Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Introduzione e Capitolo 1
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Disciplina senza assetto consolidato. Cos’è il rapporto ambiente-società? Uomo tra natura e cultura Spazio, territorio e ambiente Modernità e questione ambientale.
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Crisi Ecologica. Riguarda scienze fisiche ma anche SOCIALI Crisi dell’ oikos (casa), crisi stessa dell’uomo. Riverbera problemi più grandi della modernità Non è scontato: specie umana cresce, sta meglio è più colta.. Problema confinabile, di tipo morale, di buona educazione? (filtri culturali sulla natura)
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Obiezioni: 1) Sostenibilità 2) Distribuzione sociale (giustizia) 3) Qualità della vita
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio SOSTENIBILITA’ Valutazioni sul futuro, previsioni di arretramento e responsabilità umana Quali criteri? Impatto dell’ingombro delle attività umane sul loro supporto fisico: insostenibile!
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Istituto Wuppertal: SPAZIO AMBIENTALE (1996) Quantità di ambiente naturale che gli uomini possono usare senza danneggiarne permanentemente caratteristiche essenziali Principi stazionari dell’economia già enunciati da Daly (1977)
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Problemi di previsione: soglia? 1) Non è noto grado di elasticità (resilienza) ecosistemi 2) Fattori tecnologici imprevisti 3) Preferenze umane su beni e processi … Possibile prevedere in termini circoscritti (p.es. Biodiversità locale) ma difficile in senso globale
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio IMPRONTA ECOLOGICA: ingombro in ettari terrestri dell’ingombro attività umana Inclusa capacità risorse di essere sfruttate e scarti di essere riassorbiti (rivistazione cibo/popolazione) Misura aleatoria e discutibile ma permette comparazioni sintetiche. Ad esempio riduzione insostenibilità (cambiamenti/tempo), misura direzione sviluppo
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Crisi ambientale c’è: Impronta 2,8 ettari per 1,7 disponibili su scala globale. Dipende da capacità di prelievo e circolazione aumentate: anidride carbonica, effetto serra, cambiamento climatico, deserticiazione, incapacità acque di depurarsi.
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio DISTRIBUZIONE dei vantaggi e degli svantaggi derivanti da fruizione beni ambientali Crisi ecologica: Squilibrio distributivo problema di giustizia. Non solo destino geografico, fortuna.. 1) Temporale 2) Territoriale 3) Sociale
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio TEMPORALE. Scelte del passato: sfruttamento, colonizzazione, aggiustamenti.. Climax (complessità ecologica) più basso Ma anche futuro. Inerzia dei sistemi ecologici: flora, fauna, aria.. Dipendono da scelte presenti
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio TERRITORIALE 1. Asimmetria nello sfruttamento delle risorse e impatto sull’ecosistema 2. Degrado legato al benessere di un’altra zona P.es Rifiuti tossici. Geografia complessa. Rapporto 1/10 tra nord e sud del mondo.
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio In rapporto all’impronta ecologica 1 Paesi ricchi in ambiente e finanza 2 Paesi ricchi in finanza e poveri in ambiente 3 Paesi ricchi in ambiente e poveri in finanza (4 Paesi poveri in ambiente e finanza)? Squilibrio nei processi di produzione commercio. Stati, imprese, amministrazioni parte del processo di domanda e offerta
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Monopolio e sfruttamento = DUMPING ambientale e sociale Ambientale: acquisto di materie prime e beni ambientali a basso costo, vendita di scarti e rifiuti Sociale: bassi salari, scarsa sicurezza e corruzione. (diamanti, foresta amazzonica, petrolio..)
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio Posizioni liberiste (neo-liberali) sul problema: Squilibri del mercato, non azione criminosa: governi corrotti, ignoranza, difetti cognitivi… si può migliorare solo con il mercato che porta maggiore benessere, ricambio politico, innovazione tecnologica e trasformazione culturale.
Sociologia dell’Ambiente e del Territorio SOCIALE Distribuzione dei beni ambientali e dei pericoli avvantaggia certi gruppi e punisce altri su base territoriale Dimensione socio-economica si intreccia con quella ambientale Anche consumo e potere acquisto: beni posizionali Questione di diritti e democrazia
Qualità della vita Essere sani e sentirsi bene. Questione negata della natura umana A) salute e nuove patologie B) artificializzazione della vita
Qualità della vita Difficoltà nella definizione dei parametri Si vive male: manca contatto con la natura e non si seguono ritmi di vita naturali Riduzione biodiversità e produttività primaria Ricerca incessante del perduto
Crisi ambientale A) Continuazione del genere umano pregiudicata materialmente con riflessi nelle religioni e nell’etica B) Difficile convivenza pacifica C) Problema della “significazione” della vita