XV Congresso SUN - Bari Giugno 2013

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CONVEGNO REGIONALE Update in Urologia Martina Franca
Advertisements

Il Diabete in Ospedale Dal registro diabetici ai dati delle Schede di Dimissione Ospedaliera(SDO). I ricoveri per complicanze Congresso AMD-SID Emilia.
DIAGNOSI E TERAPIA ENDOSCOPICA DEI TUMORI DELLA PAPILLA
IPERTROFIA EPATICA COMPENSATORIA INDOTTA ATTRAVERSO TECNICHE DI OCCLUSIONE VASCOLARE NELLA PREVENZIONE DELLA “SMALL FOR SIZE SYNDROME” Francesca Ratti,
Ca prostata – opzioni terapeutiche – linee guida
BIOPSIA PROSTATICA ASPETTI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA :
Prevenzione delle infezioni urinarie
Epidemiologia TUMORI del POLMONE
STUDIO DI ALTERAZIONI EPIGENETICHE IN MELANOMI CUTANEI PRIMITIVI E METASTATICI. G Sartori (1), L Garagnani (2), L Schirosi (3), C De Gaetani (4), A Maiorana.
DETERMINAZIONE DELLO STATO DI HER2 E VALIDAZIONE METODICA SISH IN CARCINOMI MAMMARI, OVARICI, PROSTATICI, POLMONARI E COLICI: STUDIO PRELIMINARE MT Ramieri,
Caratterizzazione patologica del carcinoma del retto localmente avanzato dopo radio-chemioterapia preoperatoria Raffaella Santi, Luca Messerini, Camilla.
TEST UCYT+ POSITIVO CISTOSCOPIA NEGATIVA: RIFLESSIONI
Screening del PSA: è davvero cambiato qualcosa?
L’ Esperienza Ferrarese
GRIGLIA PER LA LETTURA DI UN LAVORO SCIENTIFICO
IL RUOLO STRATEGICO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Stefano Ciatto Istituto Scientifico per la Prevenzione Oncologica Istitito Toscano Tumori Lesperienza della Toscana: Lutilizzo dei dati del Registro Tumori.
La terapia della Iperplasia Prostatica Benigna: a chi. quali farmaci
Il catetere vescicale è la causa più frequente di infezioni urinarie postoperatorie, nonostante l'impiego di sistemi di raccolta chiusi. E richiesta una.
Sassuolo 7 ottobre 2004 Lapplicazione dellIPPC: la domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale Le BAT per le piastrelle di ceramica: linee guida nazionali.
L’USO DEL BISTURI AD ULTRASUONI NELLA CHIRURGIA MAMMARIA
La valutazione del PCA3 nella diagnosi del carcinoma prostatico
Diagnostica per Immagini Integrata e Procedure Interventistiche
Prevenzione del Tumore della Prostata
UTILIZZO DELL’ULTRASUONOGRAFIA NELLE INFILTRAZIONI DEL GINOCCHIO
INTRODUZIONE MATERIALI E METODI RISULTATI CONCLUSIONI
ROP ZONA I CHE FARE? Risk management e danno professionale
DIVISIONE UNIVERSITARIA DI UROLOGIA II (Dir.: Prof. Dario Fontana)
Novitá nella Terapia dell’Ipertrofia Prostatica Benigna
CASO CLINICO Un uomo (A. P.) di 65 anni si presenta all’osservazione con dolore lombare da alcuni mesi.
p16INK4A COME MARKER DI DISPLASIA E NEOPLASIA CERVICALE
Dipartimento di “Diagnostica per Immagini” Ospedale Maggiore di Novara
Prostata Protocollo d’esame RM
CASO CLINICO Filippo Alongi Direttore
Modulo 6 Diagnosi Integrata.
Casi Clinici Elena Verzoni Oncologia Medica Fondazione IRCCS
CHIMICA ANALITICA CLINICA
CASO CLINICO Filippo Alongi Direttore
Linfoma extranodale a cellule NK/T di tipo nasale
La Day Surgery in Ortopedia
Tissue Resonance Interaction Method Probe
Bologna 20 marzo 2010 Pierluigi Macini Servizio Sanità Pubblica Direzione Generale Sanità e Politiche sociali.
Biopsia prostatica e anestesia
IL CLOPIDOGREL NEL PAZIENTE CON PREGRESSO STROKE Damiano Parretti
Corto sopravviventiLungo sopravviventi 1, %28.6% In popolazione:
Trattamento chirurgico delle neoformazioni renali in pazienti con carcinoma della tiroide XVI Congresso SUN Torino, Novembre 2014 Filippo M. Turri,
Associazione tra Dieta Mediterranea e severità dei LUTS: analisi da uno studio trasversale condotto nella Sicilia Orientale GI Russo*, T Castelli, D Urzì,
“Lo specializzando in pronto soccorso. La colica renale con calcolo” Dott. Andrea Corona.
Green Light i laser nella terapia dell’IPB Dott. G. Melloni
14 Novembre 2014 G. Gulino, M. Antonucci, D. Pugliese, G. Palermo, M. Vittori, PF. Bassi Clinica Urologica, Policlinico Agostino Gemelli, Università Cattolica.
PROSTATECTOMIA RADICALE IN PAZIENTI CON CANCRO DELLA PROSTATA E PSA > 100 NG/ML G. Marchioro1, A. Di Domenico1, A. Maurizi1, R. Tarabuzzi1, B. Frea2,
XV° Congresso Nazionale SUN – Bari, giugno 2013 A. Zordani, E. Martorana, M. Rosa, R. Galli, S. Puliatti, S. Micali, G. Bianchi.
CASO CLINICO Tumore della prostata. 75 anni ernioplastica inguinale bilaterale ipertensione arteriosa BPCO IMA silente nel 2006 con crisi comiziale generalizzata,
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
Galeone G., Chiarulli E.F., Mastrorosa A., Chiaradia F., Pagliarulo V., Pagliarulo A, De rienzo G. Sezione di Urologia, Dipartimento dell’Emergenze e Trapianti.
IL RUOLO DELLA LINFADENECTOMIA NEL TRATTAMENTO DELLA NEOPLASIA VESCICALE MUSCOLO INVASIVA D. D’Agostino, M. Racioppi, A. Filianoti, L. Di Gianfrancesco,
LITOTRISSIA EXTRACORPOREA CON DORNIER LITHOTRIPTER S: VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA A 10 ANNI DI FOLLOW-UP A. Zordani, M. Rosa, E. Martorana, N. Nyek Ntep,
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN UROLOGIA Lucia Divenuto Il trattamento del varicocele mediante.
Patologia Chirurgica a Indirizzo Gastroenterologico Direttore Prof E Gianetta Università degli Studi di Genova Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Diagnostiche.
Endoscopia della vescica
NEOPLASIE MALIGNE E BENIGNE DIAGNOSTICATE NELLA POPOLAZIONE TALASSEMICA DEL CENTRO DI FERRARA Introduzione: Importanti innovazioni diagnostiche e terapeutiche.
T RATTAMENTO DI CARCINOMA A CELLULE RENALI LOCALMENTE AVANZATO (T3) MEDIANTE APPROCCIO RADICALE LAPAROSCOPICO : OUTCOMES PERI - OPERATORI E ONCOLOGICI.
SIDEROSI CARDIACA ED EPATICA NEI PAZIENTI TALASSEMICI TRASFUSIONE DIPENDENTI E NON: STATO ATTUALE PRESSO IL CENTRO DI FERRARA Introduzione Sulla base di.
Introduzione. Il rischio di stroke nelle donne affette da fibrillazione atriale non valvolare (FANV) è più elevato rispetto agli uomini. Una recente metanalisi.
Ruolo dell’ecografia pleuro-polmonare nel paziente affetto da ictus in fase acuta e sospetta polmonite Chiara Busti Medicina Interna e Cardiovascolare-Stroke.
DIAGNOSI PRECOCE DI EMBOLIA POLMONARE ACUTA (EPA): RUOLO DELL’ECOCARDIODOPPLER 2D (ECO 2D) G. Scopelliti 1, A.Totteri 2, G. Campanella 3,R.Castro 3, P.Biagi.
progressi nell’imaging
CARCINOMA PROSTATICO BASSO-MEDIO-ALTO RISCHIO Nino Dispensa
Transcript della presentazione:

XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 SATURATION BIOPSY TRANSPERINEALE: «RISULTATI E ANALISI CRITICA DELLA NOSTRA ESPERIENZA» Dott. Eugenio Martorana Clinica Urologica Univeristà di Modena e Reggio Emilia

Introduzione XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Il carcinoma prostatico (CaP) rappresenta la seconda neoplasia nel sesso maschile per incidenza nel mondo. Nell’era del PSA e delle moderne metodiche bioptiche la prostate cancer early detection è aumentata. Diagnosi di malattia localizzata curabile dal 20-30% al 70-80%. Aumentato sia la diagnosi di tumori aggressivi sia di quelli non-aggressivi.

Introduzione XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 La Saturation biopsy è stata introdotta per aumentare la detection rate dei CaP in pazienti già sottoposti a set bioptici ripetuti, il numero dei prelievi, lo schema da adottare e il timing per una seconda biopsia sono ancora materia di dibattito. MA

Biopsia prostatica XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Dal punto di vista storico la via transperineale (TP) è stata la prima ad essere utilizzata*. La via transrettale (TR) iniziò invece a metà degli anni ’50 e prese piede per la maggiore facilità tecnica e per l’apparente minor invasività rispetto la metodica TP. * Barringer BS. Carcinoma of the prostate. Surg Gynecol Obstet 1922;34:168-76.

Biopsia prostatica XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 A tutt’oggi la metodica TR è la più usata al mondo, ma la TP sta ritornando in auge sia per le minori complicanze infettive, sia per un miglior campionamento della zona anteriore della prostata.

Biopsia prostatica Schema a sestanti di Hodge (J Urol 1989) XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Schema a sestanti di Hodge (J Urol 1989) Inclusione delle regioni laterali e dei corni anteriori da parte di Stamey et al (Urology 1995) Codifica di uno schema esteso (10-18 prelievi) da parte di Eskew et al(J Urol 1997) Borboglu et al (J Urol 2000) introduce la Saturation biopsy (almeno 20 prelievi)

Indicazioni alla saturation-biopsy LINEE GUIDA INTERNAZIONALI

Aspetti istologici Adenocarcinoma prostatico ASAP (Atypical small acinar proliferation) HG PIN (high-grade prostatic intraepithelial neoplasia)

Scopo del lavoro XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Ruolo attuale che riveste nella nostra esperienza la Saturation biopsy TP. Determinare la detection rate dei CaP e analizzarne i principali parametri clinico-istologici. Confrontare il risultato della biopsia con l’istologico definitivo per valutare se vi è la presenza di tumori clinicamente non significativi.

Materiale e metodi XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 123 pazienti consecutivi sono stati sottoposti a Saturation biopsy TP c/o U.O. di Urologia del Policlinico di Modena dall’ottobre 2008 al novembre 2012. Tutti avevano eseguito in passato almeno un mapping prostatico ambulatoriale (>10 prelievi). Le indicazioni alla Saturation biopsy sono state: pregresso ASAP e/o HGPIN multifocale PSA persistentemente elevato o in aumento.

Materiale e metodi XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 E’ stata eseguita in posizione litotomica previa misurazione volumetrica della ghiandola mediante TRUS (Siemens Sonoline). Anestesia locale (carbocaina al 2%) assistita. Ago da biopsia monouso 18 G x 16 cm. Il punto di ingresso dell’ago è a 1.5 cm dall’ano sul rafe del perineo.

Saturation biopsy TP

SCHEMA UTILIZZATO NELLA NOSTRA DIVISIONE Materiale e metodi XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 In tutti i pazienti sono stati eseguiti 32 prelievi secondo il seguente schema Zona anteriore 8 16 5 13 15 7 4 6 14 12 3 11 Zona posteriore 2 1 9 10 SCHEMA UTILIZZATO NELLA NOSTRA DIVISIONE

Materiale e metodi XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Le complicanze post-procedura sono state minime risultando principalmente in: ematuria e/o emospermia risoltesi spontaneamente solo in 2 casi il ricovero è stato prolungato per ritenzione urinaria. Nessun caso di infezioni acute.

Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 DETECTION RATE

RIASSUNTO DEI PARAMETRI CLINICI Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 RIASSUNTO DEI PARAMETRI CLINICI

Grafico distribuzione prelievi positivi Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Grafico distribuzione prelievi positivi

Distribuzione prelievi positivi Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Distribuzione prelievi positivi

Distribuzione prelievi positivi Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 47.8% Zona anteriore 24 29 19 15 42 37 7 9 52.2% Zona posteriore Distribuzione prelievi positivi

Volume prostatico e PSA Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Volume prostatico e PSA

Distribuzione Gleason score e n° prelievi Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Distribuzione Gleason score e n° prelievi

Risultati 23 pazienti su 38 (60.5%) sono stati sottoposti a RP XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 23 pazienti su 38 (60.5%) sono stati sottoposti a RP 6 pazienti sono stati indirizzati a RT e/o OT 5 pazienti in sorveglianza attiva 4 pazienti n.p.

TUMORI CLINICAMENTE NON SIGNIFICATIVI Risultati XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 TUMORI CLINICAMENTE NON SIGNIFICATIVI Criteri di Epstein Gleason Score ≤ 6 < 3 prelievi positivi < 50% di tumore nel prelievo coinvolto PSA density < 0.15

Risultati Risultati 11 pazienti rispondevano a criteri di Epstein XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Risultati 11 pazienti rispondevano a criteri di Epstein 8 pazienti sono risultati Sottostadiati all’E.I definitivo

Conclusioni XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 I dati dimostrano che la saturation biopsy trans-perineale con schema a 32 prelievi è una procedura: - sicura e con bassa morbilità - valida nella diagnosi del CaP in pazienti già sottoposti a precedenti mapping prostatici.

Conclusioni XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Nella nostra esperienza la detection rate si attesta sul 30% in linea con i dati della letteratura

Conclusioni XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 La zona transizionale ed anteriore sono le quelle dove si concentra quasi la metà dei prelievi positivi per ADK prostata (47.8%) Considerare tali zone nel secondo set bioptico ambulatoriale potrebbe aumentere la detection rate prima della saturation biopsy

Conclusioni XV Congresso SUN - Bari 27-29 Giugno 2013 Nella nostra casistica il 13.04% dei pazienti (3/23) che rispondevano ai criteri di Epstain hanno confermato all’esame istologico definitivo queste caratteristiche. In linea con i principali studi a riguardo presenti in letteratura dove il rischio di overtreatment è tra il 7-20% circa.