Presentatore Cesare Selli Cattedra e Scuola di Specializzazione in Urologia Università di Pisa Francesco Marson Torino Marco Ennas Genova Amila Minja Verona.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ESOFAGO DI BARRETT L’ esofago di Barrett, è caratterizzato dalla sostituzione con epitelio colonnare metaplasico dell’ epitelio squamoso che normalmente.
Advertisements

TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL TUMORE DI VANEK
G.G. Sesso M, anni 51 Anamnesi
NEUROMODULAZIONE SACRALE
Gestione infermieristica della Riabilitazione
Epidemiologia TUMORI del POLMONE
Il Follow-up del Carcinoma Tiroideo
GOBLET CELL CARCINOIDE DELL’APPENDICE
Caratterizzazione patologica del carcinoma del retto localmente avanzato dopo radio-chemioterapia preoperatoria Raffaella Santi, Luca Messerini, Camilla.
Maher C. et al. Neurourology and Urodynamic 27:3-12 (2008)
L’incontinenza urinaria:trattamento e gestione
LA RITENZIONE URINARIA Diagnosi e Terapia
A.Tosto , S.O.D. Urologia 1 dell’Università A.O.U. Careggi - Firenze
Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DOPO CHIRURGIA DEL COLON-RETTO Alterazioni minzionali e sessuali post-chirurgiche.
Focus sul Carcinoma della mammella Ruolo delle antracicline Chieti 11
IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO METASTATICO
Caso clinico Carla Cavaliere Sara Corvigno
Corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia
VALUTAZIONE URODINAMICA nell’ INCONTINENZA URINARIA
DISTURBI VESCICO SFINTERICI NON NEUROLOGICI
IL PAZIENTE CON ANEMIZZAZIONE IMPORTANTE DOPO APPLICAZIONE DI STENT
A.S.L. RM E Polo Ospedaliero Santo Spirito Villa Betania Unità Organizzativa di Urologia L’Incontinenza Urinaria Femminile Dott. Luciano Spro.
U.O. Urologia Pediatrica
INTERVENTI CONSERVATIVI
T.S., M/77 aa A.P.Familiare: negativa per neoplasie
quale ruolo per le terapie ormonali?
X Riunione Annuale AIRT Seminario Satellite
Caso Clinico Dr. Francesco Tozzi m.m.g. Sabato 16 Dicembre 2006
CARCINOMA DELLA MAMMELLA RECIDIVO
CARCINOMA DELLO STOMACO
CARCINOMA DEL RETTO O DELL'ANO
CARCINOMA DELLA MAMMELLA AVANZATO
MELANOMA.
Anemizzazione Alterazione dell’alvo quando il tumore è stenotico
INCONTINENZA URINARIA : Inquadramento fisiopatologico & diagnosi
PARAGANGLIOMA PRIMITIVO
Percorsi diagnostico-terapeutici integrati:
TORINO 08 GIUGNO 2011 Caso clinico C.L. ♀ 58 anni Ruth ROSSETTO 1 1.
DIVISIONE UNIVERSITARIA DI UROLOGIA II (Dir.: Prof. Dario Fontana)
RISCONTRO DI LEIOMIOMA DELLA GIUNZIONE GASTRO-ESOFAGEA IN PAZIENTE CANDIDATO A SLEEVE GASTRECTOMY VL QUALE STRATEGIA DIAGNOSTICO- TERAPEUTICA?
Ospedale Generale Regionale “F. Miulli ” U.O.C. Urologia Ospedale Generale Regionale “F. Miulli ” U.O.C. Urologia Acquaviva delle Fonti (Bari) V. Disanto.
Oncologia Medica – Ospedale Civile
Neurourologia in sintesi
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Nicola Giuntini H. San Gerardo, Monza.
CASO CLINICO Filippo Alongi Direttore
Expert Meeting EXTRAppeal Sardara, 20 settembre 2012
Aspetti citologici di malignità 3
CASO CLINICO 1. Mini - anamnesi Donna di anni 77 anni; 2009: diagnosi di neoplasia della guancia destra (pT2 pN2 M0, R0). Successiva radioterapia adiuvante;
Trattamento chirurgico delle neoformazioni renali in pazienti con carcinoma della tiroide XVI Congresso SUN Torino, Novembre 2014 Filippo M. Turri,
Infezione delle vie urinarie
“Lo specializzando in pronto soccorso. La colica renale con calcolo” Dott. Andrea Corona.
La Neovescica Continente nella Donna:
PROSTATECTOMIA RADICALE IN PAZIENTI CON CANCRO DELLA PROSTATA E PSA > 100 NG/ML G. Marchioro1, A. Di Domenico1, A. Maurizi1, R. Tarabuzzi1, B. Frea2,
XV° Congresso Nazionale SUN – Bari, giugno 2013 A. Zordani, E. Martorana, M. Rosa, R. Galli, S. Puliatti, S. Micali, G. Bianchi.
Cos’è cambiato nel trattamento cruento della litiasi reno-ureterale
IL RUOLO DELLA LINFADENECTOMIA NEL TRATTAMENTO DELLA NEOPLASIA VESCICALE MUSCOLO INVASIVA D. D’Agostino, M. Racioppi, A. Filianoti, L. Di Gianfrancesco,
LITOTRISSIA EXTRACORPOREA CON DORNIER LITHOTRIPTER S: VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA A 10 ANNI DI FOLLOW-UP A. Zordani, M. Rosa, E. Martorana, N. Nyek Ntep,
Patologia Chirurgica a Indirizzo Gastroenterologico Direttore Prof E Gianetta Università degli Studi di Genova Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Diagnostiche.
BASI DI ANATOMIA FUNZIONALE NELLA
Endoscopia della vescica
Fattori di rischioPunteggio Cancro in fase attiva3 Pregresso TEV3 Mobilità ridotta*3 Conosciuta condizione trombofilica**3 Recente (≤1 mese) trauma e/o.
La qualità della vita dei pazienti sottoposti
Caso Clinico Alberto Manassero – GIR Piemonte Paziente di sesso FEMMINILE, 52 anni Paraplegia traumatica da lesione L1 (ASIA C) Ripresa della deambulazione.
Patologia della via escretrice
Transcript della presentazione:

Presentatore Cesare Selli Cattedra e Scuola di Specializzazione in Urologia Università di Pisa Francesco Marson Torino Marco Ennas Genova Amila Minja Verona XV Congresso Nazionale SUN Bari, 27– 29 Giugno 2013 La neovescica continente nella donna

Neovescica ortotopica nella donna Minore incidenza del K vescicale nelle donne; Timore di recidiva neoplastica uretrale per contiguità; Recente comprensione del meccanismo di continenza urinaria femminile. Ritardo di applicazione (8 aa) rispetto agli uomini per:

Premesse anatomiche sperimentali A B La stimolazione del nervo pudendo (A) determinava aumento pressorio nell’uretra distale; la stimolazione del plesso pelvico (B) determinava aumento pressorio nell’uretra media. I valori non cambiavano in 4 su 5 casi dopo cistectomia “nerve sparing”.

Primi studi clinici Tobitsu K, Coloby P - Jap. J. Oncol Stein JP, Stenzl A et al. - J. Urol Stenzl A, Colleselli K et al. - J. Urol Rationale and Technique of Nerve Sparing Radical Cystectomy Before an Orthotopic Neobladder Procedure in Women Preparati anatomici del plesso pelvico su cadaveri di donne Primi contributi italiani Cancrini A et al. – J. Urol. 1995: 7 casi Reggiani A et al. – Chir. Ital.1996: 12 casi

Indicazioni Neoplasia vescicale cT1, T2, T3 N0 M0 Motivazione della paziente Assenza di rilevanti comorbidità Età adeguata Capacità manuale di effettuare autocateterismo

Controindicazioni Assolute Relative Estensione uretrale k vescica Pregressa radioterapia Incompetenza sfinterica Insufficienza renale Pregressa chirurgia intestinale Pregressa isterectomia Insufficienza epatica

CASO CLINICO : G. M. aa 49 Anamnesi patologica remota Obesità BMI 35.3 kg/cm 2 Diabete mellito Ipertensione arteriosa Pregressi interventi chirurgici : appendicectomia; colecistectomia laparotomica Anamnesi patologica prossima Aprile 2007 : Macroematuria per cui esegue ecografia, che pone il sospetto di lesione solida vescicale e quindi URO-TC

G. M. aa 49 FASE ARTERIOSAFASE TARDIVA URO-TC (04/04/2007) “… formazione ETPasica polipoide del trigono vescicale che presenta spessore massimo di circa 22 mm e base di impianto di circa 5.5 cm, cui si associa modesto ispessimento del tessuto adiposo adiacente alla parete posteriore della vescica. La lesione ingloba lo sbocco ureterale sinistro con verosimile infiltrazione dello stesso.”

G. M. aa 49 TURB stadiante (10/05/2007): carcinoma a cellule uroteliali di alto grado (3/3) infiltrante il tessuto connettivo sottouroteliale e presente con caratteri invasivi anche nella base di resezione dove infiltra la tunica muscolare ( pT2G3). Uretrocistoscopia: neoplasia dell’emitrigono destro, collo vescicale e uretra indenni da lesioni neoplastiche.

Rotondovaginopessi

Rx cistografia a 16 mesi dall’intervento

RM: proiezione sagittale

G. M. aa 49 Referto istologico definitivo: carcinoma a cellule uroteliali di alto grado con diffusi aspetti di differenziazione squamosa, infiltrante il tessuto adiposo perivescicale (pT3aN0G3) Cistectomia radicale e neovescica ileale ortotopica secondo Studer (13/06/2007)

G. M. aa 49 Successivamente chemioterapia adiuvante Gemcitabina - Cisplatino n. 6 cicli Dall’estate del 2007 in cateterismo intermittente 25/09/2007: Incisione con ansa di Collins di plica semilunare di mucosa intestinale sul versante destro dell’anastomosi 25/02/2010: Nuova incisione endoscopica a ore 2 dell’anastomosi stenotica.

Cateterismo intermittente CentroN. casiCIC Univ. Berna 1513 % Mansoura % U.C.S.F % Univ. Innsbruck 3920 % Mayo Clinic 6028 % U.C.L.A % Univ. Ulm %

G. M. attualmente aa 55 A 6 anni dall’intervento la paziente è libera da malattia (ultima TC negativa per ripresa locale e metastasi) In CIC : 4 cateterismi il giorno; 1 cateterismo la notte Batteriuria persistente Non incontinenza urinaria Non attività sessuale

Domande ai partecipanti Quale follow-up oncologico? Quale follow-up funzionale? Significato della batteriuria persistente Quale terapia per la ritenzione urinaria? Quale terapia per incontinenza e/o prolasso?