Autoformazione per gli e-tutor di Puntoedu Firenze, 16 Dicembre 2005 Tratto da: www2.indire.it/usr/info

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Autoformazione per gli e-tutor di Puntoedu Firenze, 16 Dicembre 2005 Tratto da: www2.indire.it/usr/info

L’e-tutor in PuntoEdu dal monitoraggio CEPAD nel rapporto intermedio sul monitoraggio Dlgs /05 la figura del TUTOR è l’aspetto che ottiene la percentuale più alta di gradimento dei corsisti CEPAD

I possibili motivi dell’alto gradimento Unica interfaccia umana del sistema (INDIRE è lontano, interagisce con corsisti) Unico aiuto immediato per  orientamento pedagogico  help tecnico L’e-tutor come sostegno al corsista Figura che sta autocostruendo la propria professionalità

E-TUTOR: compiti ha la responsabilità di dare continuità agli incontri in presenza e a quelli on line nell’ottica della personalizzazione dei percorsi formativi facilita l’interazione e la costruzione di una conoscenza collegiale e condivisa Figura fondamentale per la gestione dei gruppi di lavoro durante gli incontri in presenza e on line.

I motivi di criticità ruolo indistinto – poca responsabilizzazione esplicita perché:  i LO disegnano flussi che prescindono da questa figura  non esistono forme di controllo / confronto / socializzazione dell’esperienza professionale scarsa certezza professionale perché ancora mancano:  modalità condivise per il reclutamento  chiaro riconoscimento economico del lavoro svolto (anche on line)  riconoscimento della funzione a livello normativo scarsa formazione che va sviluppata:  in modalità affini a quelle dell’ambiente in cui l’e-tutor dovrà lavorare  con un ambiente nazionale per gli standard di contenuto  con un raccordo pianificato con le iniziative regionali  utilizzando tutte le risorse del sistema (Università e Ricerca, IRRE, USR, Scuole, Reti di scuole)

L’ambiente di autoformazione : primo step Il modello proposto si basa (per il momento) sul principio dell’autoformazione  Le attività non sono tracciate e non richiedono l’invio di un elaborato finale  Non è prevista la regia degli e-tutor  Non ci sono incontri in presenza (non è blended)  Non sono presenti registro, portfolio e classe virtuale

L’iscrizione all’ambiente è facoltativa L’AMBIENTE - Target E’ consigliata a coloro che ricoprono il ruolo di e-tutor o che lo hanno svolto in passato.

L’AMBIENTE - Obiettivi Sviluppare una riflessione condivisa sulle competenze che delineano il profilo culturale dell’e-tutor Offrire conoscenze e spunti pratico-metodologici a supporto della funzione tutoriale nel modello Puntoedu Creare un ambiente di scambio, incontro e collaborazione tra e-tutor afferenti a diversi progetti di formazione, passati e presenti

Il percorso di autoformazione proposto spazia tra contenuti didattici centrati su percorsi modulari, personalizzabili e finalizzati ad affinare abilità, conoscenze e competenze afferenti alle 4 macro-aree proposte: L’ambiente – le aree tematiche Area sociale Area pedagogica Area tecnologica Area gestionale

L’ambiente – le aree tematiche Area sociale creare un ambiente di lavoro socialmente coeso incoraggiare lo sviluppo del senso di comunità gestire le relazioni del gruppo mediando le situazioni conflittuali o problematiche

L’ambiente – le aree tematiche Area pedagogica conoscere le strategie per facilitare lo scambio comunicativo, finalizzato alla costruzione collegiale della conoscenza fornire un valido supporto per la personalizzazione del percorso del corsista

conoscere lo stile e le tecniche necessarie per facilitare la lettura e la comprensione dei contenuti multimediali L’ambiente – le aree tematiche Area tecnologica orientare il corsista, fornendogli assistenza nell’uso degli strumenti che fanno parte del setting tecnologico dell’ambiente

Area Gestionale L’ambiente – le aree tematiche Conoscere gli strumenti di gestione dell’ambiente di formazione (registro, classe virtuale, portfolio) Conoscere i ruoli degli attori istituzionali coinvolti nella formazione (USR, CSA, Direttore del Corso…)