Consiglio d’interclasse Lunedì 12 novembre 2012 Scuola Primaria «Aldo Moro»
LA NORMATIVA Decreto Presidente Repubblica 31 maggio 1974, n. 416 Integrato da Legge 14 gennaio 1975, n. 1 Legge 11 ottobre 1977, n. 748 Legge 14 agosto 1982, n. 582 ora in Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n
COMUNITA’ ORGANI COLLEGIALI: Al fine di realizzare, nel rispetto degli ordinamenti della scuola dello Stato e delle competenze e delle responsabilità proprie del personale ispettivo, direttivo e docente, la partecipazione della gestione della scuola dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica, sono istituiti, a livello di circolo, di istituto, distrettuale, provinciale e nazionale, gli organi collegiali di cui agli articoli successivi. 3
IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE: composizione Da tutti i docenti operanti nel plesso (membri di diritto) 4 Dai rappresentanti di ciascuna classe, eletti dai genitori degli alunni iscritti (membri elettivi) Presidente: Dirigente Scolastico o docente da lui delegato Segretario: membro del Consiglio nominato dal Presidente
CONSIGLIO INTERCLASSE: funzionamento 5 Resta in carica un anno e può svolgere la sua attività fino all’insediamento del nuovo consiglio; è convocato dal Dirigente Scolastico; si riunisce almeno ogni bimestre in orario non coincidente con quello delle lezioni.
CONSIGLIO DI INTERCLASSE: compiti parere e proposta. 6 Formulare proposte al Collegio dei Docenti In ordine ad iniziative di sperimentazione; Esprimere pareri sulla scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici; sulle visite guidate e sui viaggi d’istruzione; Agevolare ed estendere le relazioni tra docenti, genitori, alunni; Dare suggerimenti per eventuali problematiche emerse con Enti Locali e Istituzioni del territorio; Verificare l’andamento complessivo dell’attività didattica; Fare proposte al Collegio dei docenti sull’azione educativa e didattica;
I soli docenti nel consiglio di interclasse 7 hanno il compito di: realizzare il coordinamento didattico individuare e costruire i rapporti interdisciplinari stabilire le forme della valutazione degli alunni
RUOLO RAPPRESENTANTE Il rappresentante di classe è il principale intermediario, mediatore tra i genitori e la scuola. 8 Fare il rappresentante di classe o di sezione è certamente un servizio sociale, che viene reso agli altri genitori, alla scuola, alla comunità in generale, però è anche un’occasione personale per capire meglio, per curiosare un po’ dietro le quinte di una scuola che non può essere vista come un luogo lontano e separato, perché è invece la realtà fisica ed emozionale in cui i vostri figli vivono una grande parte del loro tempo. E’ importante che la voce dei genitori si faccia sentire all’interno della scuola per collaborare, proporre, costruire insieme.
farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe; farsi da tramite tra i genitori e l’ istituzione scolastica informare i genitori della propria classe mediante diffusione di relazioni, note, avvisi, ecc. previa richiesta di autorizzazione al dirigente scolastico, circa gli sviluppi di iniziative avviate o proposte 9 promuovere iniziative per coinvolgere nella vita scolastica i Genitori che rappresenta; collaborare perché la Scuola porti avanti con serenità il suo compito educativo e formativo.