Silvana Martino SS Immunologia Reumatologia SCDU Pediatria II OIRM Torino.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT
Advertisements

Sindrome di Behcet.
Lupus eritematoso sistemico
Arteriola polmonare occlusa da materiale di presunta origine fetale Allesame microscopico possono essere evidenziati, nella circolazione polmonare materna,
EPIDEMIOLOGIA   - AUMENTATA INCIDENZA DEL MORBO DI CROHN IN
LE GLOMERULONEFRITI Università di Bologna Dott.ssa Rosalba Bergamaschi
Struttura Complessa di Pneumologia Direttore: Dott. Marco Confalonieri
La peliosi reumatica o sindrome di Schonlein-Henoch
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
ENTEROCOLITE NECROTIZZANTE
DOLORE TORACICO in età pediatrica
ENDOCARDITE INFETTIVA
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
PARALISI DEL NERVO FACCIALE
Patologia valvolare cardiaca matrice eziologica e fisiopatologica
PROFILASSI DELL'ENDOCARDITE INFETTIVA
Il sistema di sorveglianza nazionale, dal 2005
Terapia antitrombotica nelle Sindromi Coronariche Acute
FISIOPATOLOGIA, SEMEIOTICA E METODOLOGIA CLINICA
IPERTENSIONE ARTERIOSA
Polmoniti Acquisite in Comunità Definizione
Assistenza alla ps in oncologia . a. magni.
problema delle basse dosi
CORSO DI FORMAZIONE Nycomed Modena, 6-7/8-9 Settembre 2011
Indicazioni cliniche per prescrizioni di ecocolor Doppler cardiaco
CLASSIFICAZIONE DI GRAVITA’ DELLA BPCO(*)
LE 4 FASI DEL TRATTAMENTO DELLA BPCO
Ka: Progetto Mondiale Asma – NIH, OMS 1998 LINEE GUIDA OMS Patologia causata da una flogosi cronica delle vie aeree, presente anche in assenza di sintomatologia.
Il morbillo è una malattia che può essere eliminata in tutto il mondo
DOLORE ADDOMINALE EPIGASTRICO
DOLORE ADDOMINALE.
Ruolo del BNP nella diagnosi dello scompenso cardiaco
Malattie muscolari Miopatie
I “nuovi” micobatteri: microbiologia ed epidemiologia
Malattia di Kawasaki nella Pediatria di Parma
KAWASAKI RECIDIVANTE… E NON
l’importanza di una diagnosi precoce
Nel dolore addominale acuto siete daccordo di fornire antidolorifici prima della diagnosi definitiva da parte dello specialista ? Kim Pediatrics 2003.
La strana febbre di Andrea
L’Ecografia nella diagnosi del Reflusso Gastroesofageo
Altre definizioni : Antrace
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA
Urgenze ed Emergenze Neurologiche
UN CASO CLINICO INTERESSANTE
Seconda Università degli Studi di Napoli
FANS: efficacia e sicurezza
Broncopolmoniti da batteri atipici: vi sono cambiamenti nella terapia?
LINEE GUIDA DELLA SOCIETA' ITALIANA DI PEDIATRIA
INFIAMMAZIONE L’infiammazione è la reazione di un tessuto e della sua microcircolazione ad un danno o ad un agente lesivo. E’ caratterizzata dalla generazione.
Linfoma tonsillare. Ascesso tonsillare Score clinico di Breese nella diagnosi di faringo-tonsillite da SBEGA 1 Stagionalità 2 Età 3 Febbre 4 Faringodinia.
PRODUZIONE DELLE PIASTRINE
Come affrontare le febbri periodiche nel bambino Fernando Specchia
IL CLOPIDOGREL NEL PAZIENTE CON PREGRESSO STROKE Damiano Parretti
Direttore Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino
Dott. Bruno SALVATORE. Corollario “… La polipnea è importante ed è male che i pediatri, spesso anche nel sospetto di una polmonite, si dimentichino di.
TIPO DI INTERVENTO CHIRURGICO. Predittori clinici di aumentato rischio cardiovascolare perioperatorio (morte, infarto miocardico, scompenso cardiaco)
Il dolore come strumento diagnostico. Bandierine rosse: dolore osteo articolare 1. Dolore “osseo” più che articolare 2. Dolore notturno 3. Tumefazione.
Dott. Cristina Malaventura
Otite: definizione Otite media acuta (OMA): presenza di liquido nella cavità dell’orecchio medio associata a sintomi di infezione ( febbre, dolore, drenaggio.
Influenza come malattia dei bambini La flu-like; virus dell’influenza e altri virus E’ necessaria la diagnosi eziologica? I fattori di rischio Terapia.
ANDAMENTO EPIDEMOLOGICO ED ESPRESSIONE DELLA MALATTIA DIABETICA IN TRENTINO Dott.sa V.Cauvin Dott.sa M.Bellizzi Dott.sa A.Di Palma U.O di Pediatria Osp.S.Chiara.
1 1.La Nota disciplina le sole indicazioni riguardanti le dislipidemie vengono suddivise in quattro classi: l’ipercolesterolemia poligenica, le dislipidemie.
DOLORE - CASO CLINICO Anna, 4 anni Anna, 4 anni: giunge in ambulatorio accompagnata dalla mamma in quanto da alcuni giorni dice di avere dolore in bocca.
reumatica: dal sospetto clinico al SS Immunologia Reumatologia
Artrite Idiopatica Giovanile UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - Department of Women and Children’s Health (Head: Prof.
SARCOIDOSI A. Caminati U.O. di Pneumologia Ospedale San Giuseppe
Tachicardia Ventricolare
Infezioni intravasali e cardiache Batteriemie e sepsi Endocarditi, miocarditi e pericarditi.
Emergenze ipertensive
Transcript della presentazione:

Silvana Martino SS Immunologia Reumatologia SCDU Pediatria II OIRM Torino

Vasculite acuta sistemica che colpisce i vasi di medio e piccolo calibro, in tutti i distretti dell’organismo. Patologia autolimitante ad eziologia ancora sconosciuta, probabilmente multifattoriale, che colpisce prevalentemente lattanti e bambini e nella prima infanzia. Diagnosi clinica Importanza della diagnosi precoce Malattia di Kawasaki

Criteri diagnostici della Malattia di Kawasaki (AHA 2004) Febbre Febbre non responsiva ai comuni antibiotici, della durata di almeno cinque giorni, associata ad almeno quattro delle seguenti manifestazioni cliniche:  Alterazioni delle estremità  Alterazioni delle estremità, suddivisibili in acute (eritema palmo-plantare, edema di mani e piedi) e subacute (desquamazione lamellare)

Criteri diagnostici della Malattia di Kawasaki (AHA 2004) Febbre Febbre non responsiva ai comuni antibiotici, della durata di almeno cinque giorni, associata ad almeno quattro delle seguenti manifestazioni cliniche:  Alterazioni delle estremità  Alterazioni delle estremità, suddivisibili in acute (eritema palmo-plantare, edema di mani e piedi) e subacute (desquamazione lamellare)  Esantema polimorfo

Criteri diagnostici della Malattia di Kawasaki (AHA 2004) Febbre Febbre non responsiva ai comuni antibiotici, della durata di almeno cinque giorni, associata ad almeno quattro delle seguenti manifestazioni cliniche:  Alterazioni delle estremità  Alterazioni delle estremità, suddivisibili in acute (eritema palmo-plantare, edema di mani e piedi) e subacute (desquamazione lamellare)  Esantema polimorfo  Congiuntivite bilaterale  Congiuntivite bilaterale non purulenta

Criteri diagnostici della Malattia di Kawasaki (AHA 2004) Febbre Febbre non responsiva ai comuni antibiotici, della durata di almeno cinque giorni, associata ad almeno quattro delle seguenti manifestazioni cliniche:  Alterazioni delle estremità  Alterazioni delle estremità, suddivisibili in acute (eritema palmo-plantare, edema di mani e piedi) e subacute (desquamazione lamellare)  Esantema polimorfo  Congiuntivite bilaterale  Congiuntivite bilaterale non purulenta  Alterazioni delle labbra  Alterazioni delle labbra e del cavo orale (eritema, fissurazione, lingua a fragola, iperemia diffusa del cavo orale)

Criteri diagnostici della Malattia di Kawasaki (AHA 2004) Febbre Febbre non responsiva ai comuni antibiotici, della durata di almeno cinque giorni, associata ad almeno quattro delle seguenti manifestazioni cliniche:  Alterazioni delle estremità  Alterazioni delle estremità, suddivisibili in acute (eritema palmo-plantare, edema di mani e piedi) e subacute (desquamazione lamellare)  Esantema polimorfo  Congiuntivite bilaterale  Congiuntivite bilaterale non purulenta  Alterazioni delle labbra  Alterazioni delle labbra e del cavo orale (eritema, fissurazione, lingua a fragola, iperemia diffusa del cavo orale)  Linfoadenopatia  Linfoadenopatia cervicale, usualmente monolaterale

MK tipica febbre ≥ 5 giorni associata a ≥ 4 criteri diagnostici, anche senza attendere l’esecuzione dell’ecocardiografia; febbre ≥ 5 giorni e < 4 criteri diagnostici con anomalie ecocardiografiche delle arterie coronarie; febbre al quarto giorno con ≥ 4 criteri diagnostici ed anomalie ecocardiografiche. Livello di prova IV- Forza della raccomandazione A

Altre manifestazioni cliniche Essendo la MK una vasculite ubiquitaria possono essere coinvolti tutti gli organi. Cardiache Coronarite, pericardite, miocardite, endocardite, insufficienza mitralica, shock cardiogeno. Vascolari Fenomeno di raynaud, gangrena periferica. Articolari Artralgia, artrite. SN Irritabilità, meningite asettica, encefalopatia, convulsioni, atassia, paralisi VII nc, sordità neurosensoriale. GI Diarrea, vomito, addominalgia, addome acuto, idrope acuta della colecisti, pancreatite acuta, ittero colestatico. Urinari Piuria sterile, proteinuria, uretriti, tumefazioni testicolari. Respiratori Tosse, rinorrea, polmonite a lenta risoluzione, noduli ed infiltrati polmonari.

MK atipica Febbre ≥ 5 giorni associata ad altre manifestazioni cliniche con anomalie ecocardiografiche delle arterie coronarie. Livello di prova III- Forza della raccomandazione A

MK incompleta febbre ≥ 5 giorni associata a 2 o 3 criteri clinici diagnostici con anomalie ecocardiografiche delle arterie coronarie; lattanti 7 giorni e segni di infiammazione sistemica con anomalie ecocardiografiche delle arterie coronarie. “A diagnosis of KD is possible even if five or more of the principal symptoms are not present, if other conditions can be excluded and KD is suspected” Secondo le attuali LG Giapponesi è possibile porre diagnosi di MK incompleta anche in assenza di anomalie coronariche. Livello di prova IV- Forza della raccomandazione A

Stratificazione del rischio Attualmente sono presenti numerosi score per la stratificazione del rischio nella MK, ma nessuno è approvato a livello internazionale. Tali score permettono di identificare precocemente i pazienti ad alto rischio di sviluppare danno coronarico.

MK: forme resistenti Mancata risposta alla terapia iniziale con IVIG cioè la persistenza o la ripresa febbrile dopo 36 ore dalla fine della somministrazione delle IVIG. Circa il 10% dei pazienti La non-responsività alla terapia potrebbe riflettere la gravità dell’infiammazione sottostante, spiegando così anche la maggior incidenza di alterazioni coronariche

Aspirina Nella fase acuta della malattia, l’ASA deve essere somministrata alla dose di mg/kg/die in quattro somministrazioni. La durata di tale trattamento e variabile: in molti centri viene eseguita fino a quando il bambino e apiretico da ore, fino ad un massimo di 14 giorni, periodo in cui inizia la piastrinosi. (livello di prova III; forza della raccomandazione A) LG Italiane Nella fase acuta della malattia, l’ASA deve essere somministrata alla dose di mg/kg/die in tre somministrazioni. LG Giapponesi «LG USA Circulation 2004» “Guidelines for medical treatment of acute Kawasaki disease: Report of the Research Committee of the Japanese Society of Pediatric Cardiology and Cardiac Surgery (2012 revised version)” “Management of Kawasaki disease. Arch Dis Child 2014” Non evidenza di differenze significative nell’incidenza di aneurismi coronarici tra il dosaggio di e mg/kg, ma minore incidenza di gastro ed epatotossicità..

Terapia di I linea LG Italiane LG Giapponesi Somministrazione di IVIG al dosaggio di 2 g/kg in unica somministrazione, entro il decimo giorno di malattia. Trattamento di prima linea con IVIG e cortisone per pazienti ad alto rischio.

Terapia di I linea LG Italiane LG Giapponesi In caso di persistenza di febbre, a partire dalle 48 ore dopo il termine della prima infusione, si raccomanda una seconda infusione di IVIG (2 g/kg). Nei bambini in cui più di 2 infusioni di IVIG siano state inefficaci si raccomanda la somministrazione di steroidi. Trattamento steroideo in associazione al secondo bolo di IgG nei pazienti non responders.

Farmaci biologici nella MK Attualmente in letteratura sono riportate esperienze dell’utilizzo di Infliximab, Anakinra e Canakinumab. LG Italiane e Giapponesi In caso di paziente non responder, puo essere utilizzato infliximab, anticorpo monoclonale umanizzato contro il TNF- α, 5 mg/ kg e.v. in unica somministrazione. (livello di prova II; forza della raccomandazione C)