giovanna Altieri.
Ufficio Studi La congiuntura dell’industria manifatturiera in Toscana Industria manifatturiera e sviluppo regionale: appunti di lavoro Luciano Pallini.
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A
L’AGRICOLTURA NAZIONALE Quarto trimestre del 2013 Roma 27/02/2014 Fabio Del Bravo - ISMEA.
Sulle determinanti dell’economia sommersa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 luglio 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO.
Ufficio Studi ASSEMBLEA CONFCOMMERCIO LAZIO Il quadro economico congiunturale MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 7 maggio 2014.
Ufficio Studi fisco, burocrazia, credito: la difficoltà di fare impresa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO SONDRIO, Conferenza di Sistema.
OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE DI PISTOIA La congiuntura 2007 e le previsioni 2008 : il punto di vista delle imprese Relatore Corrado Martone – Area.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
Fondi comunitari e programmi FAS Quale futuro per le infrastrutture in Calabria? Convegno Ance Calabria 22 febbraio 2012 Ing. Romain Bocognani Direzione.
Ufficio Studi Confcommercio - Conftrasporto Trasportare la ripresa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma 14 maggio 2014.
CONFCOMMERCIO La recessione (evitabile) alle porte MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 6 ottobre 2011 Tutte le elaborazioni sono.
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Economie locali, servizi di mercato e imprenditoria giovanile conferenza stampa VENEZIA 15 novembre 2013 MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO.
Transcript della presentazione:

E’ come se la caduta della mela al suolo dipendesse dalle motivazioni della mela, dalla convenienza a cadere, dal desiderio del terreno che la mela cada, dagli errori della mela nel calcolare la sua distanza dal centro della terra. John Maynard Keynes

Siamo di fronte a un cambiamento drastico di aspettative. La rappresentazione della realtà influenza i nostri comportamenti e materializza quella rappresentazione. Saltano gli ordinari modelli di previsione.

Le economie sono immerse in una crisi di sfiducia Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat, Thomson Financial. Stati Uniti: clima di fiducia delle famiglie Area euro: indice di sentimento

Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI, Thomson Financial. (Germania; ordini al settore manifatturiero) (Stati Uniti; debito famiglie) …cade il commercio mondiale Esportazioni; (var. % mensili, dati destagionalizzati) -15,2 -2,2 -0,5 Cina Stati Uniti Germania Si riducono gli ordini… Gennaio 2008=100 … si rimborsano i debiti… Var. % annualizzata Primo calo dal 1952

Eppure esistono potenti forze favorevoli alla ripresa e semi di sviluppi positivi

Si sgonfia la bolla delle materie prime (Dollari per barile e indice CSC in dollari gennaio 2005=100) Dicembre primi dieci giorni. Fonte: elaborazioni CSC su dati Confindustria e Thomson Financial.

L’inflazione italiana verso l'1% (Var. % tendenziali dei prezzi al consumo) Da dicembre 2008 stime CSC. Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

Tassi nominali (Tassi ufficiali di interesse; valori %) Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.

L’euro è meno forte (Cambio dollaro/euro) Dicembre primi 10 giorni. Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial. Valore di equilibrio

Italia: i risparmi nel 2009 da energia meno cara e minori tassi Per le sole famiglie con mutuo a tasso variabile. Fonte: stime CSC su dati ISTAT.

Cresce la voglia di Europa  In Irlanda si rivoterà per Lisbona  Danimarca e Regno Unito pensano di adottare l’euro  In Italia i sondaggi indicano il ritorno di gradimento per l’Unione europea Uno scenario positivo è possibile: il 2009 è compromesso ma nel 2010 si torna a crescere

CSC: le previsioni per il mondo (Variazioni percentuali)

2009 previsioni CSC e FMI. Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI. Anche i PVS rallentano (Var. % del PIL)

CSC: le previsioni per l’Italia (Variazioni percentuali)

PIL ,3% = -1% dal ,4% prima metà ,1% seconda metà 2009 La previsione 2009 è “rosea” perché… …pesante eredità dal 2008….

…incorpora la risalita nella seconda metà del 2009 (PIL, var. % sul trimestre corrispondente) previsioni CSC. Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.

Tre osservazioni sull’inflazione

Inflazione, recuperano soprattutto i poveri (Italia, variazioni % indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività) Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

Le retribuzioni reali accelerano (Italia, salari reali, var. % annue) 2009 Previsioni CSC. Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

Ma la produttività resta in retromarcia (Intera economia; indice 2000= 100) I dati si riferiscono alla produttività totale dei fattori. Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea.

Industria: il clup spinge a risparmiare lavoro (Italia, dati destagionalizzati, indici primo trimestre 2006=100) Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

Non ci nascondiamo che lo scenario è denso di incognite: dati peggiori nei prossimi mesi possono cambiare le previsioni che sono molto volatili.

Grande incertezza negli scenari (PIL, var. % annua) Fonte: elaborazioni CSC su dati Consensus Forescast.

Questo scenario si può cogliere se viene dissolta la nebbia dell’incertezza e solo le politiche economiche possono farlo e rilanciare lo sviluppo

Per ripristinare la fiducia occorre:  Stabilizzare le Borse, termometro delle aspettative ma anche veicoli di timori  Bloccare il credit crunch  Fare dichiarazioni più sobrie sui rischi futuri ed evitare confronti impropri con il 1929

Borse: una caduta da panico (Indici: gennaio 2000=100) Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.

Le fibrillazioni azionarie (Variazioni % giornaliere delle quotazioni di Borsa) Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial.

Il credit crunch in Italia Fonte: elaborazioni CSC su dati Banca d’Italia, ISAE.

Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT, BEA. Sarà un nuovo 1929? No, perché… …più Stato nell’economia… … è salito il terziario stabilizzatore (Valore aggiunto al costo dei fattori a prezzi correnti, quote% per settore)

L’unico vero rischio è il fallimento della politica per errori di valutazione, personalismi, protagonismo, tempi di decisione lunghi (Lehman Brothers, GM&Co, protezionismo) Occorre agire subito per fermare l’effetto domino

I governi reagiscono alla crisi (Valori in miliardi di euro) Fonte: elaborazioni CSC.

La riduzione dei tassi ufficiali (Valori %) Fonte: elaborazioni CSC.

Due scenari per la voglia di spendere (Rapporto % tra consumi e reddito disponibile delle famiglie) 87,5 85,8

Nel mondo dovranno proseguire gli aggiustamenti strutturali  Riduzione leva delle banche  Maggiore risparmio delle famiglie USA  Prezzi meno cari del mercato immobiliare

Banche: una leva eccessiva Fonte: Banca del Ceresio. Banche europee non meno coinvolte

Stati Uniti: ricchezza alta, risparmio basso (In % reddito disponibile) Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati BEA, OCSE.

Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.

Bilance squilibrate (Saldo bilancia commerciale, in % del PIL, prezzi correnti) Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Financial CinaGermaniaSpagna ItaliaStati UnitiGiappone

Perciò i governi devono agire su tre fronti

 Sostegno a banche  Investimenti pubblici e tasse ridotte sui redditi bassi  Ammortizzatori sociali La crisi colpisce in modo asimmetrico i diversi settori

La crisi coglie l’Italia in difficoltà perché il mercato del lavoro e il welfare sono iniqui e inefficienti, la competitività Paese è ai minimi. Veniamo da 16 anni di bassa crescita

Welfare squilibrato (Composizione della spesa sociale in % del totale, 2006) Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.

Il sistema Paese non è competitivo (Posizioni nelle graduatorie) Fonte: elaborazioni CSC su dati WEF e IMD.

Occorrono migliore capitale umano, maggiore efficienza PA, infrastrutture moderne, più R&D

Istruzione: la qualità cala con l’età (Punteggio) Fonte: elaborazioni CSC su dati TIMSS.

Pagamenti lumaca dalla P.A. alle imprese (Durata-tipo e ritardo in giorni, 2008) Fonte: elaborazioni CSC su dati Intrum Justitia.

Più sobrietà tra i politici? (Indennità dei parlamentari in % del PIL nominale pro capite, 2007) Fonte: elaborazioni CSC su dati Parlamento europeo, parlamenti nazionali ed Eurostat.

Investimenti in ricerca e sviluppo insufficienti (Dati in % PIL per fonte di finanziamento, 2007) Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.

Il ritardo infrastrutturale italiano (Posizione nelle graduatorie qualitative, 2008) Fonte: elaborazioni CSC su dati WEF.

Nel made in Italy aumenta la qualità (Italia, variazioni % cumulate ) Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.

Il sorpasso degli emergenti c'è già stato (Quote % del PIL mondiale, in PPA) Fonte: elaborazioni CSC su dati FMI.

Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla… (Lao Tse) La ricerca possono farla solo le grandi aziende, l’innovazione la può realizzare chiunque Imprenditore perugino Gli imprenditori hanno sempre a che fare con il rischio, l’assunzione del rischio non si concilia con il pessimismo. Perciò non troverete facilmente un pessimista dalle nostre parti. Imprenditore tedesco