Profili professionali e Percorsi di formazione per i servizi di cura e assistenza diretta alle persone.

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Profili professionali e Percorsi di formazione per i servizi di cura e assistenza diretta alle persone

 A) In alcune esperienze di formazione e accompagnamento al lavoro in ambito socio assistenziale realizzate dai partner di progetto si possono già ravvisare elementi di coerenza con le indicazioni per l’occupazione contenute nelle « Linee guida per l’occupazione « e nel documento « Nuove competenze per nuovi lavori ”  B) La nostra ipotesi era pertanto che per documentare il processo costante di innovazione e aggiornamento delle competenze professionali e dei percorsi formativi che da qui al 2020 si renderà costantemente necessario, era possibile definire un percorso comune, che assumeva come punto di partenza e di sviluppo proprio queste esperienze

4 le Fasi che hanno caratterizzato il progetto: - 1) Una fase di INDAGINE sulla condizione attuale del settore dei servizi di aiuto alla persona nei 5 territori nazionali di riferimento - 2) Una fase di ANALISI per: a) identificare e collegare tra loro i profili professionali e i percorsi di formazione b) per comparare i profili e percorsi identificati, utilizzando una serie standard di descrittori c) per evidenziare la presenza di Competenze di carattere innovativo, così come identificate dalle Indicazioni del documento comunitario « NSNJ »

- 3) Una fase di SELEZIONE ED ANALISI comparata di BUONE PRATICHE di formazione e accompagnamento al lavoro, dei partner di progetto, selezionate in quanto: a) Capaci di dare un contributo significativo alla crescita dell’occupazione o al mantenimento dell’occupazione delle persone più deboli b) già allineate rispetto agli elementi di innovazione richiesti dai documenti Comunitari “ NSNJ

4) Una fase di PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE di una Piattaforma per l’innovazione, vale a dire un accordo e nello stesso tempo uno strumento condiviso - un sito web - per documentare quanto realizzato ma soprattutto per continuare a realizzare, dopo la conclusione del progetto, l’aggiornamento dei profili e dei percorsi di formazione. Operativamente le 4 fasi di sviluppo sono state realizzate attraverso il lavoro autonomo di selezione e analisi di ciascun partner e nel corso di 5 incontri di lavoro transnazionale

L’INDAGINE ha confermato come a livello trasversale ovunque si registri:  Una forte crescita della domiciliarizzazione dei servizi  Un aumento della domanda di formazione per il personale già occupato, soprattutto nell’ambito delle competenze trasversali, sociali e relazionali in particolare  La richiesta di una maggior qualificazione per l’entrata nel lavoro  La permanenza di una forte componente maggioritaria femminile  L’aumento della presenza degli immigrati  L’aumento dell’offerta privata dei servizi di cura ed assistenza  Una generale difficoltà del pubblico a mantenere i livello di spesa per la formazione e l’accompagnamento al lavoro, anche con riferimento alle categorie più deboli

L’ANALISI DEI PROFILI PROFESSIONALI E DEI PERCORSI DI FORMAZIONE ha preso in considerazione solo le professioni che richiedono una qualifica professionale o un titolo di studio di livello secondario e non universitario ed ha consentito di classificare: - 25 professioni e 25 percorsi di formazione (descritte in appositi fiche di sintesi)

N.PartnerFiche ProfessionFiche Formazione 1AID-Promosoc ( Belgio)AIDE FAMIALIALAIDE FAMILIAL 2AID-Promosoc ( Belgio)AIDE-SOIGNANTAIDE SOIGNANT 3I.D.F (Francia)ASSISTANT DE SOINS EN GERONTOLOGIE 4I.D.F (Francia)AUXILIAIRE DE VIE SOCIALE « FICHE COLLECTE AUXILIAIRE VIE – FRANCE » » 5I.D.F. (Francia)AIDE MEDICO-PSYHOLOGIQUEFORMATION PREPARANT AU DIPLOME D’ETAT D’AIDE MEDICO-PSYCHOLOGIQUE 6I.D.F. (Francia)AIDE-SOIGNANT FORMATION PREPARANT AU DIPLOME D’ETAT D’AIDE -SOIGNANT 7I.D.F. (Francia) MENTION COMPLÉMENTAIRE AIDE À DOMICILE AUXILIAIRE DE VIE, AIDE MÉNAGÈRE, TRAVAILLEUR FAMILIAL « MENTION COMPLEMENTAIRE AIDE A DOMICILE » 8I.D.F. (Francia) CAP ASSISTANT TECHNIQUE EN MILIEU FAMILIAL ET COLLECTIF « CAP ASSISTANT TECHNIQUE EN MILIEU FAMILIAL ET COLLECTIF» 9PLIE Uni EST ( Francia)ASSISTANT DE VIE AUX FAMILLES 10I.D.F. (Francia) CERTIFICAT DE QUALIFICATION PROFESSIONNELLE ASSISTANTE DE VIE DEPENDANCE EMPLOYE FAMILIAL POLYVALENT SPECIALISATION ASSISTANTE DE VIE 11I.D.F. (Francia) BEP CARRIERES SANITAIRES ET SOCIALES - Agent de service hospitalier, aide à domicile, agent hospitalier, agent de service Fiche Ci-jointe « BEP CARRIERES SANITAIRES ET SOCIALES 12I.D.F. (Francia) ASSISTANT FAMILIAL DIPLOME D’ETAT D’ASSISTANT FAMILIAL 13I.D.F. (Francia CAP PETITE ENFANCE Assistance auprès d'enfants, Agent territorial des services en école maternelle (ATSEM), assistante maternelle, garde d'enfants. CAP PETITE ENFANCE»

14PLIE Uni EST ( Francia)ASSISTANT MATERNEL 15PLIE Uni EST ( Francia) AGENT TERRITORIAL SPECIALISE DES ECOLES MATERNELLES 16I.D.F. (Francia)AUXILIAIRE DE PUERICULTURE « DIPLOME D’ETAT D’AUXILIAIRE DE PUERICULTURE» 17I.D.F. (Francia) ASSISTANT MATERNEL / GARDE D'ENFANTS AU DOMICILE « EMPLOYE FAMILIAL POLYVALENT SPECIALISATION GARDE D’ENFANTS» 18ProVocatie (Romania)ASSISTANT MATERNELASSISTANT MATERNELLE 19ProVocatie (Romania)AIDE SOIGNANTAID SOIGNANT 20Trinijove ( Spagna) TRABAJADORA FAMILIAR” FAMILY WORKER TRABAJADORA FAMILIAR” FAMILY WORKER 21Trinijove ( Spagna)MATERNO INFANTIL 22 Trinijove ( Spagna)TECNICO EN AUXILIAR DE ENFERMERIA 23Fondazione Clerici (Italia)AUSIIARIO SOCIO ASSISTENZIALE 24Fondazione Clerici (Italia)OPERATORE SOCIO SANITARIO 25Fondazione Clerici (Italia)ASSISTENTE FAMILIAREASSISTANT/E FAMILIAL 1/ 2

Solo 2 profili/percorsi - Aide soignant e Aide Familial – appaiono tuttavia comparabili in termini di competenze, ruolo, target cui si rivolgono, contenuti formativi. Gli altri profili presentati dai partner, principalmente dalla Francia( la più ricca e completa in questo senso) non hanno trovato invece puntuale corrispondenza negli altri Paesi Abbiamo comunque classificato e rappresentare tutti i profili e i percorsi utilizzando una specific fiche di descrizione che consente di mettere in relazione gli elementi di omogeneità e differenza

DENOMINATION DESCRIPTION DU RÔLE PROFESSIONNEL / ACTIVITES CLES (mission, tâches, responsabilitée professionnelles,….) PRINCIPALES COMPETENCE (connaissances et aptitudes/savoir, savoir faire, savoir être) CONTEXTE DE TRAVAIL (où on l’exerce la profession CONDITIONS REQUISES POUR OU DIPLOME REQUIS POUR EXERCER OU CONDITIONS D’ADMISSION A (diplôme, qualification, etc.etc.) DENOMINATION DU PARCOURS DE FORMATION ACCORD DE L’ORGANISME DE FORMATION Oui/non si oui, NOM DU SUJET QUI QUI SIGNE L’ACCORD GENRE PREDOMINANT DANS LA PROFESSION COMMENTAIRE

Sono state selezionate tra le esperienze dei partner sulla base dei seguenti criteri: a) Presenza della collaborazione - partnerhip tra pubblico – privato  b) Evidenza dei risultati positivi ottenuti in termini di: ◦ occupazione e di occupazione delle fasce deboli in particolare; ◦ partecipazione alla formazione delle fasce deboli del mercato del lavoro; c) Presenza di contenuti e/o metodologie coerenti con le indicazioni e raccomandazioni per la formazione e l’istruzione presenti nel documento “ NSNJ” d) Presenza di servizi aggiuntivi rispetto allo standard di servizio per la formazione o l’accompagnamento al lavoro e) Presenza al proprio interno di azioni coerenti con quelle indicate nelle “ Linee guida per l’Occupazione “ della Strategia Europea per l’Occupazione

Sono state così selezionate le seguenti 14 Buone Pratiche  Formation au métier d’aide-soignant organisée en partenariat entre les dispositifs d’insertion socioprofessionnelle (ISP) et l’enseignement de promotion sociale Formation au métier d’aide-soignant organisée en partenariat entre les dispositifs d’insertion socioprofessionnelle (ISP) et l’enseignement de promotion sociale  Accompagnement psycho-social individuel et collectif durant toute la formation d’aide- soignant Accompagnement psycho-social individuel et collectif durant toute la formation d’aide- soignant  Mise en place du référentiel de formation au métier d’aide-soignant et d’auxiliaire de l’enfance dans l’enseignement de Promotion sociale Mise en place du référentiel de formation au métier d’aide-soignant et d’auxiliaire de l’enfance dans l’enseignement de Promotion sociale  Alternance emploi /formation – Parcours titre assistante de vie aux familles Alternance emploi /formation – Parcours titre assistante de vie aux familles  Préparation au concours d’Agent Territorial Spécialisé des Ecoles Maternelles dans la fonction publique territoriale» Préparation au concours d’Agent Territorial Spécialisé des Ecoles Maternelles dans la fonction publique territoriale»  CARED Employé Familial Polyvalent CARED Employé Familial Polyvalent  Formation et territoire Formation et territoire  I care : de soigner au se prendre soin I care : de soigner au se prendre soin  Parcours des mise a jour sur le Competences transversales pour les Operateurs du système socio – assistentiale Parcours des mise a jour sur le Competences transversales pour les Operateurs du système socio – assistentiale  Plan de formation pour les operateurs du services sociales et socio-sanitaire ( ) Plan de formation pour les operateurs du services sociales et socio-sanitaire ( )  Valeur et Dignité Valeur et Dignité  La formation, l’évaluation et la certification des formateurs du réseau de protection des personnes handicapées La formation, l’évaluation et la certification des formateurs du réseau de protection des personnes handicapées  Training with coach assistance and Enterpreneurship Training with coach assistance and Enterpreneurship  Training for low qualify people and no resources with coach assistance and practices in entreprises Training for low qualify people and no resources with coach assistance and practices in entreprises

Sotto l’aspetto qualitativo si tratta di Esperienze anche molto diverse tra loro, anche in ragione dei territori e contesti ove sono maturate. Abbiamo così, a titolo di esempio : Esperienze che si riferiscono a grandi contesti regionali/nazionali, come nel caso della Romania, che presenta con il partner “ ProVocatie” una buona prassi legata al grande processo di riforma del sistema socio assistenziale in atto ed in modo specifico al processo di formazione e aggiornamento professionale delle persone (circa 300) che sono chiamata ad operare nell’assistenza personale e domiciliare delle persone disabili

Esperienze che si sono svolte invece in piccoli territori, come ad esempio la BP di I.D.F. in Corsica (Formation et territoire). Buona Prassi che descrive ideazione e realizzazione di un servizio di assistenza domiciliare per gli anziani e i disabili di 15 comuni rurali, dell’interno, formando 10 persone come “Auxiliaire de vie sociale” con scarsi livelli di istruzione e assicurando loro un lavoro nel territorio, grazie alla collaborazione in rete e agli impegni di tutti gli stakeholders territoriali (istituzioni, centri di formazione, servizi privati esistenti, ecc.)

Oppure, cambiando registro: L’esperienza di Trinijove (SPA) relativa ad percorso che unisce la formazione ( come Trabajadora Familiar) e creazione di impresa, sempre in favore di un pubblico molto difficile ( donne nell’80% immigrate, prive di titoli di studio). Esperienza che ha portato effettivamente ad avere tutte le persone formate e alla nascita di una impresa sociale di servizi che ora offre lavoro alla maggior parte degli ex corsiste. Tutto ciò all’interno di un quartiere “difficile” di Barcellona e avendo come obiettivo quello di rafforzare attraverso il progetto anche la permanenza occupazionale e la coesione sociale nel quartiere

L’esperienza del partner belga ( A.I.D.) che unisce alla formazione un servizio specifico di sostegno psico-sociale per i partecipanti (Accompagnement psycho -social individuel et collectif) per consentire loro di superare le difficoltà che incontrano nel percorso formativo o nella vita in generale, durante il periodo di formazione. Un servizio assicurato sia individualmente che attraverso specifici momenti di gruppo (conseil coopératif) ch ha consentito di abbattere i tassi di abbandono

L’esperienza di Préparation au concours d’Agent Territorial Spécialisé des Ecoles Maternelles, del partner francese della Regione di Lione (UNI EST - PLIE) ideata per prevenir e l’insuccesso formativo e favorire l’apprendimento. In particolare l’insuccesso che molte donne con poche risorse personali e titoli di studio incontrano durante la formazione che prevede anche parti di cultura generale ed esami formali per ottenere la qualifica. La B.P. propone uno specifico percorso di preparazione teorico – pratica allo svolgimento delle prove d’esame per la figura professionale dell’ Agent Territorial Spécialisé des Ecoles Maternelles.

E infine 2 B.P. italiane: - la prima di Fondazione Clerici che propone l’approccio integrato all’accompagnamento al lavoro delle donne prive di titoli di studio o intenzionate a rientrare dopo un periodo di interruzione forzata, per la prima volta sperimentato in un progetto europeo per l’incremento dell’occupazione femminile. Progetto multi- azione, che comprendeva misure di orientamento, di bilancio di competenze, di formazione individuale e collettiva e servizi di accompagnamento. - La seconda della Provincia di Milano,come esempio di collaborazione pubblico- privato: il Piano di formazione per gli operatori del settore socio sanitario. Piano selezionato perché nei contenuti e nel metodo presenta numerosi elementi di coerenza le raccomandazioni ed indicazioni per l’innovazione presenti nei 2 documenti comunitari citati.

Il progetto prevedeva la creazione di un piattaforma per l’innovazione, ossia di uno strumento specifico che assicurasse la continuità del progetto, oltre la sua fine naturale, e in particolare consentisse la prosecuzione di quel lavoro condiviso di innovazione dei profili e dei percorsi di formazione segnalato come indispensabile per fronteggiare i cambiamenti che in termini di occupazione e formazione interverranno da qui al La sito web è stato realizzato.