SPERIMENTAZIONE 2005 BILANCIO PARTECIPATIVO A CURA DELL’UFFICIOPARTECIPAZIONE COMUNE DI MODENA
ASSEMBLEE DI ZONA Il primo ciclo sperimentale del Bilancio Partecipativo nel Comune di Modena ha avuto avvio nel mese di maggio 2005, con la realizzazione di otto assemblee territoriali in varie zone della città. Le zone sono state individuate da ognuna delle quattro Circoscrizioni nel proprio ambito e rappresentano partizioni territoriali caratterizzate da elementi di omogeneità, sia di tipo urbanistico funzionale che di tipo socio culturale
In questo primo anno la sperimentazione non ha interessato l’intero territorio comunale: le zone coinvolte nel percorso di Bilancio Partecipativo hanno coperto un quarto della superficie totale della città e interessato circa quarantamila abitanti. ASSEMBLEE DI ZONA
STRUTTURA ASSEMBLEE DI ZONA Le assemblee sono state suddivise in tre momenti: Informazione Emersione dei bisogni Individuazione delle priorità e dei portavoce
Introduzione del Presidente di Circoscrizione in qualità di Coordinatore dell’Assemblea (coadiuvato da due Consiglieri della Circoscrizione, uno di maggioranza ed uno di opposizione) Proiezione di un video che illustrava il funzionamento del Bilancio Partecipativo e spiegava brevemente le principali voci del Bilancio di Previsione del Comune Relazioni tenute da diversi Assessori per mettere al corrente i cittadini di tutti gli interventi che l’Amministrazione ha già realizzato o ha in progetto di realizzare in quella specifica zona INFORMAZIONE
I cittadini intervenuti nelle assemblee hanno potuto evidenziare bisogni e avanzare proposte nelle seguenti materie: EMERSIONE DEI BISOGNI Opere Pubbliche e mobilità Ambiente Sport, Cultura e politiche giovanili Politiche sociali, istruzione e sviluppo economico
INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA’ Conclusa la fase di emersione dei bisogni e di “ascolto strutturato” in alcune assemblee i partecipanti sono stati invitati ad esprimere le proprie preferenze su quanto emerso dalla discussione tramite il voto. Questo ha permesso di organizzare le proposte formulate in Assemblea in ordine di priorità
Ogni Assemblea di zona ha individuato dei Portavoce incaricati di partecipare alle successive fasi del Bilancio Partecipativo INDIVIDUAZIONE DEI PORTAVOCE A livello di zona è stato individuato un portavoce titolare (e uno supplente) per ogni materia oggetto di discussione mediante autocandidatura. In caso di più candidati i partecipanti hanno scelto tramite votazione Per quanto riguarda il livello tematico cittadino il Portavoce è stato individuato in colui che ha presentato la proposta
PROPOSTE EMERSE NELLE ASSEMBLEE
PROPOSTE EMERSE NELLE ASSEMBLEE (dettaglio)
PROPOSTE DI ZONA 31 PROPOSTE CITTADINE 22 SEGNALAZIONI 4 PARTECIPANTI 38 ASSEMBLEA DEL 31/05/05 ZONA - CENTRO STORICO CIRCOSCRIZIONE 1 ASSEMBLEA DEL 24/05/05 ZONA - S. CATALDO PROPOSTE DI ZONA 26 PROPOSTE CITTADINE 9 SEGNALAZIONI 12 PARTECIPANTI 59
PROPOSTE DI ZONA 22 PROPOSTE CITTADINE 3 SEGNALAZIONI 2 PARTECIPANTI 66 ASSEMBLEA DEL 1/06/05 ZONA - V.LE GRAMSCI CIRCOSCRIZIONE 2 ASSEMBLEA DEL 27/05/05 ZONA - MODENA EST PROPOSTE DI ZONA 15 PROPOSTE CITTADINE 3 SEGNALAZIONI 5 PARTECIPANTI 51
PROPOSTE DI ZONA 9 PROPOSTE CITTADINE 4 SEGNALAZIONI 3 PARTECIPANTI 21 ASSEMBLEA DEL 14/06/05 ZONA - TERZO PEEP PANNI CIRCOSCRIZIONE 3 ASSEMBLEA DEL 6/06/05 ZONA - S.DAMASO- S.DONNINO PROPOSTE DI ZONA 20 PROPOSTE CITTADINE 10 SEGNALAZIONI 16 PARTECIPANTI 90
PROPOSTE DI ZONA 13 PROPOSTE CITTADINE 3 SEGNALAZIONI 14 PARTECIPANTI 72 ASSEMBLEA DEL 8/06/05 ZONA - MADONNINA- FRETO- TRE OLMI CIRCOSCRIZIONE 4 ASSEMBLEA DEL 7/06/05 ZONA - CITTANOVA PROPOSTE DI ZONA 15 PROPOSTE CITTADINE 1 SEGNALAZIONI 0 PARTECIPANTI 59
VALUTAZIONE FATTIBILITA’ PROPOSTE SegnalazioniProposte di zonaProposte cittadine Tavoli di confronto di zona Tavoli di confronto cittadini Presidente della Circoscrizione Portavoce dei cittadini Componenti commissioni circoscrizionali Assessore Tecnici del Comune Agenda 21 Consulta Politiche Solidali Consulta Politiche Familiari Consulta Immigrati Consulta Cultura Consulta Sport Convention Donne
TAVOLI DI CONFRONTO Nei tavoli di confronto, sia di zona che cittadini, le proposte emerse dalle Assemblee sono state approfondite e si è giunti, attraverso un percorso decisionale ispirato ai principi della trasparenza e della deliberazione pubblica, a valutazioni in merito alla loro fattibilità da un punto di vista tecnico e finanziario
Proposte di zona: sono state discusse in quasi trenta incontri svolti in ogni Circoscrizione nel mese di ottobre TAVOLI DI CONFRONTO Incontri tavoli di confronto Circoscrizione 1 6 Circoscrizione 2 5 Circoscrizione 3 5 Circoscrizione 4 12 totale28
Proposte a rilevanza cittadina sono state discusse all’interno di Agenda 21, delle Consulte Politiche Familiari, Politiche Solidali, Stranieri e Cultura TAVOLI DI CONFRONTO
LINEE DI INDIRIZZO SECONDA SPERIMENTAZIONE BILANCIO PARTECIPATIVO ANNO 2006
CARATTERISTICHE BILANCIO PARTECIPATIVO 1) PERCORSO STRUTTURATO Livello territoriale e tematico Ciclo: ascolto strutturato – valutazione fattibilità - rendicontazione 2) CARATTERE INCLUSIVO Partecipazione dei singoli (in qualità di abitanti di un territorio) in condizioni di eguaglianza; Prevedere azioni di “discriminazione positiva” per facilitare la partecipazione di gruppi sociali meno coinvolti alla vita dell’Ente (migranti, donne, giovani). 3) INCIDENZA NEL PROCESSO DECISIONALE -RENDICONTAZIONE
Anche per l’anno 2006 il Bilancio Partecipativo non interesserà l’intero territorio comunale. Le Circoscrizioni hanno individuato nuove microzone rispetto a quelle interessate dal progetto lo scorso anno AMBITO DI APPLICAZIONE Obiettivo: espandere gradualmente l’ambito di applicazione del Bilancio Partecipativo in modo da coinvolgere l’intera città
AMBITO DI APPLICAZIONE
STRUTTURA DEL PERCORSO La novità fondamentale nella struttura del processo riguarda lo svolgimento del percorso delle proposte cittadine: Nuova composizione dei Tavoli di Confronto cittadini: Viene prevista la presenza anche dei tecnici e degli Assessori Comunali Una volta elaborata una proposta questa verrà presentata alla Commissione Consiliare competente
La sperimentazione dello scorso anno ha evidenziato la delle criticità che richiedono alcune integrazioni e aggiustamenti soprattutto per quanto riguarda aspetti come: Raccolta input Gestione input Output PROCESSO
Attivazione di progetti specifici per favorire la partecipazione di quei gruppi sociali più difficilmente raggiungibili come i giovani e gli immigrati (con la collaborazione del Forum Giovani e della Consulta Stranieri) Sperimentazione di progetti per l’utilizzo delle nuove tecnologie nei processi partecipativi nell’ambito del progetto “Partecipa.net” AZIONI DI SUPPORTO