Alan Ha 11 anni frequenta la 1a media
La diagnosi indica Disturbo delle abilità scolastiche Difficoltà di attenzione e di apprendimento Vi è un dubbio che riguarda un possibile disturbo di personalità
Ie sue difficoltà Difficoltà nella socializzazione: è molto infantile Rischia di essere un po’ una “mascotte” nel gruppo Ci sono stati episodi di aggressività rivolti verso la mamma Ha difficoltà di comprensione dei contenuti proposti Non gli è chiara l’organizzazione della giornata E piuttosto impacciato anche nel movimento
I suoi interessi Un forte rapporto con il nonno ha stimolato interesse per le tradizioni locali Molto interessato alle attività meccaniche Ha delle conoscenze su attività “concrete” Gli piace giocare, in modo un po’ infantile, costruire, studiare il meccanismo…
A scuola si annoia molto è piuttosto slegato dalla attività della classe Per motivarlo è necessario trovare dei collegamenti con cose concrete che conosce o che possono avere interesse per lui
Problemi Come collegare una programmazione personalizzata al percorso della classe ? Come valorizzare i suoi interessi e anche le sue abilità in favore di tutta la classe permettendo ai compagni di conoscerlo non solo come “mascotte” ?
Come favorire un atteggiamento positivo nella famiglia aiutandola a valorizzare le capacità di A. e a non schiacciarlo con richieste non adeguate alle sue caratteristiche?
Elementi di discussione e approfondimento Qual è la funzione del programma? Si possono conciliare le esigenze di apprendimento del gruppo classe e le esigenze di uno studente con bisogni speciali? Che risorsa può esser il docente specializzato per la classe?
Elementi di discussione e approfondimento In che misura la programmazione può essere modificata per favorire l’inclusione dell’alunno con particolari esigenze? La collaborazione fra insegnante curricolare e insegnante di sostegno e legata alla reciproca conoscenza e stima ma tendenzialmente il docente curricolare ha una funzione “dominante?