Storia e Metodi della Psicologia Corso Integrato Modulo di Storia e Metodi della Psicologia Corso Integrato Fondamenti della Psicologia 5 CREDITI Dr Massimiliano Palmiero
Testi di studio Storia della psicologia A cura di Paolo Legrenzi - Il Mulino Di Paolo Legrenzi: “Prima lezione di scienze cognitive” Edizioni Laterza, 2010 Articoli scientifici mirati
2 Linee Storiografiche Radici Filosofiche degli assunti teorici della psicologia Adozione del metodo sperimentale L’autonomia scientifica della psicologia Approccio per correnti teoriche piuttosto che per ambito di ricerca Recenti sviluppi della Psicologia Cognitivista e Scienza Cognitiva
Riconoscimento del contributo della filosofia Wundt - Metodo Sperimentale: psicologia come disciplina autonoma Strutturalismo Funzionalismo Comportamentismo Gestaltismo Psicologia Russa-Sovietica Psicoanalisi Scuola di Ginevra Cognitivismo Connessionismo La Scienza Cognitiva Riconoscimento dei contributi esterni
Definizione di Psicologia Il termine Psicologia deriva da: Psyché = spirito, anima + Logos = discorso, studio QUINDI secondo l’etimo greco: studio/discorso/scienza dell’anima Iconograficamente Psyché significa anche Farfalla
Primi autori ad utilizzare il termine Psicologia XV secolo Marcus Marulus XVI-XVII secolo Melatone o Goclenio Christian Wolff – Allievo di Leibniz: Distinzione tra Psicologia Empirica e Psicologia Razionale XVIII secolo Psicologia come disciplina scientifica
Ostacoli allo sviluppo della psicologia Lo Sviluppo della psicologia è stato condizionato dall’esterno Ostacoli allo sviluppo della psicologia Impossibilità di studiare l’uomo (tradizione Cristiana-Medioevale ) Nel Medioevo: il mondo è una struttura con Dio in testa, seguito dall’uomo e dal resto. Poiché sia Dio che l’uomo sono soprannaturali, non è possibile studiare l’uomo e perfino il suo corpo. Impossibilità a definire leggi oggettive per spiegare il comportamento dell’uomo Diversità Culturale/Sociale/Individuali
Attività psichiche nel cervello Scopritore del nervo ottico NELL’Antica GRECIA Pitagora Alcmeone Empedocle Tre facoltà psichiche Intelligenza Passione Ragione Attività psichiche nel cervello Scopritore del nervo ottico Anche Erofilo sosteneva che il cervello è la sede del pensiero, dei movimenti e delle sensazioni Principio guida attività psichiche nel sangue 4 Elementi Terra; Acqua Aria; Fuoco
NELL’antica GRECIA Ippocrate TEORIA della CARATTEROLOGIA Medico/Filosofo: fonda una scienza dell’uomo con osservazioni psicologiche, sociologiche e fisiologiche TEORIA della CARATTEROLOGIA SANGUE SANGUIGNO BILE NERA MELANCONICO BILE GIALLA COLLERICO FLEGMA FLEGMATICO
Nell’antica GRECIA Aristotele De Anima – Primo trattato di Psicologia L’uomo è un animale e come tale può essere studiato Teoria cardiocentrica Il cervello ha solo il potere di raffreddare il cuore
GALENO - 131-201 D.C. PNEUMA PSICHICO Nel cervello Movimenti/Percezioni PNEUMA NATURALE Nel fegato Alimentazione/Metabolismo PNEUMA FISICO Nel sangue Temperatura corporea FINE STUDIO MEDICO/PSICOLOGICO
EPOCA CRISTIANA/MEDIOEVALE Lo studio dell’uomo è lasciato al teologo Nessuna distinzione tra Studio delle funzioni mentali e studio dell’anima Studi anatomici, fisiologici, dissezione cadaveri proibiti
RIVOLUZIONE SCIENTIFICA 1600/1700 Res Cogitans Cartesio Ghiandola pineale Res Extensa Ghiandola Pineale o Epifisi è una ghiandola endocrina che sporge all'estremità posteriore del 3° ventricolo. Appartiene all‘epitalamo. Le sue cellule, i "pinealociti" producono l‘ormone melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce.
Res Extensa Arco riflesso Res Cogitans Meccanismo che regola il movimento della macchina corporea Nella sua forma più semplice, la stimolazione di un nervo sensoriale (afferente) da parte di un organo di senso o di un recettore è seguita dalla trasmissione dello stimolo a un nervo motorio (efferente) che a sua volta determina una risposta in un organo effettore, ad esempio un muscolo che si contrae. Res Cogitans La sensazione diventa cosciente raggiungendo la ghiandola pineale Percezione come processo di giudizio e costruzione di rappresentazioni mentali Formazione di idee
La dottrina delle idee/1 Le idee costituiscono il contenuto della mente La mente si rivolge a se stessa durante il processo di comprensione, alla ricerca di una delle idee che in essa sono contenute; mentre immagina, si rivolge al corpo e vede in esso qualcosa che è conforme all’idea. Immaginare è dunque un atto mentale molto simile al percepire, poiché oggetto dell’immaginazione sono le cose esterne a noi che arrivano alla mente attraverso i sensi e che vengono rievocate alla mente con l’ausilio della memoria Idee derivanti dai sensi (non necessariamente corrispondenti alla realtà) Idee derivanti dalla memoria (non necessariamente corrispondenti alla realtà) Sorgono sulla base di esperienze passate Idee innate Sorgono direttamente nella mente come principi assoluti (Idea di Dio, di Sé)
La dottrina delle idee/2 Le idee innate non si presentano alla coscienza ma è l’uomo che le deve scoprire Esperienza Sensoriale Positiva – L’esperienza sensoriale ci permette di scoprire principi che già possediamo Negativa – L’esperienza sensoriale ci può indurre in errore mascherando le idee innate Totale indipendenza tra corpo e mente; quest’ultima può funzionare sulla base di principi innati COGITO ERGO SUM Siamo consapevoli dell’esistenza delle idee E non possiamo dibutare solo dell’attività di pensiero
Nascita della scienza dell’uomo (Non della psicologia) Dualismo e idee innate di Cartesiano rappresentano una pietra miliarecv Empiristi Inglesi Dall’essenza della mente ai processi che la compongono Ideologi Francesi Da una concezione corpo-macchina a organismo animale allo scopo di ricostituire l’unità mente-corpo
Empirismo Inglese Le idee innate non esistono Alla nascita la mente è una tabula rasa L’esperienza con l’ambiente esterno genera conoscenza
Empirismo e Associazionismo L’esperienza può essere distinta in sensazione e riflessione, attraverso le quali prendono forma le idee dell’intelletto. La sensazione rappresenta la decodificazione delle qualità sensibili degli oggetti (es. il giallo, il freddo, il morbido, il duro,), che porta alla formazione di idee corrispondenti (es. l’idea del giallo, l’idea del freddo). La riflessione consiste nell’attività mentale che genera la realtà interna, ossia le idee che costituiscono il percepire, il pensare, il dubitare, il volere. Attraverso queste due sorgenti prendono forma le idee semplici (Conoscenza oggettiva). La combinazione di idee semplici genera le idee complesse (Conoscenza soggettiva) Idee astratte derivano dalla degradazione dei percetti originali registrati nella memoria e dall’influenza del linguaggio John Locke
Empirismo e Associazionismo Charles Berkeley Sensismo meno marcato rispetto a Locke: “ogni conoscenza ad opera dei sensi e dell’esperienza è apparenza: alla verità non conduce che la propria ragione”. In tal senso, egli nega anche la dicotomia tra qualità primarie e qualità secondarie degli oggetti, rifiutando la concezione in base alla quale esiste una realtà esterna ontologica.
Empirismo e Associazionismo L’intelletto funziona indipendentemente dal rapporto con il corpo. Ogni evento mentale complesso è costituito da semplici elementi combinati in base a “leggi associative”. Nessuna idea complessa corrisponde ai dati dell’esperienza Le associazioni sono i processi fondamentali che regolano l’intelletto Tra le idee si stabiliscono delle associazioni, che fanno sì che la mente le congiunga più frequentemente Associazioni: Somiglianza (es.un ritratto rimanda a un’altra persona) Contiguità (es. il Colosseo ci fa pensare a Roma) Causazione (es. il figlio ci fa pensare al padre) David Hume
Empirismo e Associazionismo James Mill Stuart Mill Alexander Bain Principio della “associazione sincrona: L’oggetto è costituito da una somma di sensazioni diverse (forma, colore, peso …). Le sensazioni associate simultaneamente diventano un “percetto” da cui deriva un’ idea. Chimica mentale: le idee complesse sono formate da idee semplici che combinandosi danno luogo a un’unità quantitativamente diversa. Fattori innati di organizzazione del comportamento. La “mente è alla mercé delle condizioni corporee”.
Empirismo e Associazionismo Definizione del legame tra mente/corpo David Hartley Definizione del legame tra mente/corpo Teoria delle “vibraziuncole”: delle minime vibrazioni che gli oggetti esterni provocano attraverso gli organi di senso nel sistema nervoso. Alle “vibraziuncole” corrispondono le associazioni che sono alla base dell’intelletto
Gli ideologi in Francia (XVIII secolo) Corrispondenza tra fisico e morale e non tra corpo e anima Condillac: Studia le funzioni intellettuali dell’uomo Buffon: l’uomo fa parte del regno animale Cabanis Rifiuta ogni meccanicismo Fisico e morale sono interconnessi, poli opposti di un’unica dimensione. Il sistema nervoso raggiunge ogni parte del corpo governandola e regolandola. E attraverso i sensi raccoglie impressioni sul mondo Unità dell’uomo è affermata
Grazie per l’attenzione