Forum P.A. - Roma – 13/14 Maggio 2004 Il Sistema per la prevenzione della dispersione formativa della Provincia di Genova A cura di Giuseppe Scarrone,

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Forum P.A. - Roma – 13/14 Maggio 2004 Il Sistema per la prevenzione della dispersione formativa della Provincia di Genova A cura di Giuseppe Scarrone, Paolo Profumo, Andrea Biggi PROVINCIA DI GENOVA AREA 1O a Politiche formative e istruzione Servizio Formazione Professionale

Offerta formativa in Provincia di Genova per il diritto/dovere all’istruzione-formazione AREA DIRITTO/DOVERE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA SECONDARIA DI secondo GRADO Percorsi di qualificazione professionale triennale Percorsi “ad hoc” area handicap progetto PerSeo: APPRENDISTATO Opportunità di rientro per chi esce dall’ Area “Diritto/Dovere” AREA DROP-OUT PERCORSI ANNUALI PER DROP OUT Polisettoriali per giovani a rischio individualizzati presso i cip

Il sistema contro la dispersione formativa della Provincia di Genova ACCOMPAGNAMENTOPREVENZIONERECUPERO Progetto P.E.R.S.E.O Interventi contro la dispersione formativa Annuali per drop out Polisettoriali per giovani a rischio Individualizzati presso i C.I.P. Regia di: Anagrafe dell’ obbligo formativo

Il progetto P.E.R.S.E.O. (Percorso Educativo Rinforzo Scelte E Orientamento) A CHI E’ RIVOLTO Allievi frequentanti la terza classe della scuola secondaria di I grado (circa 300), indecisi sul loro futuro percorso e segnalati, dalla scuola stessa, per un’ attività di orientamento e sostegno nelle scelte a venire. OBIETTIVI Fornire ai ragazzi indecisi sul loro percorso futuro, concreti strumenti per orientarsi sulle molteplici opportunità offerte dal territorio. LA RETE Provincia di Genova – Servizio Istruzione e Formazione Professionale, MIUR – Direzione Regionale – Ufficio Politiche Territoriale – Centro Risorse Alunni Stranieri – Scuole secondarie di I grado, Enti/Centri di Formazione Professionale

Il progetto P.E.R.S.E.O. (Percorso Educativo Rinforzo Scelte E Orientamento) INTERVENTI AZIONE I Informazione Insegnanti Incontri a inizio anno con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado, in cui viene fornito materiale sul funzionamento e sulle opportunità offerte dalla Formazione Professionale. AZIONE II Salone dello studente: In-formazione Expo di orientamento che ha lo scopo di offrire alla popolazione scolastica genovese una completa panoramica delle diverse opportunità formative presenti sul territorio provinciale in una logica di integrazione dei sistemi istruzione/formazione/lav oro. AZIONE III Percorso integrato di orientamento Percorso integrato di orientamento scuola formazione della durata di 20 ore, i cui temi principali sono: - - Offrire ai genitori un sostegno nei processi decisionali dei figli -Sostenere i ragazzi in una strategia di scelta consapevole -Illustrare agli allievi le opportunità professionali offerte dal territorio

Interventi contro la dispersione formativa COME NASCE La Provincia di Genova ha effettuato studi e monitoraggi finalizzati alla rilevazione del disagio e del conseguente abbandono nei corsi di prima formazione. Sulla base delle aggregazioni più significative, le motivazioni dell’abbandono sono state così individuate: - difficoltà di apprendimento nelle materie pratiche. - difficoltà di apprendimento nelle materie teoriche. - difficoltà di relazione/comportamento/integrazione nel gruppo. INTERVENTI Di sistema Sull’aula Corso “Tutor per il disagio” Gruppo problem solving per tutor 4 tipologie di azioni

Interventi contro la dispersione formativa Azioni di sostegno in aula Docenti di materie oggetto del corso Il loro intervento è finalizzato a sostenere l’allievo nel raggiungimento degli obiettivi didattici previsti nel progetto corsuale, Mediatore culturale Presenza in integrazione del ruolo del tutor e in aiuto ai docenti, per le competenze più specifiche legate alla necessità di mediazione culturale per l’allievo e la sua famiglia Psicologo L’ operato di questo specialista, a seguito di segnalazione del tutor del corso, è finalizzato a risolvere manifeste situazioni di disagio, utilizzando in maniere preferenziale lo strumento del colloquio strutturato con l’allievo e la famiglia. Docenti di italiano lingua due l’intervento, a seguito di segnalazione del tutore del corso, è finalizzato a sostenere i minori stranieri nel raggiungimento di una sufficiente conoscenza della lingua italiana.

Annuali per drop out DESTINATARI Giovani nati nel 1987 o nel 1988, che non abbiano ancora conseguito una qualifica professionale e non partecipino agli ordinari corsi triennali a titolarit à regionale. DURATA 1000 ore, comprendenti un periodo di stage di durata compresa tra il 20 e il 35% delle ore totali. OBIETTIVI Qualifica oppure inserimento mirato in azienda con contratto di apprendistato

Annuali per drop out REQUISITI PROGETTUALI OBBLIGATORI I corsi dovranno essere strutturati secondo modalit à flessibili; si potranno prevedere sia la possibilit à di fasi consistenti in alternanza formazione/lavoro, sia un ’ articolazione polisettoriale Nell ’ ambito della polisettorialit à, è consentito un massimo di tre indirizzi che devono poter essere svolti all ’ interno dell ’ organismo formativo che, quindi, deve avere locali ed attrezzature adatti allo svolgimento della formazione prevista.

Corsi Polisettoriali per giovani a rischio di esclusione sociale Formare l’ apprendista in azienda Polisettorialità 650 ore di cui almeno il 65% di stage Presenza nello staff del corso di figure “educative” Individualizzazione totale dei singoli percorsi formativi Presenza obbligatoria di moduli di sviluppo delle competenze trasversali (capacità di relazione sul posto di lavoro, organizzazione dei tempi, conoscenza del territorio cittadino e dei suoi servizi, etc etc) e sul lavoro (normative di sicurezza sul lavoro contratti, etc); alfabetizazzione informatica Monitoraggio costante funzionari U.C.I.L. (Comune di Genova) e Provincia Collegamento con la rete dei partner locali (Asl, Distretti Sociali, C.P.I., Poli Giovani, U.S.S.M., etc. etc.) CARATTERISTICHE

Corsi Polisettoriali per giovani a rischio di esclusione sociale - Distretti e Servizi Sociali - Ministero di Giustizia - Poli giovani - Ufficio stranieri - Centri per l’impiego - Formazione di base - Scuola - PROVINCIA - U.C.I.L. ORIENTAMENTO UCIL Gruppi classe corsi polisettoriali

Corsi Polisettoriali per giovani a rischio di esclusione sociale Alcuni numeri 23 allievi (15f, 8m) - 17 apprendistato (74 %) - 6 non collocati (24 %) allievi (15f, 19m) - 21 apprendistato (62 %) - 6 progetti Servizio (18 %) - 7 non collocati (20 %) 36 allievi (18f, 18m) - 21 apprendistato (59 %) - 8 progetti Servizio (22 %) - 7 non collocati (19 %) 2003 Placement in attuazione (36 allievi)

Percorsi individualizzati presso i C.I.P. DESTINATARI Ragazzi fuori dai percorsi per loro previsti nell’ambito dell’obbligo formativo (diritto/dovere) OBIETTIVI - rendere effettivo, per tutti i ragazzi, il diritto/dovere alla formazione e all’istruzione, così come previsto dalle norme sull’obbligo formativo - limitare il fenomeno della dispersione formativa - attivare i percorsi di tutoraggio nei centri per l’impiego INTERVENTI Area Orientamento Area Tutorato Percorso breve presso i CIP Percorso lungo presso una struttura formativa

Percorsi individualizzati presso i C.I.P. Percorso breve presso i CIP: Prevede una funzione di orientamento fino ad un max di 10 ore. Sulla base del manuale Isfol per l ’ obbligo formativo, la fase orientamento persegue i seguenti obiettivi: - analizzare le aspettative, le motivazioni, gli orientamenti e gli interessi professionali dell ’ utente; - identificare le competenze in termini di conoscenze, abilit à e risorse psico-sociali; - identificare percorsi formativi personalizzati; - definire con l ’ utente il percorso/progetto per il successo dell ’ obbligo formativo. Percorso lungo presso una struttura formativa: In caso di segnalazione per una fase di tutoraggio pi ù approfondita si attiva il percorso lungo. In questa fase il tutoraggio si svolge presso una struttura formativa per un max di 30 ore/tutor. Viene creato un percorso completamente individualizzato (tirocini, visite in azienda, visite ed esperienze brevi di formazione, rientri per colloqui presso la struttura formativa, seminari, etc etc)

Percorsi individualizzati presso i C.I.P. Anagrafe dell’ obbligo formativo CIP competente Colloquio informativo Percorso breve di orientamento Segnalazione al Servizio Formazione Professionale Percorso lungo di tutorato Percorso scolastico Formazione professionale Apprendistato

L’ Anagrafe dell’Obbligo Formativo Strumento di coordinamento e regia per gli interventi per la prevenzione della dispersione formativa Banca dati costruita e gestita (dal 2000) dalla Provincia di Genova che contiene i percorsi scolastico/formativi di tutti gli allievi della provincia dalla 1° media al compimento del diciottesimo anno di età. Permette una gestione dinamica: basata su unica Banca Dati centralizzata, controllabile a distanza da differenti utenti (Scuole, EntiCentri di formazione Professionale, C.I.P., Provincia – Uffici Centrali), mediante la reta internet Ha come finalità principale il recupero di ragazzi che risultano “dispersi” da qualsiasi attività del “Diritto Dovere”

Risorse Percorsi “ad hoc” area handicap Anagrafe dell’obbligo formativo Interventi contro la dispersione , , , = ________ 36 % dell’ investimento annuo della formazione per disoccupati Interventi di specializzazione , ,00