Media comunicativi. media che hanno come scopo quello di fare comunicare e discutere studenti e docenti – in base all'ipotesi che attraverso la comunicazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TELEMATICA E ATTIVITÀ DIDATTICHE
Advertisements

GOTOEX — E’ LA NUOVA TECNOLOGIA INFORMATICA
Cosè un ?. Un wiki è un sito web le cui pagine possono essere consultate, modificate e integrate dagli utenti oltre che dallamministratore del sito.
E-Learning in Medicina Pasquale Marino Laboratorio di Informatica Medica IRCCS S. de Bellis Castellana Grotte (Bari)
COMUNICAZIONE ASINCRONA E SINCRONA
Lauretta DAngelo - IRRE Lombardia LA FORMAZIONE A DISTANZA Nuove Tecnologie ed Educazione Linguistica COMUNICARE IN PRESENZA E A DISTANZA Milano, 5 maggio.
Presentazioni internazionali Campobasso 13 e 14 ottobre 2003.
Paolo Baroni Responsabile pedagogico eTwinning per la Toscana.
Un nuovo profilo professionale: il Tutor di rete
CORSO Lim-Elearning A.F
Corso “Docenti Web 2.0” Elaborato sul web 2.0
Valutare una proposta di Open learning a cura di Pg.Rossi Supponiamo che una scuola debba organizzare un percorso di formazione per i propri docenti. Ha.
Lorenza Libertino Mod.4 Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
Realizzare il sito web della scuola
MODULO A – Web Community Scuole medie superiori
E-learning e tecnologia dei learning object:
III Convegno Education2.0
Sincrona Lavagne condivise e strumenti per la progettazione Sincrona Lavagne condivise e strumenti per la progettazione Asincrona Data base Archivi di.
Apprendimento collaborativo in rete
Agenda del Tutor (fase 1 + fase 2).
LABORATORIO SINCRONO TUTORIAL LABORATORIO SINCRONO.
E-learning Vantaggi e svantaggi.
Author Kristian Reale Rev by Kristian Reale Liberamente distribuibile secondo i termini della licenza GNU Free Document Author Kristian Reale Rev.
Progettare e-learning – Macerata 9/06/2005 Maurizio Mazzoneschi, Stefano Penge, Morena Terraschi - Lynx Integrazione di Knowledge Management ed E-learning.
La piazza: area riservata ai corsisti dellalta formazione.
Nuove tecnologie e Didattica della Storia
Tutorial base di Manuela Kustermann.
COME MI SONO TROVATO AD UTILIZZARE WIKI Alberto: WIKI mi piace moltissimo ( Thomas, Daniel, Giulio, Federica, Ilaria, Thomas, Alexandra, Filippo) Michele:
La piattaforma e-learning d’istituto
E – learning. Definizione: E-Learning elettronic apprendimento istruzione Insieme di tecniche e metodi rivolte allerogazione di contenuti didattici attraverso.
Laura Antichi Collaborative learning Per una definizione di requisiti.
GUIDA ALL'UTILIZZO DI MOODLE PROFILO: STUDENTE. LOGIN E NAVIGAZIONE DELLA PIATTAFORMA Dopo aver digitato l'indirizzo vi troverete.
Piano Nazionale di Formazione sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche del Personale della scuola.
Puntoedu ForTIC a.s. 2006/2008 Accesso alla piattaforma:
Titolo evento Luogo, data Titolo evento Luogo, data Corso di formazione Facilitatori digitali 17 aprile Bologna Accesso all'ambiente di apprendimento.
PER COMINCIARE… Presentazione a cura di S.Amici, M.Fumagalli, C.Mantegna, M.P.Zaino breve esplorazione della piattaforma.
Una proposta per il recupero: integrare la formazione in presenza con la formazione in rete.
La Formazione a Distanza
GLI STRUMENTI DELLA FAD Curriculum di Psicologia della Comunicazione e dei Processi Cognitivi Tutor: Dott.ssa Daniela Villani.
LA GESTIONE DELLO SPAZIO CONDIVISO IN FORUM PER LA COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA.
NETTUNONETTUNO. RAI Politecnico di Milano Università di Napoli Federico II Politecnico di Torino IRI CONFINDUSTRIA TELECOM I soci fondatori.
Alcune riflessioni sulle iniziative on line nelle scuole superiori Patrizia Nervo 17 ottobre2006.
E Leaning L’evoluzione della formazione a distanza
Integrazione fra formazione in presenza e formazione in rete.
Scuola Primaria “Adolfo Vacchi” Via Montelungo, 18 COMO
Eldy Lombardia: Approccio didattico Associazione Eldy Onlus.
LAMS: Strumenti per le attività Presentazione degli strumenti disponibili ai docenti per la costruzione di sequenze di apprendimento Questo contenuto è.
gruppo scuola digitale
Cooperazione IT : Varietà di metodi web Scopi Gestione del tempo Gioco di relazione come esempio Varietà di metodi Uso di strumenti.
“Leggere, comprendere e interpretare i testi storiografici in contesti plurilingui” PROGETTO FORMAZIONE E-LEARNING TIPO BLENDED IN AMBIENTE DIGITALE PUNTOEDU.
M ODELLI DI FORMAZIONE A DISTANZA Alberto Battaggia.
PIATTAFORMA MAESTRA.
LE RETI INFORMATICHE Cosa sono?? A cosa servono??
Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
Vantaggi e svantaggi Cosa, chi, come?
Siti Web Cooperativi per le scuole Didamatica 2007 – Dario Zucchini.
INTRODUZIONE A INTERNET
Scuola Federale di Cronometraggio CORSO I.T.N. di 27 Vers – 27/03/2008 – S Corso di aggiornamento I.T.N. La Formazione mista e-learning Roma.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E MULTIMEDIALE Relatore: Ing. Marco Porta Correlatore: Prof. Giampaolo.
Proprietà di Effebi – finance & banking Riproduzione vietata Proprietà di Effebi – finance & banking Riproduzione vietata Formazione.
Tecnologie per presentare approccio dialogico Sostituisce il cap. 11 1° parte.
1 RETI INFORMATICHE (2). Protocollo Protocollo : Insieme di regole attraverso cui i computer si scambiano informazioni (sotto forma di Bit e Byte) Alcuni.
Tecnologie per la didattica a distanza Michela Ott, Mauro Tavella ITD - CNR.
L’offerta formativa: la formazione linguistico-comunicativa e la formazione metodologica-didattica 25 ottobre 2005 – Valentina Toci Tratto da: www2.indire.it/usr/info.
Utilizzi le tecnologie nella didattica in classe ? Quali App utilizzi? Quali piattaforme on line utilizzi? Quali strumenti di condivisione utilizzi? Quali.
1 I media narrativi_ 2. 2 Laurillard: 5 tipi di media Narrativistampa tv, cassette audio, video,dvd Ascoltare vedere, apprendere InterattiviIpermedia.
La Formazione a Distanza I prodotti di FAD sono realizzati per soddisfare l’esigenza di svincolare l’intervento formativo dallo spazio e dal tempo: l’utente.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Un progetto… in rete Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova Angela Berto I.M.S. “Sandro Pertini” di Genova.
1 I media narrativi. 2 Laurillard: 5 tipi di media NarrativiLezione, stampa tv, cassette audio, video,dvd Ascoltare vedere, apprendere InterattiviIpermedia.
Transcript della presentazione:

Media comunicativi

media che hanno come scopo quello di fare comunicare e discutere studenti e docenti – in base all'ipotesi che attraverso la comunicazione e la discussine si impara. Il mezzo di comunicazione sono testi/grafici, audio, video, o ogni tipo di combinazione.

Prima soluzione alla distanza Poi un cambiamento per due cause: 1) l’aumento dell’educazione continua e permanente 2) il web.

Ci sono due forme di media comunicativi: sincroni (quando si partecipa nello stesso momento) comunicando per mezzo di testi, audio o video e asincroni (quando i partecipanti usano il sistema in tempi diversi).

Gli studenti e i tutori possono conversare, one-to-one o one-to-many ed altri studenti possono ascoltare (eavesdropping o lurking) in modo vicario.

Laurillard ci presenta 4 diversi tipi di media comunicativo: attraverso testi (computer mediated conferencing) D3E (un ambiente di discussione collegato a altri documenti) Audio Videoconferenza

Sono passati degli anni, e le cose si sono evolute. Adesso abbiamo: forum ambienti come google.doc e wiki skype, netmeeting E nell'ultimo vari tipi di videoconferenze

Conferenze mediate dal computer forum Un sistema di conferenza supporta un ambiente per la discussione on-line, nel quale utenti lontani spediscono e ricevono testi, di solito leggendo e creando i messaggi offline e poi connettendosi per spedire i propri messaggi e scaricarne di nuove.

forum valutato positivamente dagli studenti: hanno accesso a un esperto a cui possono porre domande perché chiarisca la sua esposizione gli studenti possono articolare e riarticolare le loro descrizioni gli studenti possono riflettere sulla discussione. Un vantaggio rispetto al tutoraggio faccia a faccia è che da’ il tempo per pensare ai vari punti. Il controllo per lo studente e’ piuttosto alto (e la sua partecipazione cresce, rispetto ai media sincroni).

Derek Rowntree Riporta la sua esperienza di tutor Punti di forza: Asincronia Da molti-a-molti.. Il tutor facilita, ha memoria di tutto quel che e’ stato detto

Ma.. Non si riesce a conquistare l’interesse di tutti Non si riesce a seguire tutta la discussione E’ un mezzo freddo Occorre dare senso a frammenti di conversazione scollegata

Si puo’ seguire un piccolo numero di studenti Ci vuole sorveglianza costante

Thomas (2002) Learning within incoherent structures.. 3 discussioni, 69 studenti Ris: Raggiungono un buon livello di esposizione del proprio punto di vista Il contenuto dei messaggi e’ indipendente – non interattivo Molti messaggi non vengono letti La struttura non e’ coerente

Conclusione: Serve per verbalizzare, esplicitare Ma non per comunicare

D3E Digital document discussion environment (ambienti per la discussione sui documenti) un ambiente di discussione puo’ essere collegato al altri documenti (testi, simulazioni, animazioni) mostra un ambiente di discussione che da’ un articolo e una finestra che mostra dei commenti associati (e ciascuno puo’ aggiungere un commento o rispondere al commento di un altro) Adesso google.doc

Audio-conferenze il sistema, sincrono, trasmette voci e testi. (es. Lyceum environment) Tutti i partecipanti partecipano nello stesso momento, con un microfono (e possono scrivere sul testo condiviso) E' possibile usare anche un sistema audio- grafico Adesso Skype

Video-conferenze Un mezzo che consente di accedere a un esperto lontano.(one-to-many medium) La situazione e’ quella di una lezione. Due camere inquadrano da una parte il docente dall’altra il gruppo di studenti, ogni parte è fornita di microfono. Il controllo dello studente è basso. Le interazioni potenziali raramente hanno luogo Per trasmettere una lezione, un video e’ piu’ economico e piu’ facile da realizzare ?