FUTURI INSEGNANTI STUDIANO I primi risultati di un’indagine longitudinale sugli iscritti a Scienze della Formazione primaria Dario Tuorto (Dipartimento.

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FUTURI INSEGNANTI STUDIANO I primi risultati di un’indagine longitudinale sugli iscritti a Scienze della Formazione primaria Dario Tuorto (Dipartimento di Scienze dell’educazione - CRESPI)

La riforma di Scienze della Formazione primaria La nuova SFP (riforma n. 249/2010) Unificazione biennio prima separato. Percorso didattico comune con insegnamenti, esercitazioni, laboratori e tirocini. Valorizzazione sostegno, tirocinio, ambiti linguistico e informatico Competenze attese -Polivalenza (conoscenze disciplinare e pedagogiche - educative); -Padroneggiare i vari strumenti per l’insegnamento (lezioni, discussioni, simulazioni, ICT, ecc.); -Possesso di competenze organizzative e relazionali per gestire contesti inclusivi, interculturali; -Capacità collaborativa nella progettazione di attività educative

Perché è importante studiare i nuovi pre-service Per valutare qualità, importanza percepita, livello di integrazione delle conoscenze teoriche e pratiche Per cogliere le immagini pre-esistenti sulla scuola e sull’insegnamento da parte di futuri insegnanti in formazione Per capire come si configurerà il rapporto tra competenze disciplinari (scuola primaria) e pedagogiche-educative (scuola dell’infanzia) all’interno del nuovo assetto universitario

La ricerca Caratteristiche Indagine su iscritti a Scienze Formazione primaria (avvio con il nuovo ciclo, dal ) Rilevazione panel, con cadenza annuale, per tutte le coorti di iscritti a partire dal 2° anno. A regime, sino a 4 rilevazioni in contemporanea Alcune sezioni tematiche omogenee nel tempo + inserimento di altre sezioni a rotazione Possibilità di rimpiazzo delle ‘cadute’ e di recupero dei dati sociodemografici mancanti nelle rilevazioni successive

La ricerca Obiettivi Confronto nel tempo tra coorti diverse di studenti (cambiamento socio-culturale?) Analisi del cambiamento per una stessa coorte (effetto del corso di studi?) Confronto tra contesti universitari diversi (Bologna e Reggio Emilia: dimensione organizzativa/contestuale?)

La ricerca Alcuni interrogativi di ricerca Quali sono le motivazioni e le immagini della professione insegnante (qualità richieste, percezione delle pratiche diffuse) che prevalgono tra gli iscritti ? Come variano in base al background sociale? In che termini il percorso di studio porta a ridefinire le immagini della professione insegnante e le competenze percepite? Quale è l’identità sociale (coinvolgimento civico-politico, orientamenti/atteggiamenti, civismo) degli iscritti e in che termini interagisce/influenza le rappresentazioni della professione insegnante (disillusione/insegnante ‘razionale’ o ‘impegnato’)

La struttura attuale del questionario 1. Caratteristiche generali 2. Esperienze scolastiche – lavorative 3. Motivazioni all’insegnamento e immagini professione insegnante 4. Identità sociale

I risultati: background sociodemografico e professionale % % GenereTipo di scuola Donne93,6Maturità socio-psico-pedagogica41,0 Uomini6,4Maturità scientifica23,5 Maturità linguistica/artistica12,6 Tipo famiglia Maturità classica9,0 Vive con i genitori68,2Istituti tecnici, professionali14,0 Vive con amici /coinquilini13,4 Vive in coppia /partner15,0 Esperienze universitarie Vive da solo/a3,4Altre lauree precedenti23,2 Frequentati altri corsi di laurea15,2 Status famiglia di origine Mai iscritti ad altri corsi di laurea61,6 Alto 24,3 Medio (lavoro impiegatizio) 26,0 Medio (lavoro autonomo)22,0 Basso27,7 N casi388

I risultati: esperienze di studio-lavoro % Percezione condizione rispetto a studio-lavoro Studente/ssa54,6 Più studente che lavoratore/trice25,3 Lavoratore/trice20,1 Tipo di lavoro A tempo determinato14,9 A tempo indeterminato9,3 Occasionale o altra modalità21,2 Non lavora54,6 Contesto di lavoro Insegnamento8,5 Ambito educativo10,6 Altro ambito lavorativo26,3 Non lavora54,6 N388

I risultati: motivazione all’insegnamento Molto import. Abbast. import. Non import.Tot Il piacere di lavorare con i bambini 93,85,90,3 100 La possibilità di contribuire alla autorealizzazione personale e sociale degli allievi 79,419,61,0 100 La convinzione che un buon insegnante serva a formare un buon cittadino 78,418,63,0 100 La possibilità di aiutare i bambini in difficoltà ed essere di supporto alle famiglie 73,225,51,3 100 La vocazione per l’insegnamento 71,624,53,9 100 La convinzione di svolgere un’importante funzione sociale 68,826,34,9 100 La convinzione dell’importanza della funzione docente per una società democratica 60,832,27,0 100 La possibilità di esprimere le tue capacità personali 59,536,93,6 100 L’interesse per un lavoro dinamico e aperto all’innovazione 57,237,65,2 100 Il desiderio di lasciare una traccia nella memoria degli allievi e delle loro famiglie 56,432,211,4 100 La possibilità di svolgere un lavoro creativo 55,936,18,0 100 La possibilità di soddisfare i tuoi interessi culturali 39,952,18,0 100 La possibilità di svolgere un lavoro che consente di mantenersi economicamente 31,747,920,4 100 La possibilità di seguire le orme di figure educative positive della tua vita 30,937,631,5 100 La possibilità di un lavoro che lascia tempo libero per la famiglia 29,946,124,0 100 La possibilità di un lavoro che lascia tempo libero per coltivare altri interessi 17,440,242,4 100 Il bisogno di fare un lavoro che lascia ampi spazi di autonomia 3,29,087,8 100 Il desiderio di un lavoro non troppo impegnativo 1,85,792,5 100

I risultati: il tirocinio In quale livello di scuola hai deciso di svolgere il tirocinio? % Infanzia41,8 Primaria55,7 Ho rimandato il tirocinio al prossimo anno2,6 Tot100,0 N388 Quale è la motivazione principale della scelta? InfanziaPrimaria E ’ il livello scolastico che mi incuriosisce di pi ù 32,933,1 Era una scuola disponibile e/o comoda 21,621,5 Mi sembra un livello scolastico meno impegnativo 0,70,6 Sono orientato/a a lavorare in questo livello di scuola 44,944,8 Tot100,0 N108172

Possibili sviluppi di ricerca Modello di rilevazione esportabile (costruzione database unico, confronto territoriale) Integrazione di rotazione tra sezioni tematiche cicliche (ad es. 2° e 5° anno) Possibilità di approfondimenti qualitativi (ad es. sui tirocini) Possibilità di follow up (interviste a 1-3 anni dalla laurea per indagare gli esiti occupazionali)