BIOGEOGRAFIA DEI PROTOSTOMI ANELLIDI Policheti Cosmopoliti grazie alla trocofora Specie sensibili alla T Esistono specie circumpolari artiche e antartiche Arrivano ai mari tropicali,ma a grandi profondità Esistono specie che prediligono i bassi fondali caldi tropicali 0 50,oltre i 4000m poche specie, anche se vi sono specie che possono vivere a profondità molto diverse
Oligocheti Biogeograficamente sono più interessanti le specie d’acqua dolce e terrestre Lumbriculidi = D oloartica (anche Siberia e Groenlandia) Pheodrilidae = D nel circumantartico(Sudamerica e Africa), isole antartiche e Ceylon Acqua dolce Tra i generi interessante Alma (africano) e Gordiodrilus (Guinea e America Centrale) Terrestri Occupano areali ristretti Lombricidi =D attorno al 40° parallelo N, dovuta a f. ecologici(S) e storici(N) Hormogaster =D riflettente il passato geologico Oligocheti sardi dai corsi 3%(100 specie, dette s. peregrine) sono cosmopoliti (Lombricidi 25 % ca.) s.peregrine = imp. Zoograficamente (d. antropocora) e euriece
Irudinei Vivono per lo più in acqua dolce D = in tutto il mondo, eccetto in alcune isole del Pacifico e nei deserti Erpobdellidi,Irudinidi e Glossifonidi a D mondiale Endemismi nei laghi Biwa, Bajkal, Tanganica Specie marine = D bipolare in mari freddi
MOLLUSCHI Gasteropodi Primitivamente marini, poi salmastri, da qui in acqua dolce I G. d’acqua dolce sono Prosobranchi e Polmonati = D acqua dolce ricca di Sali-radiazione evolutiva nei laghi più antichi=endemismi + importanti sono i G. Terrestri (+ Polmonati) = D ampia paleartica o oloartica o puntiformi (biodiversità hot-spots) Molto diffusi nelle isole, indipendentemente dall’area, con elevati endemismi N. Zelanda = più ricca di G.Terrestri, per le piogge e per clima stabile Montagne = ricche di G. per mosaicismo ambientale e conseguente allopatria Occupano areali molto ridotti (totale areali mondiali 50 o 100 km)
Bivalvi I marini sono a D incerta, quelli costieri dipendono dalla T Diffusi nei mari temperati con forme, dimensioni e habitat diversi Massima varietà nei mari tropicali nel Mediterraneo originano nel Miocene inf., all’inizio del Pliocene arrivano elementi atlantici che si estinguono, come nel Pleistocene Alcuni abitano le acque dolci a tutte le latitudini La famiglia Unionidi ha una D che riflette le regioni zoogeografiche Nei mari freddi hanno piccole dimensioni, valve sottili e poco colorati
Cefalopodi Stenoalini, legati al mare (no M. Nero), poche ai delta, presenti a tutte le profondità, alcuni abissali D Indopacifiche(53%) Atlantiche (29%) Circumtropicali (8%) Sudafricane Antartiche Nel Mediterraneo vivono il 10% delle specie del mondo(60) e la zona occidentale ne è più ricca dell’orientale
ARTROPODI Crostacei Anfipodi 6000 specie(1000 d’acqua dolce) Mediterraneo = 530 specie marine, 450 bentoniche e 80 planctoniche Endemismi = Gammaridi e Caprellidi(bentonici poco vagili) Origine atlantica dai periodi freddi del Quaternario, anche se non mancano esemplari indopacifici, lessepsiane(recenti) A livello europeo la>biodiversità è nei Balcani, in Italia, nel lago Bajkal (300 specie) Quelle d’acqua dolce hanno origini diverse :in parte hanno colonizzato le acque dolci, in parte le sotterranee (generi anoftalmi), in parte derivano da specie marine e vivono in acque sotterranee (Nifargidi,Talitridi) Esiste un genere endemico(Metaingolfiella) delle acque sotterranee della Puglia derivante da specie africane (fossile vivente europeo)
Crostacei Isopodi Ubiquitari per radiazione adattativa Scarsa dispersione, per assenza di stato larvale Terrestri (Oniscidei) diffusi ovunque, con prevalenza in Spagna, Italia e Nordafrica, con >biodiversità della zona tropicale Poche forme cosmopolite:Armadillidi e Porcellionidi (disp. antropocora con piante e terra) Acqua dolce =Freatoicidei D disgiunta di tipo relitto (Australia, N. Zelanda, Sud Africa,India), Asellidi oloartci Cavernicoli con D limitate (Bulgaroniscus, Mexistenasellus)
Aracnidi Scorpionidi Primi colonizzatori della terraferma, poco dispersivi Poche a larga D Termofili, non superano il 50° parallelo Molti generi e famiglie sono caratteristici dei continenti (Euscopioninae mediterraneo) Le regioni calde ospitano un limitato n° di specie, forse per l’ampia nicchia ecologica Fa eccezione l’Africa meridionale con 160 specie (radiazione evolutiva)
Aracnidi araneidi Solo 20 specie sono cosmopolite (traffico navi) Presenti nei paesi caldi, ma anche nei temperati meridionali( 3600 specie in N. Zelanda e 9300 in Australia) Molto dispersivi per ballooning Tendenze ecologiche e geografiche dipendente dalla famiglia e della specie Ci sono famiglie a D limitata (Disderidi, Zodaridi) e a D ampia (Araneidi, Tomisidi)
Aracnidi acari Notevole diversità di vita e habitat Tra i primi a colonizzare la terraferma, radiazione evolutiva dipendente dall’humus Prima ritenuti cosmopoliti, ora non più Rara la dispersione idrocora, più comune la zoocora e l’antropocora (piante e fiori) Da specie terrestri si sono evoluti gli Halacaridi marini, che poi hanno colonizzato anche le acque dolci Nelle acque dolci vivono gli Idracnidi, prevalentemente con stadio larvale che permette di superare grandi spazi,ma non grandi barriere geografiche,par cui si hanno due tipi di fauna, australe e settentrionale Presenti generi e gruppi endemici australi Nei torrenti sono presenti specie stenoterme e a D limitata nei laghi euriterme cosmopolite