SINDROMI DA MALASSORBIMENTO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Polimialgia reumatica
Advertisements

Dieta nella rettocolite ulcerosa e nel morbo di Crohn
Osteoporosi.
SINDROME DELL’INTESTINO CORTO
EPIDEMIOLOGIA   - AUMENTATA INCIDENZA DEL MORBO DI CROHN IN
Dott. Paolo Maria Pavanello Treviso 10 Novembre 2008
CISTI DEL PANCREAS.
PATOLOGIE FUNZIONALI DEL COLON
I problemi gastrointestinali: la dimensione del problema per la
LE GLOMERULONEFRITI Università di Bologna Dott.ssa Rosalba Bergamaschi
BERI BERI Vitamina B1 CAUSE Dieta carente
I Prodotti Dietetici per la Malattia Celiaca
Le anemie: un approccio per il medico di medicina generale
DIABETE MELLITO Sindrome caratterizzata dalla presenza di valori di glicemia superiori a quelli fisiologici,dovuta ad un difetto assoluto o relativo della.
La peliosi reumatica o sindrome di Schonlein-Henoch
Dipartimento di Pediatria – Università degli Studi di Catania
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
ENTEROCOLITE NECROTIZZANTE
Novità in Gastroenterologia Pediatrica
PATOLOGIA APPARATO DIGERENTE E GRAVIDANZA
DIGESTIONE Trasformazione di sostanze chimiche complesse in sostanze semplici, assorbibili dall'epitelio intestinale.
DISPEPSIA DEFINIZIONE
Maldigestione e malassorbimento
Donna di 55 aa., imprenditore, in menopausa da 3 aa.
Corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia
Questi meccanismi possono coesistere.
I DIVERTICOLI I diverticoli si possono ritrovare
C.V., donna di 47 anni Diagnosi:
D.A. DONNA di 16 anni An. Fam. Padre di 46 anni diabete mellito non insulino dipendente; madre e 2 fratelli in a.b.s. An. Fis. Nata a termine, parto.
D.A. ragazza di 16 anni Calo ponderale di circa 8 kg in 4 mesi
INCIDENZA DEL DIABETE IN ITALIA (casi/anno)
Dalla diagnosi alla vita normale “Il Laboratorio nella Celiachia”
Associazione Italiana Celiachia - ONLUS
Nuove linee guida nel bambino ESPGHAN 2012
Assemblea Regionale AIC Emilia-Romagna Parma, 16 Aprile 2011 Manifestazioni Reumatologiche in corso di Celiachia G. Caio, U. Volta S.S.O. Malattia Celiaca.
ALLERGIE ED INTOLLERANZE ALIMENTARI
LA CELIACHIA IN PEDIATRIA ETTORE CARDI
La percezione della malattia celiaca nella medicina di base
Update malattia celiaca Palermo 22 ottobre 2011
IL MORBO CELIACO : DAL GLUTINE ALL’ AUTOIMMUNITA’
Dr A.Guerra Dr R.Posella Dr V.Capilupi Dr F.Bellini
Malattie infiammatorie croniche idiopatiche dell’intestino
Caso clinico M. R. Femmina 32 aa Casalinga.
ANEMIA: RIDUZIONE DELLA QUANTITA’ TOTALE DI Hb
Fisiopatologia medica
ITTERO OSTRUTTIVO DEFINIZIONE
Colecisti Funzioni Ricevere la bile (attraverso il dotto cistico) prodotta dal fegato Concentrare la bile stessa mediante il riassorbimento di acqua ed.
NEOPLASIE DELLO STOMACO
PATOLOGIA del GASTRORESECATO
Irritable bowel syndrome (IBS)
Cold Case Tiziana De Magistris Luigi Martemucci.
DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana
Algoritmo del Prurito L’approccio clinico iniziale ad un paziente con prurito comprende l’anamnesi e l’esame obiettivo, che sono utili in primo luogo a.
I trasportatori degli esosi
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. ANEMIE NUTRIZIONALI Le anemie.
PRODUZIONE DELLE PIASTRINE
Istituto Leonardo da Vinci
Che cos’è LA MALATTIA CELIACA ? Conseguenze per la salute
Carcinoma gastrico (I)
7.4 Le vitamine.
IL FABBISOGNO IN PROTEINE Tradurre il fabbisogno proteico in termini rigidamente numerici è molto difficile, ci sono pochi dati sulla donna adulta, ma.
Le vitamine Molto importanti per la nostra salute
Antonella Bonucci Celiachia.
Il nostro gruppo è composto da : Beatrice, Chiara, Mattia, Matteo, Brian e Manuel. Parleremo delle patologie riguardanti l'alimentazione. Affronteremo:
Anemia da carenza di ferro.
ANDAMENTO EPIDEMOLOGICO ED ESPRESSIONE DELLA MALATTIA DIABETICA IN TRENTINO Dott.sa V.Cauvin Dott.sa M.Bellizzi Dott.sa A.Di Palma U.O di Pediatria Osp.S.Chiara.
Valutazione degli esami di laboratorio e strumentali
CANCRO GASTRICO Epidemiologia: 2° causa di morte in Italia Incidenza in decremento M:F/2:1 Fattori di rischio: - ambientali - diete con conservanti - cibi.
1 Copyright © 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE © Clitt 2014.
VALUTAZIONE DEL BAMBINO CON PROBLEMI TIROIDEI
Transcript della presentazione:

SINDROMI DA MALASSORBIMENTO - CLASSIFICAZIONE DEI MALASSORBIMENTI - MORBO CELIACO - DEFICIT DI LATTASI

MALSSORBIMENTO È un’alterazione dei normali processi di digestione e/o assorbimento con perdita di sostanze nutritive nelle feci e conseguente instaurarsi di una sindrome carenziale. L’assorbimento degli alimenti è una funzione svolta pressoché interamente dall’intestino tenue, in maniera non uniforme, cioè, con maggiore assorbimento di alcuni nutrienti rispetto ad altri in specifici distretti. (ad es. Fe, Ca, ac. Folico nel tenue prossimale. Vit. B12 e Sali Biliari nell’ileo terminale).

CLASSIFICAZIONE FISIOPATPOLOGICA FASE INTRALUMINALE: - deficit enzimatico (pancreatite cronica) - deficit di Sali biliari (epatopatie croniche, colestasi) FASE INTESTINALE: - deficit di disaccaridasi (deficit di lattasi, M. di Crohn) - alterazione dell’assorbimento dei nutrienti per patologia dell’enterocita (M. celiaca) - riduzione della superficie di assorbimento (S. da intestino corto) FASE LINFATICA: si realizza per ostruzione dei dotti linfatici (linfoma intestinale, tubercolosi, linfangectasia intestinale primitiva etc..) MULTIFATTORIALE: malassorbimento da malattie metaboliche (diabete mellito, ipertiroidismo etc…)

SEGNI E SINTOMI GASTROINTESTINALI : diarrea, steatorrea, meteorismo, distensione addominale, flatulenza, dolore addominale.

SINTOMI EXTRAINTESTINALI Calo ponderale Anemia (deficit di vit. B12, Fe, ac.folico) Alterazione della coagulazione, talvolta emorragie ( deficit di vit K ) Deficit di elettroliti ( Ca e Mg con crisi tetaniche) Deficit metabolico con ipoalbuminemia (edemi), ipogammaglobulinemia. Deficit di vit. D con osteopenia. Alterazioni endocrine con amenorrea, sterilità. Alterazioni dermatologiche con cute secca e quadri di dermatite diffusa (carenza di Zn e acidi grassi) Edemi Neuropatia periferica (deficit di vit. B12 e tiamina)

INTOLLERANZA AI CARBOIDRATI È caratterizzata da un deficit , primitivo o secondario , di lattasi con conseguente malassorbimento e fermentazione batterica del lattosio. Clinica: meteorismo, flatulenza, dolori addominali, diarrea dopo assunzione di latte. Diagnosi: - un’attenta anamnesi. - trattamento empirico con dieta priva di L. - lattosio Breath test. Terapia: esclusione del latte e derivati dalla dieta.

MALATTIA CELIACA Definizione: È una sindrome da malassorbimento caratterizzata da atrofia dei villi intestinali e da un intenso infiltrato linfocitario, che suggerisce un ruolo prioritario del sistema immune nella patogenesi della malattia. Agente scatenante: alcune proteine del grano , le gliadine, tale ipersensibilità contribuisce anche all’insorgenza di altre patologie frequentemente associate: dermatite erpetiforme, nefropatia ad IgA, ulcere orali ricorrenti. Età d’insorgenza: nei primi tre anni di vita dopo l’introduzione dei cereali nella dieta. Altro picco d’incidenza in età adulta tra i 30 ed i 40 aa.

EPIDEMIOLOGIA La prevalenza in Europa e in USA 1:1000 -2000. Rara nella razza nera in quella cinese. Dati comunque sottostimano la reale prevalenza della malattia che può decorrere spesso con sintomi lievi o addirittura asintomatica nella fasi iniziali. > colpito il sesso femminile (M:F = 1:2-3). Netta tendenza alla familiarità.

ANATOMIA PATOLOGICA SEDE DELLE LESIONI: sono coinvolti il duodeno e il digiuno prossimale il tratto distale è solitamente risparmiato. MACROSCOPICAMENTE: pliche mucose accorciate ed appiattite o scomparse. MICROSCOPICAMENTE: i villi sono scomparsi, se sono ancora presenti si presentano corto e tozzi. Denso infiltrato infiammatorio nella lamina propria. Cellule cuboidi sostituiscono il normale epitelio colonnare.

CLINICA: SPICCATA VARIABILITÀ INDIVIDUALE ESORDIO CLASSICO: diarrea, steatorrea, meteorismo,distensione addominale, flatulenza, calo ponderale, astenia. MANIFESTAZIONI EXTRAINTESTINALI DA MALASSORBIMENTO: 1. Anemia sideropenica resistente a terapia per os. Talvolta anemia macrocitica da deficit di Folati e vitamina B12. 2. Osteoporosi da malassorbimento di Ca e vitamina D. QUADRI ATIPICI: astenia, anoressia, alvo alternante, manifestazioni emorragiche da malassorbimento di vitamina K, ipoplasia dello smalto, irregolarità mestruali, fragilità di unghie e capelli. SITUAZIONI LATENTI: che si manifestano in situazioni di stress: interventi chirurgici, gravidanza, infezioni ecc..

DIAGNOSI ESAMI DI LABORATORIO: AGA (IgG ED IgA) EMA - EUTG . Emocromo, sideremia, folati , vit. B12 . Elettroliti con calcemia , magnesemia e fosforemia . Tempo di protrombina che può essere allungato per deficit di vit. K. Protidogramma, Transaminasi , ggt , fosfatasi alcalina , bilirubina. Funz. Renale EGA.

BIOPSIA INTESTINALE DIAGNOSI STRUMENTALE O CON IL METODO DELLA CAPSULA PER SUZIONE PERORALE (CAPSULA DI CROSBY) OPPURE PER VIA ENDOSCOPICA.

QUADRI ASSOCIATI E COMPLICANZE DERMATITE ERPETIFORME DI DUHRING: vescicole intensamente pruriginose agli arti. NEOPLASIA: nell’adulto > rischio di linfoma non H a cellule T (10 - 15% dei paz. con MC) soprattutto se la m. resta non diagnosticata e non trattata per 20 - 40 anni. Sospetto: se non rispondono alla t. dietetica o per dolore addominale - febbre - enterorragia. DIGIUNO-ILEITE ULCERATIVA: multiple ulcerazioni a colpo d’unghia della mucosa digiunoileale. Quadro clinico occlusivo o di perforazione a prognosi infausta. SPRUE REFRATTARIA (sprue collagena): spesso deposito di sostanza collagena sotto la membrana basale. Prognosi infausta. NEUROPATIA: nel 5% dei pazienti. Si manifesta con atassia ingravescente ed una neuropatia sensitiva.

TERAPIA DIETA PRIVA DI GLUTINE, RIGOROSA E PER TUTTA LA VITA. DA EVITARE TUTTI I CEREALI POTENZIALMENTE LESIVICOME FRUMENTO, ORZO, SEGALA E AVENA. IL LATTE E DERIVATI DEVONO ESSERE EVITATI SOLO IN FASE ACUTA. STEROIDI ED IMMUNOSOPPRESSORI NELLE FORME COMPLICATE. SUPPLEMENTI VITAMINICI E CORREZIONE DELL’ANEMIA.