GLI ETRUSCHI TIRRENI, ETRURI, TUSCI, LIDI.  Provengono dalla Lidia in seguito ad una carestia?  Erano un popolo italico discendente dai Villanoviani?

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Transcript della presentazione:

GLI ETRUSCHI TIRRENI, ETRURI, TUSCI, LIDI

 Provengono dalla Lidia in seguito ad una carestia?  Erano un popolo italico discendente dai Villanoviani?

DOVE SI STABILIRONO? L’antica terra degli etruschi era l’Etruria che comprendeva inizialmente la toscana. Poi gli etruschi si estesero sia a Nord che a Sud tentando un processo di unificazione. Fondarono diverse città come Mantova, Piacenza, dominarono Roma (sino al 510 a.C.) e alcune colonie greche (Napoli, Pompei).

QUANDO? 800 a.C. NASCITA DELLA CIVILTA’ ETRUSCA 600 a.C ETA’ DI MASSIMO SPLENDORE 260 a.C CROLLO DELLA POTENZA ETRUSCA 90 a.C. GLI ETRUSCHI DIVENTANO CITTADINI ROMANI

ORGANIZZAZIONE POLITICA Erano organizzati in città-stato. Le città si riunivano in dodecapoli, confederazioni commerciali e religiose. NON formarono mai uno stato unitario. Ogni città era governata da un re elettivo, il Lucumone, che era il capo giudiziario, militare e religioso. Il lucumone era aiutato da un consiglio degli anziani e da un consiglio popolare.

LA SOCIETÀ Era divisa in diverse classi sociali: RE ARISTOCRAZIA CONTADINI E ARTIGIANI S E R V I S C H I A V I

COSA SAPEVANO FARE?  ERANO ABILI CONTADINI.  VALENTI INGEGNERI (INVENTARONO LA STRUTTURA AD ARCO).  OTTIMI COSTRUTTORI.  VALIDI COMMERCIANTI GRAZIE AD UNA POTENTE FLOTTA MERCANTILE.  SEPPERO SFRUTTARE LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO.  FURONO GRANDI ESPERTI DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI NON PREZIOSI  FURONO ORAFI RAFFINATI (INVENTARONO LE TECNICHE DELLA FILIGRANA E DELLA GRANULAZIONE)

 ERANO UN POPOLO MOLTO RELIGIOSO E SOTTOMESSO AGLI DEI (TINIA, URI, NETHUS, MENERVA E TURAN).  DAVANO GRANDE IMPORTANZA AL CULTO DEI DEFUNTI.  COSTRUIVANO LE NECROPOLI E INCENERIVANO I CADAVERI.  AMAVANO LA MUSICA. PERCHÉ LI RICORDIAMO?

 ERANO MOLTO LIBERE: POTEVANO USCIRE DI CASA DA SOLE, PARTECIPARE A FESTE, BANCHETTI E DANZE  DOPO IL MATRIMONIO CONSERVAVANO I PROPRI BENI E MANTENEVANO I LORO COGNOMI, CHE TRASMETTEVANO AI FIGLI INSIEME A QUELLO DEL MARITO  ERANO MOLTO ATTENTE AL VESTIARIO E SPESSO INDOSSAVANO GIOIELLI  SAPEVANO SUONARE IL FLAUTO LE DONNE ETRUSCHE

REALIZZATO DA: AGOSTA MATTEO GAROFALO MICHELE GRAZIOSO PEPPE MALDONATO MARIO MELILLI VINCENZO 5^C E. DE AMICIS COMISO (RG)