Monopoli, 12 maggio 2006, ore 18:00 Centro storico, Chiesa San Pietro e Paolo nasce il PartecipaPUG
Monopoli, 2006 – 2007: un anno di confronti e dibattiti per costruire una visione condivisa di città futura: più ordinata,più ricca di stimoli e opportunità, più competitiva
Componenti fondamentali del percorso partecipativo : - Attori -strategie -strumenti
Le fasi di partecipazione sono state predisposte con obiettivi specifici e tra loro differenti e attuate con attori e modalità diverse
La I fase è stata la più delicata e importante: convincere anche i più scettici dell’utilità di questo percorso. Alle 12 sessioni di ascolto off line ha partecipato un numero variabile di cittadini, molto consistente soprattutto negli incontri che hanno avuto luogo nelle contrade.
Come è stata intesa la partecipazione? La maggior parte ha inteso la partecipazione come strumento utile per: - conoscere i problemi reali - sensibilizzare i cittadini ai problemi comuni - sviluppare una gestione più democratica della cosa pubblica
La partecipazione è per i cittadini utile : 1. per la Pubblica Amministrazione per prendere consapevolezza che la gestione della città deve essere anche espressione della cittadinanza 2.per i tecnici, per arricchire la propria conoscenza circa i bisogni, i desideri e le aspettative reali 3.per i cittadini, per prendere consapevolezza della presenza di urgenze più forti rispetto a quelle personali, scoprire interessi in comune circa lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio
Strategie attuate: -ascolto diretto dei partecipanti - osservazione uditiva e visiva delle dinamiche sociali - registrazione delle presenze differenziandole per genere e categoria d’età -registrazione degli interventi
Strumenti: - schede di partecipazione - questionari generali -questionari tematici -interviste
Strumenti ON line - Sintesi degli incontri off - stessi questionari generali e tematici -mappa interattiva -blog -forum
Obiettivi: Costruzione di un quadro conoscitivo del territorio sulla base degli elementi di forza e debolezza, opportunità e rischi,così come riconosciuti e indicati dai cittadini.
Cosa in concreto hanno prodotto,in particolare, gli interventi diretti, le schede e i questionari ?
Sessioni off line anche negli interventi diretti è stato possibile riconoscere una comune percezione di disagio e malessere dipendente da una condizione di generale degrado e abbandono, inefficienza degli organi preposti alla tutela del patrimonio storico, architettonico della città, nonché alla sua manutenzione ; denuncia comune è stata la mancanza di sia pur minimi segnali e indicazioni di percorsi possibili per un recupero e uno sviluppo sociale, economico e culturale.
Schede: Istanze e problematiche sono abbastanza comuni e riguardano 1.recupero e riqualificazione C.S. nella sua totalità 2.nuovi servizi o miglioramento degli esistenti 3.verde attrezzato e non in ogni parte della città 4.collegamenti C.S. - Murattiano – contrade- campagna-spiagge 5.manutenzione spiagge e coste 6.recupero,ristrutturazione, nuova destinazione d’uso degli immobili pubblici 7.luoghi di aggregazione per tutte le fasce d’età 8.recupero e riqualificazione delle aree abbandonate e zona nord in genere
Questionari
Informazioni generali 1096 questionari “generali” compilati 585 UOMINI 511 DONNE ETÀ DEL PIÙ GIOVANE: 11 ANNI ETÀ DELLA PIÙ ANZIANA: 95 ANNI
Distribuzione per età
Distribuzione per gruppi sociali
Distribuzione per luogo di residenza 1centro storico (111) 2Murattiano (188) 3centro_periferia nord (138) 4centro_periferia sud (186) 5centro_periferia est (123) 6zona industriale_costa nord (4) 7contrade urbano (1) 8contrade urbano sud (24) 9costa sud_capitolo_losciale (2) 10Pianura (40) 11collina_1 (139) 12collina_2 (65)
Luoghi di Monopoli, raggruppati per aree Agro: 254 e 47 Patrimonio storico-archit.: 289 e 27 Sistema ambientale: 125 e 43 Coste: 723 e 180 Centro storico: 1040 e 267 Città: 659 e 1029 Sistema produttivo: 277 e 860
Agro: alcune osservazioni CONTRADE: 118 e 29 , generale apprezzamento del tipo di insediamento e critiche a servizi e infrastrutture ULIVETI: 21 e 0 , scarso interesse ma riconoscimento unanime del valore positivo
CITTÀ: alcune osservazioni Piazza Vittorio Emanuele: 357 e 27 , è in assoluto il luogo più citato, e in modo largamente positivo Le Periferie: 4 e 82 , sono invece percepite in modo negativo
Centro storico: alcune osservazioni “Centro storico”: 288 e 218 , è visto dai monopolitani in modo ambivalente, prezioso ma maltrattato… All’interno del centro storico, quattro luoghi sono di gran lunga i più citati: la Cattedrale, (Largo e Palazzo) Palmieri, Porta Vecchia e il Castello Carlo V
Sistema produttivo: alcune osservazioni È la categoria con il bilancio più negativo fra i giudizi dei cittadini: 277 e 860 Fra i problemi specifici, quello dell’Ex Cementeria è il più sentito: 2 e 252
Questionari tematici totale:117 “La campagna:la più grande industria a cielo aperto….”: 41 “Sport e cultura a Monopoli”:30 “Istruzione,formazione,cultura a Monopoli”: 22 “Turismo,tempo libero,natura,natura tra mare e terra”: 10 “Periferie,associazionismo e sindacati,occupazione:9 “Nuovi e vecchi usi:turismo,artigianato,commercio e pesca nel centro storico”:3 “Impresa, sviluppo,sostenibilità ambientale”:2 …
In sintesi
I 10 Problemi principali di Monopoli 713STRADE, TRAFFICO E VIABILITÀ 217ALLAGAMENTI 205VERDE E PARCHI 121GIOVANI E BAMBINI 103RANDAGISMO 99SPAZI E ATTIVITÀ CULTURALI 92CAMPAGNA E CONTRADE 91SOTTOPASSAGGI 85COLLEGAMENTI E TRASPORTI 55LAVORO E DISOCCUPAZIONE
…ancora altri problemi 47TURISMO 38INQUINAMENTO 28CASA 28FOGNE 22ANZIANI 22 BARRIERE E DISABILITÀ 21PERIFERIE 19 MENTALITÀ E SENSO CIVICO 16PORTO 10URBANISTICA
Interviste a testimoni privilegiati da cui sono emersi gli aspetti più critici delle problematiche prese in esame durante tutto il percorso partecipativo e in relazione agli scenari configurati nel DPP
INFINE …
La fiducia nel PUG, come strumento di reale cambiamento,è abbastanza condivisa
Un nuovo PUG, come da molti cittadini auspicato, deve : -riformulare regole -individuare nuove risorse e opportunità - dare un indirizzo programmatico tale da potersi adeguare, a nuove esigenze, maturatesi nel tempo, e per le quali, comunque, deve sussistere sempre il principio del rispetto delle regole di base nelle nuove edificazioni, nel cambiamento d’uso dell’esistente, nella geografia di nuovi spazi urbani in cui la collettività potrà ritrovare quell’attaccamento al territorio consumatosi nel tempo in attesa di una risoluzione urbana più idonea ad una nuova forma di cittadinanza.