BIOARCHITETTURA Bioarchitettura è un termine coniato da Ugo Sasso. La bioarchitettura comprende tutte quelle conoscenze che permettono la realizzazione di un immobile in perfetta integrazione con il contesto ambientale nel quale dovrà essere inserito. L'edificio in Bioarchitettura dev'essere costruito con materiali non dannosi, inoltre deve ridurre al minimo le fonti di inquinamento.

BIOARCHITETTURA Materiali La principale caratteristica di una eco-casa sono i materiali utilizzati per la costruzione. La bioedilizia si occupa di costruire case in modo da consumare meno energia possibile. Per far questo si utilizzano materiali quali il legno. Per isolare le pareti si impiegano il sughero o pannelli in fibre naturali. Si può utilizzare, per la copertura, un tetto di terra e vegetali, che garantisce un alto risparmio energetico. Impianti Spesso fanno ricorso a energie rinnovabili quali il solare termico e fotovolaico. La casa inoltre deve essere opportunamente isolata e orientata in modo da sfruttare l'irraggiamento solare d'inverno ed esserne protetta d'estate. A volte si impiega uno scambiatore geotermico per risparmiare energia nella climatizzazione.

I PRINCIPI DELLA BIOARCHITETTURA Scelta adeguata del luogo Essa è determinata da numerosi fattori che non dipendono dal progettista e dal costruttore; Costruzioni in grado di mutare nel tempo Da qualche tempo si progettano edifici con materiali leggeri, smontabili e riciclabili che permettono trasformazioni che le nuove tecnologie richiedono; Uso dell'energia solare Le pareti e le coperture sono realizzate con materiali che catturano la luce e la trasformano in elettricità;

Nuovi materiali ecocompatibili Sono materiali abbastanza vicini nel ridurre l'inquinamento, eliminare le sostanze nocive, migliorare la qualità dell'isolamento termico ed acustico; Orientamento e ventilazione naturale Lo studio dell'orientamento e del clima del luogo sono utili per progettare edifici in cui l'area rinfresca la stanza in estate e circola facilmente; Recupero dell'acqua piovana Per irrigare i giardini e per l'uso domestico laddove non serve l'acqua potabile; Impianti di riscaldamento e raffreddamento Questi impianti sono a costo zero e riduce l'emissione di anidride carbonica, l'energia accumulata rende l'edificio autonomo dal punto di vista energetico.

Orientamento e ventilazione naturale Recupero delle acque piovane

BIOEDILIZIA Inquinamento chimico Per neutralizzarlo la costruzione deve emanare un profumo gradevole e non emettere esalazioni tossiche: 2/3 delle vernici impiegate in edilizia sono tossiche. Idrocarburi presenti in esse vengono rilasciati negli ambienti e di conseguenza vengono da noi inalati. Sono invece da privilegiare le idropitture e base biodegradabile; Inquinamento acustico Contro quest'inquinamento si mettono doppi vetri alle finestre e provvedere all'installazione di pannelli fonoassorbenti in cartonfeltro sulle pareti, sotto ai rivestimenti murari; questi possono essere in calce o in tappezzeria adatta.

Inquinamento elettrico Contro esso è necessario prendere in considerazione alcuni dati resi noti negli ultimi anni dagli istituti internazionali di ricerca scientifica: gli elettrodomestici emanano radiazioni elettromagnetiche nocive alla nostra salute. Bisogna dunque imparare ad usarli con attenzione. Quando l'umidità raggiunge alti valori di condensa nell'aria, aumentano anche i rischi della scosse elettriche. Bisogna infatti tenere presente che i rivestimenti in piastrelle dei bagni impediscono la traspirazione dei muri e causano accumulo di umidità e di vapore. Infine le apparecchiature elettriche quando vengono utilizzate richiedono, dopo l'uso, un regolato cambio dell'aria.