AGENDA DELLA GIORNATA 9:30registrazione partecipanti 10:00introduzione di Paolo Limonta 10:15contributo dei Comitati e interventi degli esperti 11:15coffee break 11:30inizio lavori dei tavoli 13:00pranzo 14:00ripresa lavoro dei tavoli 15:45coffee break 16:00presentazione e discussione della sintesi dei lavori dei tavoli 17:00conclusioni di Paolo Limonta 17:15fine lavori
Contributo dei ComitatiXMilano
MINIMO COMUN DENOMINATORE Le zone hanno ribadito di sentirsi soggetto politico e non più comitato elettorale
SOGGETTO POLITICO Un soggetto politico che vuole si confermi il percorso iniziato da questa amministrazione, che trovi sempre più un approccio collettivo fondato sulla partecipazione attiva, sull’inclusione ma soprattutto sulla continuità del processo di trasformazione della città.
SOGGETTO POLITICO PROPOSITIVO Non diventare una nuova, ulteriore, lista elettorale ma entrare nella campagna elettorale come soggetto propositivo e che valuterà i candidati alla luce della loro risposta alle nostre proposte.
UN PERCORSO CARATTERIZZATO DA SCELTE DI METODO La forza della nostra rete è l’elemento caratterizzante che è diventato, ormai, incontrovertibile che ci aiuta ad essere permeabili e inclusivi. Agire in rete significa promuovere progetti condivisi che abbiano un valore per il territorio e la città, indipendentemente dall’appartenenza dei gruppi promotori e dalla loro affermazione
UN PERCORSO CARATTERIZZATO DA SCELTE DI METODO Prospettiva sistemica in cui si cerca, sempre, di coniugare il particolare nel tutto attraverso: l’interconnessione della dimensione territoriale dei quartieri con quella complessiva della città e dell’area metropolitana. Rimando forte la necessità di mantenere il radicamento al territorio il cui compimento è di per sé elaborazione politica. Il decentramento effettivo La Valorizzazione delle periferie
UN PERCORSO CARATTERIZZATO DA SCELTE DI METODO I comitati hanno espresso la necessità di promuovere e sostenere candidature non calate dall’alto.
UN PERCORSO CARATTERIZZATO DA SCELTE DI METODO Una rivisitazione dal programma del 2011 in un confronto tra la società civile, le altre realtà associazionistiche e i partiti che decideranno di mettersi in gioco su questo campo.
UN PERCORSO CARATTERIZZATO DA SCELTE DI METODO Le Candidature stesse dovranno garantire in primis la trasparenza e la cura della comunicazione sia come puntuale informazione su quanto accade, che come indispensabile canale per rendere effettiva la partecipazione.
UN PERCORSO CARATTERIZZATO DA SCELTE DI METODO Promuovere la diffusione della cultura della partecipazione che ha le sue regole e i suoi metodi, in modo che la società civile e una amministrazione consapevole possano consentire l’attuazione di una democrazia più partecipata
Dai contributi ai tavoli Lavoro da Z1: Lavoro: vuol dire prima di tutto proporre Milano come modello per uscire dalla crisi. Da Z3 Il Comune deve diventare il promotore dello sviluppo economico Da Baggio Concetti : Modello di futuro. Tempo vita e tempo lavoro. Lavorare meno lavorare tutti. Strumenti: Ufficio placement. Politica attiva del lavoro. Bandi europei. Sviluppi: Progetti di cooperazione internazionali. Incubatore diffuso. Cooperative di consumo Ambiti: turismo, alimentazione, approccio sistemico/analisi dei bisogni, nuove produzioni
Dai contributi ai tavoli CdZ – Nuove Municipalità – Decentramento Da Z1: “Città Metropolitana». Per Milano questo significa creare le municipalità con forti deleghe dal centro alla periferia, con nuovi statuti, nuovi regolamenti e nuove strutture organizzative Z2: attività dei CdZ da rivedere profondamente Z3: Innovazione dei processi decisionali (carta della partecipazione) >> Processi decisionali partecipati, inclusivi dei Comitati Semplificazione amministrativa>>> Snellimento e velocizzazione delle procedure amministrative; trasparenza della casa commune Bilanci partecipati>>> Partecipazione ex ante, non solo coinvolgimento ex post Z9: rapporto con il comune: pesantezze burocratiche il decentramento, il ruolo del decentramento nella citta' metropolitana
Dai contributi ai tavoli Periferie Z1 Possibili priorità: continuare e rinforzare la politica sulla casa (in realtà appena iniziata) e la politica degli spazi (per creare momenti di vita condivisa, spazi per iniziative, sedi per le nuove forme di soggetti intermedi più o meno spontanei come nuovi centri di aggregazione). Z3 Governo dello sviluppo del territorio>>>Cura, sostenibilità, decoro, difesa della bellezza, Sport >>> Partecipazione dei comitati di cittadini alla pianificazione e alla gestione del territorio (cura, tutela, decoro…) Edilizia popolare e politiche abitative>>> Diritto alla casa, no alloggi sfitti, revoca Aler; sportello domanda/offerta Mobilità sostenibile >>> Riduzione inquinamento e traffico; zone riservate ai pedoni, piste ciclabili….. Baggio: Città policentrica; Riutilizzo spazi recupero suolo; rinascita del policentrismo; soggettivismo dei territori Il trasporto pubblico non deve essere rivolto ad un pendolarismo dalle periferie verso il centro, ma deve essere organizzato in un’ottica di integrazione policentrica e interattiva tra centro e periferie, per consolidare e riqualificare l'esistente
Dai contributi ai tavoli Dialogo tra l’amministrazione e i nuovi corpi intermedi Z3: Edilizia scolastica/Scuole aperte >>>> cura e tutela degli edifici scolastici esistenti; apertura e valorizzazione degli edifici scolastici come spazi a servizio degli studenti e della cittadinanza Baggio I luoghi centrali strumento del processo di cambiamento possono essere rappresentati dalle biblioteche, autentiche cerniere di collegamento tra le istituzioni “blindate”, scuola, CAM, CdZ, ecc. e la cittadinanza non organizzata Z9 rapporto con il comune: pesantezze burocratiche - spazi da utilizzare come motore del cambiamento (spazi per le associazioni)
Dai contributi ai tavoli Altri temi MOBILITA’, LEGALITA' E SICUREZZA, CONSUMO DI SUOLO
Iolanda Romano
Paolo Cattaneo
Paolo Limonta
Giovanni Petrini
Coffee Break