PROGETTO ALABASTRO VOLTERRA CITTA’ DELL’ALABASTRO SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE SAN LINO VOLTERRA NOVEMBRE MARZO 2016
ISTITUTO COMPRENSIVO VOLTERRA Scuola dell’infanzia statale San Lino Da tempo la scuola dell’infanzia”San Lino” di Volterra è impegnata a far conoscere ai bambini la tradizione della lavorazione dell’alabastro. Negli ultimi tre anni gli artigiani dell’associazione “Arteinbottega”, in particolar modo Roberto Chiti, Marco Ricciardi e Giorgio Pecchioni, hanno messo a disposizione dei bambini la loro passione e la loro maestria per insegnare un lavoro che fa parte della storia e della tradizione di Volterra. Così nasce e si sviluppa il progetto “Volterra città dell’alabastro”, condiviso con le insegnanti della terza sezione, Marusca Fulceri, Isa Trinciarelli, Martina Senesi con la collaborazione indispensabile di Lucia Niccolini, per l’apporto tecnico e creativo, e della professoressa Marusca Ricciardi, per la regia organizzativa. Da segnalare e da apprezzare il fatto –piuttosto raro in questo periodo storico- che le persone coinvolte e gli Artigiani hanno prestato la loro opera gratuitamente e senza nessun compenso. Il progetto “Volterra città dell’alabastro” coinvolge i bambini della terza sezione e ha come obiettivo quello di far conoscere la pietra e la sua lavorazione che caratterizza da secoli la città. Aiuta a sviluppare la manualità attraverso l’uso di strumenti e materiali; accresce le competenze dei bambini riguardo le conoscenze di usi e tecniche particolari. Favorisce lo sviluppo di conoscenze legate alla cultura e alla storia della città in cui i bambini vivono e del territorio. Il progetto è stato presentato ai genitori che da subito si sono mostrati entusiasti e partecipativi, sia per gli obiettivi che per la valorizzazione della città e della sua importante tradizione. Ciò ha avuto fin dall’inizio una buona ricaduta sui bambini. I bambini hanno così potuto conoscere i diversi tipi di alabastro, progettare un manufatto e poi realizzarlo, con un solo filo tematico: cosa c’è nel cielo sopra Volterra. Libero spazio alla fantasia e, cappello di carta in testa, lapis dietro le orecchie da veri alabastrai, nel laboratorio dell’Istituto d’Arte sotto la guida attenta degli artigiani, utilizzando scuffine, raspe e carta vetrata, sono nati uccelli, farfalle, aeroplani, stelle, foglie … tutto rigorosamente in alabastro.
In contemporanea le insegnanti cercavano di far ripercorrere ai bambini alcune fasi della storia e della cultura di Volterra: così sono nate le uscite per le strade della città alle ricerca delle vecchie e nuove botteghe artigiane come quelle di Giorgio e Roberto o del Pupo o al negozio della Cooperativa Artieri, le uscite alla Porta all’Arco e al Teatro Romano, la visita al Museo Guarnacci, dove si ritrovano le prime urne in alabastro e quella all’Ecomuseo, dove si possono vedere opere in alabastro antiche e moderne. Tutte le uscite sono state guidate da una guida turistica professionale che essendo anche mamma di una bambina della sezione si è molto volentieri adoperata per rafforzare l’interesse dei bambini. A conclusione del progetto gli oggetti prodotti dai bambini sono stati esposti nella vetrina del Consorzio Turistico in piazza dei Priori a partire dal 15 marzo, durante una cerimonia pubblica a cui hanno partecipato il Presidente dell’associazione “Arteinbottega”, gli Artigiani, la Dirigente Scolastica e naturalmente tutti i genitori e i familiari dei bambini. Nella stessa mattinata nel salone della scuola i presenti all’inaugurazione del progetto, insieme all’Assessora P.I. Dei del Comune di Volterra, dopo i necessari ringraziamenti e le motivazioni del perché di questo particolare progetto, hanno potuto assistere alla visione di un DVD esplicativo delle varie fasi del progetto. Gli elaborati grafici dei bambini sono stati poi consegnati ai genitori come documentazione della bella esperienza. Ai bambini invece gli artigiani hanno consegnato il diploma di “maestro alabastraio” e sono stati applauditi generosamente da tutti i presenti per tutti i loro elaborati. Sebbene sia passato del tempo dalla fine del progetto, i bambini continuano a rammentare i maestri alabastri, a manipolare i pezzetti di alabastro che sono a loro disposizione nella sezione; mentre i genitori si sono complimentati vivamente con tutti i protagonisti del progetto per la bella riuscita e insieme alle insegnanti auspicano che tale opportunità possa continuare anche in futuro per i bambini che frequenteranno nei prossimi anni. Grazie di nuovo all’associazione “Arteinbottega” e al suo Presidente Sig. Renato Casini, con l’auspicio che questa collaborazione si protragga nel tempo Scuola dell’infanzia statale “San Lino” Volterra Insegnanti: Marusca Fulceri-Isa Trinciarelli-Martina Senesi Volterra, aprile 2016
ALCUNI DEI PRIMI LAVORI IN ALABASTRO IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE “ARTEINBOTTEGA” Anno “il Palazzo dei Priori” Anno “la campagna intorno Volterra”
Siamo stati a vedere…. le vie della città ricche di fossili la Porta all’Arco etrusca la Piazza dei Priori Ci accompagna sempre la nostra guida turistica Claudia, mamma di Francesca 13 novembre 2015
…a scuola provo sempre a disegnare e ricostruire le esperienze
Siamo stati a vedere… Il Teatro Romano Ci accompagna la guida turistica Claudia 25 novembre 2015
Siamo stati a vedere… Il Museo etrusco “Guarnacci” con le urne in alabastro ci accompagna ancora la mamma di Francesca, Claudia 15 gennaio 2016
… a scuola provo a dipingere un’urna di alabastro
Siamo stati a vedere… l’Ecomuseo dell’alabastro accompagnati di nuovo dalla nostra guida turistica Claudia 18 febbraio 2016
Disegno dal vero nel museo: provo a disegnare ciò che vedo: la civetta, il vaso …
Siamo stati a vedere… La bottega artigiana del “Pupo” vicino alla Porta all’Arco La bottega artigiana “Alab’arte” di Roberto e Giorgio vicino al Museo Il negozio della cooperativa Artieri dell’alabastro dove lavora la mamma di Alberto vicino all’Ecomuseo
…a scuola provo a costruire con la carta un’alzata di alabastro con la frutta di alabastro, come quella che ho visto nel negozio
A scuola sono venuti gli artigiani a parlarci dell’alabastro: ci sono diversi tipi di pietra: scaglione, agata, cenerino, alabastro giallo, bardiglio e di alcuni usi e costumi degli alabastrai: cappello di carta di giornale per proteggersi dalla polvere bianca lapis dietro le orecchie per fare e/o correggere i bozzetti.. a scuola ho disegnato ciò che vorrò realizzare in alabastro nel laboratorio pensando a quello che c’è nel cielo sopra Volterra
Siamo andati … nel laboratorio di alabastro del Liceo artistico (g.c) finalmente abbiamo manipolato la pietra! Abbiamo usato scuffine, carta vetrata, raspe levigando e smussando i nostri disegni riportati sulla pietra alabastrina 27 novembre 2015
A scuola … nonno Bruno vecchio alabastraio ci ha raccontato quello che faceva quando lavorava nel suo laboratorio ci fa conoscere ancora altri strumenti, come la coda di topo anche nonno Bruno ci insegna a lavorare l’alabastro
Siamo tornati di nuovo… nel laboratorio di alabastro del Liceo artistico (g.c) per completare i nostri elaborati 2 dicembre 2015
Finito il lavoro, foto di gruppo insieme ai maestri alabastrai Roberto, Giorgio, Marco, Lucia, Marusca Tutto è pronto per l’esposizione in vetrina!
Il gran finale è arrivato: tutti riuniti di fronte alla vetrina del Consorzio Turistico (g.c): 1,2,3 su la tenda! Che meraviglia! I nostri oggetti sembrano volare nel cielo sopra Volterra 15 marzo 2016
Ora tutti insieme a scuola: mamme, babbi, nonni e nonne, Artigiani, Preside, Assessora si fanno i “discorsi seri”davanti ad un pubblico adulto: le motivazioni del progetto, i ringraziamenti… mentre i bambini sono a prepararsi per una sorpresa che li attenderà. 15 marzo 2016
Ecco il diploma di MAESTRO ALABASTRAIO o MAESTRA ALABASTRAIA consegnato a tutti i bambini dagli artigiani in persona, con tanto di stretta di mano: che soddisfazione!!