MADAGASCAR – UN PICCOLO ACQUEDOTTO PER ANDAVADOAKA
IL DIRITTO ALL’ACQUA POTABILE
L’ACQUA A partire dal 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha cominciato a porre attenzione al tema dell’equa distribuzione della risorsa idrica, decretando che tutti i popoli hanno diritto ad avere accesso all’acqua potabile in misura pari ai propri bisogni essenziali. Nel 1980, in occasione dell’avvio del Decennio internazionale dell’acqua potabile ( ), la medesima Assemblea ha stabilito che l’accesso all’acqua può dirsi equo quando ci sia la disponibilità, per ogni persona, di almeno 20 litri d’acqua pulita al giorno a una distanza inferiore a un miglio (1,6 km). Solo nell’anno 2000, tuttavia, a fronte di un miliardo di persone senza accesso all’acqua potabile, viene compiuto un notevole progresso: fra gli otto obiettivi approvati con la Dichiarazione del Millennio, il settimo obiettivo, denominato Assicurare la sostenibilità ambientale, riconosce all’acqua un ruolo di rilievo nell’ambito dello sviluppo umano e si pone come traguardo quello di dimezzare, entro il 2015, la percentuale di popolazione senza un accesso sostenibile all’acqua potabile e agli impianti igienici di base.
IL PROGETTO DEL POZZO
IL POZZO Per dimensionare il pozzo si è tenuto conto di quanto affermato dalle Nazioni Unite: garantire quindi alla popolazione di Andavadoaka almeno 20 litri di acqua potabile al giorno. Considerando una popolazione di circa abitanti, il pozzo dovrà garantire un quantitativo giornaliero di almeno 60 m 3 e una rete idrica porterà l’acqua in prossimità del paese in circa 10 fontanelle dotate ciascuna di 2 punti di erogazione dell’acqua. In questo modo la popolazione avrà sufficiente acqua potabile a breve distanza dalle abitazioni. Il pozzo sarà posizionato nell’entroterra tra il villaggio e l’ospedale in modo da avere una migliore qualità dell’acqua con basso contenuto di sali. La centrale idrica sarà posizionata sul leggero rilievo presente alle spalle del paese per sfruttare il più possibile una distribuzione dell’acqua a caduta. Ogni punto di erogazione dell’acqua sarà in grado di erogare 6 litri/min, che corrispondono a 0,36 m 3 /h. Quindi, i 20 punti di erogazioni garantiranno, considerando una contemporaneità di prelievo del 60%, 4,32 m 3 /h di acqua potabile.
I L PROGETTO DEL POZZO I DATI DI PROGETTO In sintesi
I L PROGETTO DEL POZZO LA DISTRIBUZIONE
I L PROGETTO DEL POZZO LA CENTRALE
I L PROGETTO DEL POZZO I COSTI La stima dei costi complessiva è pari a € , nei costi non è stata calcolata l’IVA. Il dettaglio è riportato nella seguente tabella.