LA DIFFUSIONE DEI REGIMI AUTORITARI IN EUROPA. LA GUERRA DI SPAGNA
LE DITTATURE EUROPEE – Tra gli anni ’20 e ’30 molti paesi europei conoscono governi autoritari: Europa Orientale: Ungheria (Horty), Romania, Bulgaria, Jugoslavia, Polonia (Pilsudski), Paesi Baltici (dittature militari) Portogallo (Salazar) e Spagna (De Rivera, poi Franco). Grecia (dittatura militare) –Gruppi politici di stampo fascista si diffondono anche in paesi democratici come la Francia e il Belgio
La Repubblica in Spagna Tra il 1923 e il 1930 la Spagna è dominata dalla dittatura del generale Primo De Rivera appoggiato dal re Alfonso XIII di Borbone. La diffusione di movimenti anarchici, democratico-repubblicani, socialisti porta alla fine della dittatura e della monarchia. Nel 1931 repubblicani e socialisti alleati vincono le elezioni e proclamano la repubblica
Alfonso XIII Il re lascia il paese per Parigi prima, per Roma poi, dove muore nel 1941 L’attuale re di Spagna, Juan Carlos di Borbone, è suo nipote
I democratici iniziano subito un’opera riformatrice per rammodernare e laicizzare il paese. Ma con le elezioni del ‘32 tornano al potere le forze di destra che smantellano le riforme appena approvate. Scoppiano nell’ottobre ’34 una serie di moti insurrezionali repressi duramente anche grazie alla Legione Straniera del generale Francisco Franco
Le idee base di Franco prima della guerra civile erano il nazionalismo ad oltranza e l’anticomunismo Senza dubbio l’esercito fu per lui la cosa più sacra ed importante e considerò le virtù militari come le migliori.
Fronte Popolare Appare impossibile ormai ogni compromesso tra le destre, sostenute dall’esercito e pronte a restaurare la monarchia, e le sinistre in cui prendono piede i gruppi rivoluzionari Le sinistre danno vita al Fronte Popolare che nel 1936 vince le elezioni. Si diffondono violenze e vendette a danno dei conservatori e degli ecclesiastici, insieme ad un terrorismo di destra
La guerra civile (36-39) Nel luglio 1936 l’esercito si ribella al governo frontista, appoggiato dalle destre e dalle formazioni della Falange (movimento fascista organizzato paramilitarmente), insieme alle truppe coloniali di Franco. Il governo repubblicano, non riuscendo a far rientrare la rivolta, fa appello al popolo, distribuendo armi e sciogliendo l’esercito Ha così inizio una sanguinosissima guerra civile, che diviene anche scontro tra fascismo e antifascismo Provocherà più di un milione di morti carta
GUERNICA (Pablo Picasso, ‘37)
La guerra civile Le potenze europee si dichiarano neutrali, anche se di fatto Germania e Italia appoggiano i ribelli, URSS e volontari delle Brigate Internazionali il Fronte. Divisi al loro interno, abbandonati da Stalin, i repubblicani cedono nel 1939, dopo tre anni di lotte. Il generare Franco diventa dittatore. Resterà al potere fino alla morte (1975).
Era chiamato “caudillo”, ovvero capopolo, corrispettivo del duce nel fascismo