“SCOMPONIAMO” GLI OGGETTI CON I QUALI INTERAGISCO MAGGIORMENTE
Un libro
E’ formato da tre parti: 1. la COPERTINA; 2. la SPALLA; 3. i FOGLI. Copertina Se prendo in considerazione solo la parte superiore, essa ha la forma di un rettangolo; se la considero nella sua interezza ricorda un parallelepipedo. Quest’ultimo è formato da sei facce, ognuna delle quali ottenuta da quattro lati. Spalla E’ la parte, di solito di corda, sulla quale vengono affrancati i fogli.
Presenta una forma rettangolare e, sui lati più corti, termina con un sottile strato di corda la cui forma può essere ricondotta ad un piccolo cilindro. Fogli Ricordano la forma di un parallelepipedo. Presi singolarmente sono dei rettangoli, composti da quattro lati ciascuno.
Un divano
Lo posso scomporre in sette parti: 1. SCHIENALE; 2. SEDUTA; 3. 6 GAMBE; 4. SEDUTA ANGOLARE; 5. 4 GRANDI CUSCINI; 6. 2 BRACCIOLI; 7. 8 CUSCINI PICCOLI.
SCHIENALE Osservando solo la parte superiore, esso ha la forma di un rettangolo; se lo considero nella sua interezza ricorda un parallelepipedo. Quest’ultimo è formato da sei facce, ognuna delle quali ottenuta da quattro lati. SEDUTA Analizzando solo la parte superiore, essa ha la forma di un rettangolo; se la considero totalmente la forma è quella di un parallelepipedo.
6 GAMBE Sono sei lunghi e bassi parallelepipedi che sorreggono tutto il divano. SEDUTA ANGOLARE Ha la forma di un quarto di cerchio. 4 CUSCINI Sia i cuscini grandi posti sullo schienale che quelli appoggiati sulla seduta sono 4 grandi parallelepipedi (anche al loro interno c’è un sacco con la forma di parallelepipedo che contiene la piuma).
BRACCIOLI Sono due lunghi e larghi parallelepipedi che “chiudono” il divano. 8 CUSCINI PICCOLI Ogni cuscino, se analizzato solo nella parte superiore, ha la forma di un quadrato; se lo osservo interamente ricorda un parallelepipedo. Quest’ultimo è formato da sei facce, ognuna delle quali ottenuta da quattro lati.
Il computer e le sue periferiche
Il COMPUTER PORTATILE è formato da: 1. SCHERMO; 2. CASE. SCHERMO E’ formato da due sottili parallelepipedi di dimensioni diverse, inseriti uno nell’altro. CASE E’ un parallelepipedo che in superficie presenta tanti tasti di forma quadrata e rettangolare. Tanti piccolissimi puntini, posti uno vicino all’altro, danno vita al mio touch screen. Al suo interno troviamo: la scheda madre (di forma rettangolare); le memorie (sono parallelepipedi); la scheda video (ricorda la forma di un rettangolo); il processore (di forma quadrata).
Il MOUSE è formato da: 1. Un CORPO CENTRALE; 2. Due TASTI; 3. Una ROTELLA centrale. CORPO CENTRALE Ha una forma ovale e all’interno ci sono tutti i componenti che ne permettono il funzionamento. DUE TASTI Hanno la forma di un quarto di cerchio e svolgono funzioni diverse. ROTELLA CENTRALE Ha una forma rotonda. La PENNA USB è formata da due parallelepipedi che sono uno il prolungamento dell’altro. Sono di due dimensioni diverse e in quello più grande è contenuta una memoria di forma rettangolare.
La WEBCAM è formata da: 1. Un CORPO CENTRALE; 2. Un PIEDISTALLO DI SUPPORTO. CORPO CENTRALE E’ di forma sferica e sulla parte anteriore è posta una rotellina circolare forata al centro(obiettivo) e una lente circolare. All’interno ci sono tutti i dispositivi adibiti al suo funzionamento. PIEDISTALLO DI SUPPORTO Un lungo parallelepipedo sottile è quasi piegato su se stesso e, ad un’estremità, si trova un foro circolare, sede del corpo centrale della webcam. Il CD ha una forma circolare. Al suo interno, un cerchio concentrico, forma un buco.
Una forchetta
Ogni forchetta è composta da: 1. 4 PUNTE CHIAMATE REBBI; 2. Un MANICO. QUATTRO REBBI Disposte a pettine, le “punte “ della forchetta hanno forma di parallelepipedo che termina con una specie di piramide dalla punta arrotondata. Ogni punta appoggia su una specie di cono rovesciato schiacciato che fa da base. MANICO Ha la forma di un lungo e stretto trapezio.
La lavatrice
La lavatrice che utilizzo a casa è così composta: 1. CORPO CENTRALE; 2. CESTELLO; 3. OBLO’; 4. CASSETTO DEL DETERSIVO; 5. MONITOR PER VISUALIZZARE IL TEMPO DI LAVAGGIO; 6. SCHERMO DI SELEZIONE DEI PROGRAMMI E DELLE TEMPERATURE; 7. TASTO DI AVVIO E DI STOP.
CORPO CENTRALE Ha la forma di un grosso e pesante parallelepipedo e al suo interno sono presenti tutti i dispositivi che servono al suo funzionamento. CESTELLO E’ un grande cilindro vuoto, completamente aperto da un lato, che presenta tanti fori sistemati a distanze regolari, per permettere il lavaggio dei capi. OBLO’ Ricorda, come forma, un tronco di cono. La parte finale è più larga e presenta un pulsante di forma rettangolare che viene utilizzato per aprire la lavatrice.
CASSETTO DEL DETERSIVO Può essere suddiviso in 3 parti: 1. Tre parallelepipedi stretti, lunghi e cavi, uniti tra loro, adibiti alla raccolta del detersivo; 2. Due rettangoli piccoli, posti uno vicino all’altro, con all’interno una struttura che ricorda una piramide rovesciata che indirizza l’ammorbidente nella lavatrice. 3. Un rettangolo (forma la parte anteriore del cassetto) che contiene al suo intero una fessura rettangolare che serve per l’apertura e la chiusura del cassetto. MONITOR PER VISUALIZZARE IL TEMPO DI LAVAGGIO E’ di forma rettangolare e contiene led che formano i numeri che indicano i tempi di lavaggio scelti.
SCHERMO DI SELEZIONE DEI PROGRAMMI E DELLE TEMPERATURE E’ di forma rettangolare e contiene led che si illuminano indicando i programmi scelti in base ai capi da lavare. TASTO DI AVVIO E DI STOP Ha la forma di un rombo.
CONSIDERAZIONI Questo lavoro di analisi degli oggetti che uso abitualmente mi hanno aiutata molto. Mi hanno permesso di guardare con “occhi diversi” e con un atteggiamento critico le cose che mi circondano per coglierne i particolari più rilevanti. Ammetto che non è stato semplice, soprattutto perché non ne ero abituata. Credo, però, che se diventa un atteggiamento può essere molto produttivo e arricchente.