UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive LE STRATEGIE PREVENTIVE NEL PILATES “MATWORK” E CON I PICCOLI ATTREZZI Tesi di Laurea di: Relatore: Irene Buccheri Prof. Daniele Zangla Matricola N ANNO ACCADEMICO MAGISTRALE
IL PILATES Inizi del 20° secolo Occidente e oriente Contrology “La cosa importante non è ciò che stai facendo, ma come stai eseguendo ciò che fai“ (Joseph Hubertus Pilates)
I SEI PRINCIPI DEL PILATES 1.Concentrazione al fine di padroneggiare i movimenti 2.Controllo di ogni singola parte del corpo in ogni movimento, nulla è lasciato al caso 3.Baricentro fulcro del metodo per la corretta esecuzione di tutti i movimenti 4.Fluidità nessun movimento deve essere rigido 5.Precisione dalla precisione del movimento origina il bilanciamento del tono della varie regioni muscolari 6.Respirazione la cui corretta fase deve essere correttamente abbinata ad ogni movimento
PECULIARITA’ DIDATTICHE Muoversi con economia, coordinazione ed equilibrio. Controllo del respiro abbinato ad ogni singolo movimento. Basso numero di ripetizioni per potenziare, tonificare e rendere più efficienti le masse muscolari senza puntare all’ipertrofia. Oltre cinquecento esercizi eseguiti in parte a corpo libero sul tappetino (pilates “matwork”) ed in parte con l’ausilio di piccoli attrezzi (gym ball, soft ball, roller, elastic band, magic circle). Tre livelli di difficoltà: Tecniche base, intermedie ed avanzate, ognuna delle quali può essere personalizzata secondo le proprie necessità.
TECNICHE BASE
TECNICHE INTERMEDIE
TECNICHE AVANZATE
EFFETTI DELLA PRATICA DEL PILATES Controllo del peso corporeo Miglioramento dei parametri cardio metabolici Miglioramento dell’equilibrio
24-weeks Pilates-aerobic and educative training to improve body fat mass in elderly Serbian women Clinical Interventions in Aging 2014: donne di età > 60 programma di Pilates per potenziamento, agilità e capacità aerobiche per 24 settimane, due volte a settimana, 55’-60’ per sessione
Effects of a mat pilates program on cardiometabolic parameters in elderly women Pak J Med Sci. Apr 2013; 29(2): donne > 60 anni, CG n=25 IG n=25, 8 settimane di pilates matwork, 3 volte a settimana 60 min a lezione Ad intensità crescente
The Effects of Pilates Mat Exercise on the Balance Ability of Elderly Females J Phys Ther Sci. Feb 2014; 26(2): 291– donne> 65 anni sono state divise in 2 gruppi: 1)pilates mat exercise(PME); 2) unstable support surface exercise (USSE); hanno condotti i rispettivi esercizi per 40’, tre volte a settimana, per 12 settimane
CONCLUSIONI Disciplina versatile ed accessibile a tutti. Ogni lezione ed ogni singolo movimento o posizione può essere adattata in relazione alle varie caratteristiche che ci contraddistinguono. Di modo che ognuno possa trarne uno o più tra gli innumerevoli benefici.
Di fondamentale importanza è il ruolo che riveste l’interazione tra l’insegnante e gli allievi. Continuo interscambio di informazioni perfezionamento nell’esecuzione delle tecniche continua crescita professionale. Ed è anche per questo che il mio impegno nella pratica del pilates sia come insegnante che come allieva è continuo, giornaliero e durerà nel tempo.
RINGRAZIAMENTI Ringrazio il professore relatore della tesi Daniele Zangla per il suo aiuto nella compilazione della presente tesi. Ringrazio inoltre gli insegnanti dell’organizzazione no profit “Fitness School” Piero Fontana e Giuseppe Buetto, che mi hanno aiutata nel mio percorso di formazione arricchendo, in maniera specifica, il mio bagaglio di conoscenze sul movimento del corpo umano e sul mondo dello sport, che ho iniziato ad analizzare con gli studi universitari. Un ulteriore ringraziamento va a Piero Fontana, fotografo che ha scattato ed elaborato tutte le foto della tesi e insegnante di Pilates che ancora tutt’oggi mi corregge. GRAZIE A TUTTI PER LA CORTESE ATTENZIONE!!!