I mercati del latte e della carne bovina Rapporto 2006
La catena del valore dei prodotti lattiero caseari 1 LA CATENA DEL VALORE
Materia prima (-1,3%) Produzione industriale (-1,7%) Valore al consumo (-1,0%) milioni di euro
… NELLA FASE AGRICOLA Materia prima nazionale (-0,7%) Semilavorati 61 (-7,4%) Totale materia prima (-1,3%) Materia prima importata 561 (-5,2%) Latte sfuso 500 (-4,9%) milioni di euro
… NELLA FASE INDUSTRIALE altri prodotti (1,5%) Totale valore industria (-1,7%) Burro 273 (-2,0%) Latte alim (+1,7%) Formaggi (-4,2%) Uht (0,0%) Fresco (+2,9%) Dop (-4,5%) altri (-4,1%) Yogurt 696 (+21,8%) altri (-3,1%) milioni di euro
…NELLA DISTRIBUZIONE RETAIL (-0,8%) Valore al consumo (-1,0%) (+3,1%) Latte alimentare Formaggi DOP altri formaggi Yogurt altri prodotti Burro HO.RE.CA (-2,0%) 970 (-5,8%) EXPORT (+2,0%) (-3,1%) 538 (-3,5%) (+11,2%) (-0,3%) (-7,3%) 64 (0,0%) 46 (+1,1%) 5 (-20,9%) 432 (-16,4%) 735 (+17,7%) (-2,9%) 360 (-2,7%) 540 (+10,2%) (-2,3%) milioni di euro
LA CATENA DEL VALORE NEL TRIENNIO : crescita dei margini distributivi
La catena del valore della carne bovina 2 LA CATENA DEL VALORE
Materia prima (-0,6%) Produzione industriale (+4,4%) Valore al consumo (+5,1%) milioni di euro
… NELLA FASE AGRICOLA Vitellone (-3,9%) milioni di euro Tot. valore materia prima (-0,6%) Vitello 988 (+0,4%) Vacca 541 (-3,3%) 000 di capi Import capi da allevamento 998 Allevam. da carne 484 capi da allevamento 972 Allevam. da latte Import capi da macello
… NELLA FASE INDUSTRIALE elabor./trasf (+4,0 %) Totale valore industria (+4,4%) vitellone 820 (-4,6%) vitello 143 (+1,3%) vacca 146 (-1,3%) milioni di euro import semilavorati 000 di tonnellate carne fresca (+4,6%)
…NELLA DISTRIBUZIONE Valore al consumo (+5,1%) milioni di euro DT (+2,6%) DM (+6,6%) RETAIL (+5,1%) HO.RE.CA (+5,2%) Totale valore industria (+4,4%) Export 325 (+1,6%) Import (+11,2%)
LA CATENA DEL VALORE NEL TRIENNIO : crescita del valore dell’industria e dell’import
Il mercato del latte Rapporto 2006
Il contesto internazionale 1
Produzione mondiale di latte bovino e bufalino per continente nel 2000 e nel 2005 (milioni di tonnellate) Unione Europea(-2,0%) Resto Europa (+3,8%) Asia (+22,3%) Africa (+9,8%) America C.Nord (+7,6%) America Sud (+0,7%) Oceania (+5,2%)
Giacenze pubbliche di burro e di latte scremato in polvere nella UE dal 1993 al 2006 (.000 tonnellate) 0,0 50,0 100,0 150,0 200,0 250,0 300,0 350,0 400,0 450,0 gen-93gen-94gen-95gen-96gen-97gen-98gen-99gen-00gen-01gen-02gen-03gen-04gen-05gen-06 BURRO L. S. P.
Prezzi internazionali di burro e latte scremato in polvere dal 1996 al 2006 (indici: media = 100)
Prezzi alla produzione del latte nella UE-15 nel 2004 e 2005 (euro/100 kg)
Prezzi alla produzione del latte in alcuni dei nuovi paesi UE e nell'UE-15, nel 2004 e 2005 (euro/100 kg) 24,53 27,00 25,40 16,39 22,42 26,53 26,34 24,57 27, Estonia Lituania Polonia Rep. Ceca Slovenia Slovacchia Ungheria Media UE-15Media UE
Produzione di latte nei nuovi paesi UE, nel 2004 e 2005 (.000 tonnellate)
Il contesto nazionale 2
Campagna1988/891995/962000/012001/022002/032003/042004/052005/06 Numero allevamenti Var. % su periodo precedente -5,6-5,3-5,4-7,9-6,8 Produzione commercializzata (.000 t) Var. % su periodo precedente 2,92,3-2,0-0,82,1 Produzione media commercializzata (t) 60107,2157,9172,1185,9192,6207,4227,3 Var. % su periodo precedente9,08,03,67,79,6 Numero di allevamenti e produzione commercializzata di latte vaccino in Italia dal 1988/89 al 2005/06
Numero di allevamenti e produzione commercializzata di latte vaccino in Italia dal 1995/96 al 2005/ / /971997/ / / / /022002/ / /052005/06 Numero allevamenti 10,0 10,2 10,4 10,6 10,8 11,0 11,2 11,4 Milioni di tonnellate Allevamenti da latte (numero)Produzione totale commercializzata (.000 t)
Aziende con lattifere e produzione di latte vaccino per aree omogenee nel 2005/ /06% su Italia Var. % su 2004/05 Var. % su 1995/96 Pianura Numero aziende ,3%-7,6-53,8 Produzione totale (.000 t) ,4%-0,42,7 Produz. per azienda (t)39810,6 Montagna Numero aziende ,9%-6,4-43,9 Produzione totale (.000 t) ,0%-3,312,1 Produz. per azienda (t)859,3 Altre aree svantaggiate Numero aziende4.3318,8%-5,3-51,8 Produzione totale (.000 t)5585,1%1,02,6 Produz. per azienda (t)1318,4 Totale Numero aziende ,0%-6,8-49,4 Produzione totale (t) ,0%-0,34,7 Produz. per azienda (t)2279,5
Ripartizione degli allevamenti da latte per dimensione nel 2005/06 Dimensione aziendale (t/anno) 2005/06 Var. % su 1995/96 Var. % 2004/05 Numero di imprese ,2-16, ,0-15, ,3-8, ,0-5, ,2-4, ,3-2, ,40, ,16,8 oltre ,717,7 Totale ,4-6,8 26,8% 12,3%
Ripartizione del latte prodotto per dimensione degli allevamenti nel 2005/06 Dimensione aziendale (t/anno) 2005/06 Var. % su 1995/96 Var. % 2004/05 Quantità (.000 t) ,7-15, ,4-15, ,2-8, ,5-5, ,6-4, ,2-2, ,11, ,56,6 oltre ,515,2 Totale ,22,1 81,1% 60,8%
Ripartizione % della produzione di latte in Italia nel 1988/89 e nel 2005/06 per regione 1988/892005/06 Lombardia34,038,9 Emilia R.16,6 Veneto11,410,7 Piemonte7,68,2 Trentino A.A.5,84,8 Lazio5,33,8 Puglia2,63,1 Friuli V.G.2,52,4 Campania3,62,3 Sardegna1,52,1 Altre9,17,0 ITALIA100,0 74,4% % 69,6% %
Ripartizione % della produzione di latte in Italia dal 1988/89 al 2005/06 per provincia % %% Provincia1988/891995/962004/052005/06 Brescia7,69,19,910,2 Cremona7,78,99,3 Mantova6,77,26,8 Parma4,85,15,55,4 Reggio E.4,95,14,9 Cuneo3,74,14,24,3 Lodi-4,23,9 Bolzano4,72,93,53,6 Bergamo2,73,3 Vicenza3,03,33,1 Modena3,23,13,02,9
Costo di produzione del latte in Italia dal 2003 al Alimenti acquistati9,1910,538,68-17,6 Costo alimenti prodotti3,623,593,774,9 Spese varie allevamento3,683,743,935,2 Spese generali e fondiarie3,553,73,69-0,1 Quote d'ammortamento4,13 4,222,1 Costo del lavoro12,2211,6411,892,2 Interessi5,245,125,1-0,5 COSTI TOTALI / 100 kg41,6342,4441,27-2,7 Valore prodotto / 100 kg38,3137,4935,4-5,6 Premi totali / 100 kg2,333,193,8821,6 RICAVI TOTALI / 100 kg40,6440,6839,28-3,4 Perdita o profitto-0,99-1,76-1,9913,3 Reddito netto senza premi11,258,938,17-8,5 Reddito netto con premi13,5912,1212,05-0,5 Reddito netto / ora di lavoro6,96,486,45 -0,3 Euro per 100 kg Var.% 2005/04
Costi e valore del latte per zona altimetrica e distribuzione percentuale delle aziende e del latte prodotto in utile nel 2005 Valore prodotto Premi totali Costi espliciti Reddito netto Premi/ reddito netto Aziende in utile Totale aziende35,4 3,88 27,2312,0532,219,9 Montagna37,92 6,36 31,9212,3751,410,6 Collina35,89 3, ,3230,317,3 Pianura34,71 3,47 25,9812,2128,537,2 euro per 100 kg%
Saldo con l ’ estero della bilancia lattiero- casearia italiana in valore e in quantit à nel (a) (a) Quantità in latte equivalente. ImportExportSaldo 2004Valore (milioni di euro)2.831,21.260, ,5 Quantità (.000t) (a)8.610,72.576, ,4 2005Valore (milioni di euro)2.763,81.283, ,9 Quantità (.000t) (a)8.288,92.685, ,7 Var. % 2005/04Valore-2,38%1,84% Quantità-3,74%4,23%
Evoluzione trimestrale dei valori scambiati di prodotti lattiero-caseari dal 1996 al 2005 (milioni di euro) 0,0 100,0 200,0 300,0 400,0 500,0 600,0 700,0 800,0 900, Importazioni Esportazioni
Composizione del deficit negli scambi lattiero-caseari dell'Italia nel 2005 (a) Latte liquido 38,3% Concentrati del latte 27,0% Altri prodotti 6,3% Formaggi 23,9% Yogurt e latti fermentati 4,6% (a) Quantità in latte equivalente.
Esportazioni dell'Italia per alcuni tipi di formaggi, nel 2005 (tonnellate) 2005 Var. % 2005/2004 Tipo Italico e Taleggio1.880,00 4,0 Provolone3.910,90 9,1 Asiago, Caciocavallo, Montasio, Ragusano 1.443,80 3,9 Grana e Parmigiano50.335,50 8,4 Fiore Sardo e Pecorino21.626,10 1,1 Formaggi
Variazione % degli acquisti domestici dei lattiero-caseari nel 2005 sul 2004 QuantitàPrezziValore LATTE: Fresco 4,180,134,32 UHT2,83-0,802,01 YOGURT3,48-2,56-2,02 BURRO1,30-3,80-2,54 FORMAGGI1,71-0,08-1,76 di cui DOP1,67-3,27-1,65
Variazione % degli acquisti domestici di formaggi nel 2005 sul 2004 QuantitàPrezzoValore Formaggi freschi3,39-442,93 Formaggi a pasta molle0,26-0,42-0,16 Formaggi a pasta semidura-1,67-0,1-0,67 Formaggi a pasta dura1,30-5,05-3,82 FORMAGGI 1,71-1,76-0,08
Variazione % degli acquisti domestici di formaggi DOP nel 2005 sul 2004 QuantitàPrezzoValore Grana Padano-4,15-4,35-8,32 Parmigiano Reggiano9,04-9,05-0,83 Gorgonzola8,26-1,147,02 Pecorino Romano-3,93-6,53-10,20 Pecorino Toscano -9,110,96-8,24 Pecorino Sardo5,51-2,363,01 Asiago2,85-0,752,08 Fontina-6,70-1,34-7,96 Taleggio-1,23-3,81-4,99 Quartirolo5,77-3,372,20 Montasio-5,430,70-4,77 Mozzarella di Bufala Campana5,931,847,87 TOTALE DOP1,67-3,27-1,65
Il mercato della carne bovina Rapporto 2006
Il contesto internazionale 1
L’OFFERTA MONDIALE DI CARNE La carne bovina lascia spazio alle altre carni (var. ’05/00) 4,8% 0,5% -6,3% 2,0% 5,6%
LA PRODUZIONE MONDIALE DI CARNE BOVINA Cresce il ruolo di S. America e Oceania a danno di UE e USA UE (-2,3%) Asia (+18,9%) Africa (+7,8%) C-N America (-4,1%) S. America (+13,3%) Oceania (+10,4%) resto Europa (-5,2%) (milioni di tonnellate)
GLI ATTORI DEGLI SCAMBI DELL’AREA ATLANTICA : si impone il Brasile (var. ’05/01) -50% +217% +349% +150% (var. ’05/01) -12% +75% +5% exportimport
LO SCENARIO 2005 NELL’UNIONE EUROPEA 25 flessione della mandria (-1%), effetto di MTR, quote latte, vincoli di densità e BSE (ristrutturazione) aumentano le importazioni a causa degli svantaggi competitivi vs competitor (Mercosur) piuttosto stabile (-0,5%); rappresenta il 23% della domanda complessiva di carne patrimonio forte riduzione delle macellazioni di bovini adulti (-3%), in parte compensata da un aumento del vitello (+4%) rafforzamento 9% del prezzo medio (268 €/kg p.v.) offerta domanda scambi mercato
UE: PRODUZIONE vs OFFERTA consumo produzione UE- 15UE- 25 var. % media annua (0,0%) (-0,5%) (‘13/05)(‘05/96) autoapprovvigionamento 97,3% Consumo stabile ma produzione in discesa '96'97'98'99'00'01'02'03'04'05'06'12 (000 tonnellate)
IL BILANCIO DI AUTOAPPROVVIGIONAMENTO UE L’UE produce meno ed importa quantità maggiori
IL MERCATO DELL’UE Crescita sostenuta e generalizzata dei prezzi del vitellone Ita (’05/04): +6% UE (’05/04): +8% Ita (’06/05): +13% UE (’06/05): +10%
GLI SCAMBI DELL’UE (var. % ‘05/04) +23% 1% +3% Import ‘05 (499 mila t) +4% (var. % ‘05/04) Export ‘05 (214 mila t) -32% quota (world exp) = 3% quota (world imp) = 7% L’UE è sempre più importatore netto -43% +5% Ang Rus (000 t) -4% Mac Contingenti WTO (principali) t. di carne congelata, dazio “ad valorem” del 20%; t. di carne di alta qualità (Hilton beef), dazio “ad valorem” del 20%; t. di carne destinata alla trasformazione. Contingenti WTO (principali) t. di carne congelata, dazio “ad valorem” del 20%; t. di carne di alta qualità (Hilton beef), dazio “ad valorem” del 20%; t. di carne destinata alla trasformazione.
L’IMPORT DAL MERCOSUR (tvma % ’05/96) +16% +7% +2% 45% 34% 21% 29% 31% 40% Cresce l’import di carne fresca dell’UE
L’IMPORT DAL MERCOSUR carne fresca/refrigeratacarne congelata Il Brasile si impone come leader
L’IMPORT DAL MERCOSUR La svalutazione competitiva avvia la crescita dell’export
L’IMPORT DAL MERCOSUR prezzo Hilton (dazio a.v. 20%) tariffa piena (3,034 €/kg + dazio a.v. 20%) prezzo ingrosso La competitività dei prezzi
Il contesto nazionale 2
IL PATRIMONIO Dopo un periodo di crescita, nel 2005 scende la mandria da carne
L’OFFERTA Una flessione marcata nel primo anno di applicazione della MTR
LA DOMANDA Si consolida la ripresa dei consumi vitellovitellone/ Adulto totale bovina Var. % ’05/04 Var. % acquisti in quantità1,9-0,20,6 - acq. medio per famiglia10,814,622,2-0,7 Var. % acquisti in valore2,74,03,4 - acq. medio per famiglia 100,9122,2194,62,1 Prezzo medio (€/kg)9,358,368,772,7 Indice di penetrazione74,878,376,61,6
LA DOMANDA (2) Cresce il ruolo dei discount nella DM
GLI SCAMBI CON L’ESTERO Peggiora il saldo commerciale 1,35 mil. capi (-10,5%) 465 mila t (+6,6%)
IL MERCATO Accelerano i prezzi alla produzione
IL MERCATO In crescita i prezzi dei broutard
LA REDDITIVITÀ Migliora la redditività degli allevamenti da carne (al lordo dei premi)
LA REDDITIVITÀ Migliora la redditività degli allevamenti da carne (al netto dei premi)
L’ANALISI DI BILANCIO Notevoli differenze nella liquidità e nella solidità dell’industria migliore copertura immobilizzaz. con fonti durevoli buona liquidità (magazzino) forte peso delle immobilizzaz. risorse non sufficienti per copreire fabbisofno a breve ROE
L’ANALISI DI BILANCIO Differenze nelle performance reddituali elevata remunerazione (dimensioni) rapp. indebitamento basso (patrimonializ- zazione) bassa remunerazione (stagionatura) Margine distribuito
Le previsioni
LO SCENARIO Stabilizzazione produttiva su un livello più basso? var. '06/05 -1,6% -1,4% -2,2% 15,0% -1,6% 6,9% 0,9% -0,6% - 1,1% 1,0% -3,2% 2,5%