1 Beni culturali e del paesaggio: legislazione nazionale e comunitaria 25 maggio 2010 Dott..ssa Giovanna Majorana.

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1 Beni culturali e del paesaggio: legislazione nazionale e comunitaria 25 maggio 2010 Dott..ssa Giovanna Majorana

2 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Il Capo III del Titolo I della Parte Seconda del Codice si occupa della protezione e conservazione dei beni culturali, secondo una tripartizione: - misure di protezione (sezione I) - misure di conservazione (sezione Il) - altre forme di protezione (sezione IlI)

3 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Misure di Protezione dei beni culturali: A) Gli interventi vietati A) Gli interventi soggetti ad autorizzazione A) Procedimento per gli interventi di edilizia

4 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Misure di Protezione dei beni culturali Gli interventi vietati (art. 20 del Codice) Tra gli interventi vietati in modo assoluto vengono indicati la distruzione, il danneggiamento, gli usi non compatibili con il carattere storico o artistico o tali da recare pregiudizio alla loro conservazione. Il secondo comma dell' art. 20 ribadisce il divieto di smembrare gli archivi, contenuto anche nel sistema previgente.

5 Protezione e Conservazione dei Beni culturali n merito alla distruzione e al danneggiamento, si deve rilevare che l'art. 733 del c.p. prevede il reato di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico artistico nazionale.

6 Protezione e Conservazione dei Beni culturali L'art. 20, inoltre, riproduce il divieto già contenuto nell' art. 21 del T.U. del 1999 relativo alla impossibilità di adibire il bene ad usi non compatibili con il suo carattere storico od artistico. Anche per questo motivo, il legislatore del 2006 ha ritenuto di dover introdurre l'obbligo di comunicazione ai competenti organi ministeriali (Soprintendenze?) del mutamento della destinazione d'uso al fine di consentire una esatta e significativa valutazione di merito.

7 Protezione e Conservazione dei Beni culturali L’ art. 170 del Codice punisce con l'arresto da sei mesi ad un anno e con l'ammenda da euro 775 a euro «...chiunque destina i beni culturali (..) ad uso incompatibile con il loro carattere storico od artistico o pregiudizievole per la loro conservazione... »,

8 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Misure di Protezione dei beni culturali: Gli interventi soggetti ad autorizzazione (art. 21 del Codice) Sono individuati i vari interventi sui beni culturali, soggetti ad autorizzazione. Nel previgente sistema, il controllo sulla conservazione era attuato con una dicotomia tra autorizzazione del Ministero (art. 21 T.U.) ed approvazione dei progetti di opere da parte della soprintendenza (art. 23 T.U.). La dicotomia  difficile individuazione della distinzione

9 Protezione e Conservazione dei Beni culturali L'art. 21 del Codice segna il superamento di questa dicotomia, conservando come unico istituto residuo quello dell' autorizzazione, che trova una diversificazione a seconda che sia resa sulla base di un progetto o meno.

10 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Il primo comma prevede che sono sottoposti ad autorizzazione del Ministero: a) la demolizione delle cose costituenti beni culturali anche con successiva ricostituzione b) lo spostamento, anche temporaneo, dei beni culturali, ad eccezione di quanto previsto nei commi 2 e 3; c) lo smembramento di collezioni, serie e raccolte; …

11 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Aspetti sanzionatori di attività non autorizzate: l'art. 169 comma l, lett. a) prevede la pena dell’arresto da sei mesi ad un anno e l'ammenda da euro 775 a curo , 50 per chiunque senza autorizzazione demolisca, rimuova, modifichi, restauri o esegua opere di qualunque genere sui beni culturali indicati all’articolo 10 del Codice.

12 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Ipotesi particolare. Articolo 21, co.2 disciplina il caso di spostamento di beni culturali, che dipenda dal mutamento di dimora o di sede del detentore. In questo caso, sussiste l'obbligo di denuncia al soprintendente, che entro 30 giorni dal suo ricevimento ha la facoltà di prescrivere le misure necessarie a far sì che i beni non subiscano danni durante il trasporto.

13 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Articolo 21, co. 5  novità introdotta dal D,Lgs. n. 156/ Viene introdotto un correttivo a quelle situazioni in cui, una volta che sia intervenuta l'autorizzazione ai lavori, questi ultimi non siano iniziati entro un periodo temporale di cinque anni. In questa ipotesi, l'organo ministeriale territoriale (soprintendente) potrà integrare la prima autorizzazione anche con nuove prescrizioni o col mutamento di quelle preesistenti al fine di conformare i contenuti dell'atto alle conoscenze ed acquisizioni sopravvenute nel campo delle tecniche di conservazione

14 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Misure di Protezione dei beni culturali Procedimento per gli interventi di edilizia Procedimento per gli interventi di edilizia (art. 22 del Codice) L'art. 22 del Codice detta le disposizioni in tema di procedimento di autorizzazione per interventi di edilizia. Si tratta di interventi, tanto pubblici che privati, che devono essere autorizzati preventivamente dal MiBAC.

15 Protezione e Conservazione dei Beni culturali L'art. 22 corrisponde quasi perfettamente all' art. 24 del T.U., differenziandosi solo per alcuni aspetti di dettaglio. Una novità di carattere formale è rappresentata dal dilatarsi dei tempi necessari per il rilascio dell'autorizzazione che vengono prolungati a 120 giorni, rispetto ai 90 previsti dal comma 1 dell'art. 24 T.U., nella sua versione originaria.

16 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Conferenza dei Servizi L'art. 25 del Codice disciplina l'ipotesi relativa al rilascio dell'autorizzazione di cui al precedente art. 21 in quei casi in cui sia necessario ricorrere alla conferenza di servizi nell' ambito dei procedimenti relativi ad opere o lavori incidenti su beni culturali.

17 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Conferenza dei Servizi «il modulo procedimentale con cui si ottiene il coordinamento e la contestuale valutazione di tutti gli interessi pubblici coinvolti in un determinato procedimento attraverso la trattazione contemporanea di uno stesso affare da parte di una pluralità di soggetti pubblici» [2003, Presidenza del Consiglio dei Ministri]

18 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Conferenza dei Servizi strumento diretto a soddisfare istanze di carattere particolare  modello generale di semplificazione procedimentale e mezzo di composizione dei vari interessi pubblici coinvolti in un determinato procedimento, in vista del riconoscimento dell'interesse pubblico primario.

19 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Conferenza dei Servizi Di norma si ricorre alla Conferenza quando l'opportunità richiede un esame contestuale dei vari interessi coinvolti nel singolo procedimento, ma si può anche verificare il caso (non infrequente) in cui più procedimenti connessi tra di loro richiedano l'istituzione di una sede di incontro per l'esame degli interessi coinvolti.

20 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Conferenza dei Servizi Tale modello mira a garantire il buon andamento della pubblica amministrazione, attraverso forme di semplificazione procedimentale e una maggiore snellezza dell'attività amministrativa.

21 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Conferenza dei Servizi Quanto a modalità di svolgimento della conferenza di servizio e agli effetti delle decisioni assunte il rinvio implicito è alle norme generali di cui alla L. 241/1990. Nell'ipotesi in cui un'amministrazione esprima il proprio motivato dissenso in sede di conferenza di servizi occorre distinguere in base all'interesse di cui si fa portatrice l'amministrazione dissenziente, se sensibile (salute, paesaggio, patrimonio storico-artistico, ambiente) o meno.

22 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) L'art. 26 del Cod., intitolato alla Valutazione di impatto ambientale completa il quadro di semplificazione procedimentale (nell'ambito dell'autorizzazione che va rilasciata ai sensi dell'art. 21)

23 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) I progetti di opere sottoposti a V.I.A. sono in massima parte descritti dal D.P.C.M. n. 377 del Si tratta di progetti che possono avere un effetto rilevante sull'ambiente come gli impianti ad alto potenziale inquinante oppure le opere che per comportare rilevanti trasformazioni del suolo o di altri elementi costituenti l'ambiente, incidono sulle sue componenti naturali

24 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) Attualmente la procedura di V.I.A. costituisce oggetto di delega al governo, secondo l'indicazione contenuta alla lett. F) art. 1 della legge n. 308 del 15 dicembre 2004, recante "Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale e misura di diretta applicazione

25 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) Art. 27  situazioni di urgenza E’ possibile effettuare interventi provvisori indispensabili al fine di evitare dei danni ai beni tutelati. Dare immediata comunicazione alla soprintendenza a cui seguirà il tempestivo invio dei progetti degli interventi definitivi per la necessaria autorizzazione.

26 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) Art. 28  Misure cautelari e preventive Norma di carattere generale l' Amministrazione statale ha la potestà di sospendere qualsiasi intervento sui beni culturali che sia eseguito in assenza di autorizzazione e/o in difformità da essa.

27 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) L’inosservanza dell' ordine di sospensione dei lavori previsto dall' art. 28  sanzionata dall’ art. 169 con l'arresto da sei mesi ad un anno e con l'ammenda da € 775 a €

28 Protezione e Conservazione dei Beni culturali La conservazione dei beni culturali

29 Protezione e Conservazione dei Beni culturali La sezione Il del Capo III si occupa delle misure di conservazione del patrimonio culturale. La scelta del legislatore delegato è stata quella di procedere alla sua definizione mediante un rinvio ad ulteriori definizioni di concetti

30 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Il primo comma dell'art. 29 procede alla definizione di conservazione per relationem, indicando le modalità con cui essa viene assicurata, cioè mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro..

31 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Prevezione  Manutenzione  Restauro

32 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Per prevenzione, si intende il complesso delle attività idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto.

33 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Per manutenzione il Codice intende il complesso delle attività e degli interventi destinati al controllo delle condizioni del bene culturale ed al mantenimento dell’integrità, dell’efficienza funzionale e dell 'identità del bene e delle sue parti.

34 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Per restauro deve intendersi, invece, l’intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all’integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali.

35 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Gli obblighi conservativi L'art. 30 del Codice fa riferimento agli obblighi conservativi in via generale Pertanto, si applica a tutte le disposizioni della sezione.

36 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Gli obblighi conservativi Distinzione tra soggetti tenuti alla conservazione dei beni: a) per Stato, Regioni, altri enti pubblici territoriali e altro ente/istituto pubblico  obbligo di garantire sicurezza e conservazione dei beni culturali di loro appartenenza; b) per i privati proprietari, possessori o detentori di beni culturali  obbligo di garantirne la conservazione;

37 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Gli obblighi conservativi c) Stato, Regioni, altri enti pubblici territoriali ed ogni altro ente/istituto pubblico  obbligo di conservare i propri archivi nella loro organicità e di ordinarli, nonché di inventariare gli archivi storici; d) i proprietari, possessori o detentori, a qualsiasi titolo, di archivi privati  obbligo analogo fissato per i soggetti pubblici [..]

38 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Gli obblighi conservativi Distinzione tra interventi conservativi volontari ed imposti Nel primo caso, l'intervento è ad iniziativa non solo del proprietario, ma anche del possessore o del detentore a qualsiasi titolo e deve essere autorizzato ai sensi dell’art. 21. L'art. 31: l’intervento potrà essere di restauro o di altra tipologia conservativa

39 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Gli obblighi conservativi Per quanto riguarda l’imposizione degli interventi conservativi, essa può essere attuata dal MiBAC nei confronti del proprietario, del possessore o dal detentore con l'indicazione degli interventi necessari; in alternativa il Ministero potrà provvedervi direttamente.

40 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Gli obblighi conservativi Essi sono posti a carico del proprietario, possessore o detentore del bene, in quanto la loro realizzazione costituisce un incremento del valore economico del bene. Eccezione!  per interventi di particolare rilevanza ovvero eseguiti su beni in uso o godimento pubblico  il Ministero può concorrere in tutto o in parte alla relativa spesa, determinando l'onere che intende sostenere e comunicandolo all'interessato.

41 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Gli obblighi conservativi Tale sostegno finanziario dello Stato è previsto non solo per i proprietari (possessori e detentori) che siano stati sollecitati ad intervenire o che abbiano subito l'intervento diretto del Ministero ma anche, e a maggior ragione, per quelli che si sono attivati spontaneamente!

42 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Altre forme di protezione Un altro mezzo di tutela è rappresentato dal divieto di collocazione o affissione di cartelli o altri mezzi pubblicitari sugli edifici e nelle aree tutelate come beni culturali. Eccezione! Autorizzazione quando non ne derivi danno all'aspetto, al decoro e alla pubblica fruizione degli edifici e delle aree tutelate

43 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Altre forme di protezione Art. 49, co. 3 del Codice disposizione innovativa per la disciplina dell'utilizzo a scopo pubblicitario delle coperture di ponteggi relativi ad interventi di restauro su edifici di interesse storico artistico o collocati in luoghi di interesse storico artistico.

44 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Altre forme di protezione Attenzione! L’utilità economica che dovesse giungere all'Amministrazione per lo sfruttamento pubblicitario delle coperture dei ponteggi su beni culturali non deve in alcun modo produrre un danno per l'immagine e la tutela stessa del bene.

45 Protezione e Conservazione dei Beni culturali Altre forme di protezione Art. 50, Codice c.d. distacco di beni culturali sancendo il divieto di procedere al distacco di affreschi, stemmi, graffiti, lapidi, iscrizioni, tabernacoli ed altri elementi decorativi di edifici, anche non esposti alla pubblica vista, ove non vi sia stata preventiva autorizzazione da parte del soprintendente.