1 C.T.I. 7 centro territoriale Intercultura referente ins Enrica Coccoli Le Scuole secondarie di II grado di Brescia a. s. 2014 -’15.

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1 C.T.I. 7 centro territoriale Intercultura referente ins Enrica Coccoli Le Scuole secondarie di II grado di Brescia a. s ’15

2 LE Scuole in rete con il CTI7… I.I.S.S. "FORTUNY“ I.I.S.S. "FORTUNY“ I.I.S.S. MANTEGNA I.I.S.S. MANTEGNA I.I.S.S. "P.SRAFFA“ I.I.S.S. "P.SRAFFA“ I.I.S.S. "C. GOLGI“ I.I.S.S. "C. GOLGI“ Liceo "V.GAMBARA“ Liceo "V.GAMBARA“ Liceo “DE ANDRÈ” Liceo “DE ANDRÈ” I.T.C. S "ABBA - BALLINI“ I.T.C. S "ABBA - BALLINI“ I.I.S.S. “ B.CASTELLI” (con “IPSIA Moretto”) I.I.S.S. “ B.CASTELLI” (con “IPSIA Moretto”) I.I.S.S. "A. LUNARDI“ I.I.S.S. "A. LUNARDI“ I.T.S.G. “ N. TARTAGLIA” (con Liceo Olivieri) I.T.S.G. “ N. TARTAGLIA” (con Liceo Olivieri) Liceo Scientifico "A.CALINI“ Liceo Scientifico "A.CALINI“ Liceo Scientifico "LEONARDO“ Liceo Scientifico "LEONARDO“ Liceo Scientifico "N. COPERNICO“ Liceo Scientifico "N. COPERNICO“ I.T.A.S. “G.PASTORI” I.T.A.S. “G.PASTORI”

3 Docenti referenti Nominativi: Nominativi: Carminati Ivonne Guerrini Luigi Egermini Marilena Del Vecchio Antonio – Paola di Paola Scaramuzza Antonella Sforza Maripina Foglio Laura Folgarait Maria Bertazzoli Giovanna Mattioli Silvia Zammarchi Franco Cecchini Veronica

4 Perché un occhio di riguardo alla Scuola Superiore? perché il passaggio dalla scuola sec di I grado alla secondaria di II grado è delicato, soprattutto per l’utenza alloglotta, ed in particolare per gli studenti neo arrivati in Italia (“NAI”). perché il passaggio dalla scuola sec di I grado alla secondaria di II grado è delicato, soprattutto per l’utenza alloglotta, ed in particolare per gli studenti neo arrivati in Italia (“NAI”).

5 Chi sono gli studenti NAI? Quei ragazzi che per la prima volta giungono in Italia in età scolare, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Si assiste anche a quegli arrivi di studenti, per ricongiungimento familiare, nella fascia anni che sono da orientare per la scuola superiore. Quei ragazzi che per la prima volta giungono in Italia in età scolare, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Si assiste anche a quegli arrivi di studenti, per ricongiungimento familiare, nella fascia anni che sono da orientare per la scuola superiore.

6 Come vengono accolti gli studenti NAI di questa età (15/18anni) a Brescia? E’ in auge da qualche anno l’accoglienza del NAI attraverso la fase dell’ ”orientamento informativo” E’ in auge da qualche anno l’accoglienza del NAI attraverso la fase dell’ ”orientamento informativo”

7 Prima azioni orientamento informativo iscrizione dello studente presso la segreteria di una scuola sec di I grado (di riferimento per abitazione) iscrizione dello studente presso la segreteria di una scuola sec di I grado (di riferimento per abitazione) avvio della procedura di orientamento effettuata dalla referente Intercultura della Scuola avvio della procedura di orientamento effettuata dalla referente Intercultura della Scuola

8 Chi è coinvolto nell’azione? Scuola Scuola famiglia famiglia studente studente Mlc (mediatore linguistico culturale al bisogno) Mlc (mediatore linguistico culturale al bisogno)

9 Cosa fa la Scuola? Attiva il percorso orientativo Attiva il percorso orientativo Somministra test allo studente Somministra test allo studente Dialoga con famiglia e studente Dialoga con famiglia e studente Dà un consiglio orientativo (corso di studio possibile…) Dà un consiglio orientativo (corso di studio possibile…)

10 …. Accogliere uno studente NAI ( e comunque uno studente in generale) è accogliere anche una famiglia e la sua cultura… Accogliere uno studente NAI ( e comunque uno studente in generale) è accogliere anche una famiglia e la sua cultura…

11 Cosa fa lo studente? Lo studente viene accolto e viene effettuato un colloquio rispetto ai suoi desiderata in relazione al percorso di studi, dopo aver valutato la documentazione pregressa che già ci parla di lui… Lo studente viene accolto e viene effettuato un colloquio rispetto ai suoi desiderata in relazione al percorso di studi, dopo aver valutato la documentazione pregressa che già ci parla di lui…

12 Cosa fa la famiglia? La famiglia presenta il pregresso scolastico del figlio, conosce alcuni dettagli della Scuola, in merito alla normativa, alla tipologia di corsi e, soprattutto, conosce un insegnante che farà tesoro dei dati ottenuti (primo significativo contatto scuola- famiglia) e che farà da tramite con la Scuola Superiore individuata (passaggio di informazioni) La famiglia presenta il pregresso scolastico del figlio, conosce alcuni dettagli della Scuola, in merito alla normativa, alla tipologia di corsi e, soprattutto, conosce un insegnante che farà tesoro dei dati ottenuti (primo significativo contatto scuola- famiglia) e che farà da tramite con la Scuola Superiore individuata (passaggio di informazioni)

13 Ci aiutano i test in lingua madre (L1) Attraverso la somministrazione di test in lingua madre (L1), test generici di matematica, e di lingua straniera (inglese, francese o spagnolo) previsti dal percorso, l’insegnante ha una panoramica più completa dei requisiti dello studente… Attraverso la somministrazione di test in lingua madre (L1), test generici di matematica, e di lingua straniera (inglese, francese o spagnolo) previsti dal percorso, l’insegnante ha una panoramica più completa dei requisiti dello studente…

14 … e poi? Al termine del percorso, viene redatto un profilo didattico – culturale dello studente con il consiglio orientativo. Al termine del percorso, viene redatto un profilo didattico – culturale dello studente con il consiglio orientativo. In alcune esperienze territoriali, il percorso ha assunto una sua specificità, nella creazione di uno staff composto dal docente che ha il ruolo di accogliere e orientare e da docenti di scuole superiori preposti all’orientamento e all’intercultura In alcune esperienze territoriali, il percorso ha assunto una sua specificità, nella creazione di uno staff composto dal docente che ha il ruolo di accogliere e orientare e da docenti di scuole superiori preposti all’orientamento e all’intercultura

15 perchè? Perché ciò ha permesso di ottimizzare il lavoro e di dare informazioni più precise in relazione ai corsi di studio, e anche sulla scelta della classe di possibile inserimento dello studente. Perché ciò ha permesso di ottimizzare il lavoro e di dare informazioni più precise in relazione ai corsi di studio, e anche sulla scelta della classe di possibile inserimento dello studente.

16 Fasi successive all’orientamento 1. Dopo la fase di orientamento informativo che può avere la durata di quindici giorni indicativamente, lo studente è stato messo in condizione di iniziare la sua esperienza scolastica in Italia e inizia la frequenza dell’Istituto e della classe individuata

17 …l’accompagnamento… 2 – attraverso la comunicazione ed il passaggio di informazioni attraverso il profilo didattico culturale e la comunicazione che non è mai vietata, lo studente viene presentato e deve essere messo in condizione di apprendere attraverso quegli strumenti che la Scuola è tenuta ad utilizzare :

18 Cioè? corsi di prima alfbetizzazione di Italiano L2 corsi di prima alfbetizzazione di Italiano L2 stesura di un pep (piano educativo personalizzato) a cura del CDC stesura di un pep (piano educativo personalizzato) a cura del CDC monitoraggio dell’evoluzione del percorso monitoraggio dell’evoluzione del percorso Mantenimento contatto scuola- famiglia Mantenimento contatto scuola- famiglia

19 Il valore della commissione Intercultura gruppo di lavoro che cresce attraverso l’autoformazione ed il lavoro sul campo in relazione alla tematica dell’utenza straniera in classe gruppo di lavoro che cresce attraverso l’autoformazione ed il lavoro sul campo in relazione alla tematica dell’utenza straniera in classe valorizzazione del passaggio di informazioni tra ordini di scuola valorizzazione del passaggio di informazioni tra ordini di scuola Focus sul successo formativo anche dello studente straniero Focus sul successo formativo anche dello studente straniero Rilevazione dei bisogni dei colleghi in relazione alla tematica Rilevazione dei bisogni dei colleghi in relazione alla tematica Altro…. Altro….

20 Grazie! Enrica Coccoli Enrica Coccoli Tel