uno strumento versatile e moderno Per l’apprendimento di: Giovanna Gaglione ITSOS “M: Curie” Cernusco sul Naviglio
A cosa serve Il cambiamento degli strumenti di trasmissione della conoscenza (dallo stampato all’elettronico) ha reso necessario educare all’uso ed all'interpretazione delle immagini e delle rappresentazioni visive, vale a dire all'apprendimento visivo più che trasmettere informazioni è necessario stimolare la creatività e la capacità di orientamento autonomo, le personali abilità del pensiero ma anche la capacità di collaborare con gli altri.
A cosa serve Per questo negli ultimi anni si sono diffuse molte tecniche per l'apprendimento, spesso integrabili e complementari fra loro, tutte miranti a migliorare e rendere più efficace, veloce e duraturo l'apprendimento.
A cosa serve Il modo in cui la conoscenza viene rappresentata nelle mappe concettuali, molto vicino a quello in cui la conoscenza viene conservata e reperita nella mente umana, pone indiscutibilmente questa tecnica fra le strategie più aggiornate e fra gli strumenti didattici più avanzati, e la rendono un mezzo ideale per favorire: l'apprendimento visivo l'apprendimento attivo l'apprendimento collaborativo Ma la vera forza delle mappe concettuali, è la sua capacità di stimolare e di realizzare contemporaneamente tutti gli aspetti fondamentali dell’apprendimento. l'apprendimento visivo l'apprendimento attivo l'apprendimento collaborativo
Apprendimento visivo le tecniche basate sull’apprendimento visivo – metodi grafici di lavorare con idee e di presentare l’informazione – insegnano agli studenti a pensare con chiarezza, ad elaborare e organizzare la nuova informazione. I diagrammi visivi rivelano modelli, interrelazioni e interdipendenze e stimolano anche il pensiero creativo ed il pensiero critico.
Apprendimento attivo L'apprendimento attivo è alla base dello sviluppo delle capacità di pensiero critico e di pensiero creativo Nell'interazione con le mappe concettuali, ci sono diversi modi di sviluppare l'apprendimento attivo: Adattare e sviluppare mappe fatte da altri. Associare documenti (anche multimediali) ai concetti. Interagire con i concetti, le loro istanze e le loro relazioni. Categorizzare concetti e relazioni e analizzare le loro categorie. Analizzare le descrizioni, i testi e i documenti multimediali associati ai concetti.
Apprendimento collaborativo E' possibile trovare diverse definizioni dell'apprendimento collaborativo. Ma una caratteristica condivisa da tutti è che: l'apprendimento avviene attraverso l'interazione in un contesto sociale, faccia a faccia (ma anche rete a rete). Alcuni studi hanno dimostrato che la soddisfazione degli studenti è superiore negli ambienti collaborativi. I costi del sistema di istruzione basato sull’apprendimento collaborativo si abbassano in comparazione con quelli di una formazione orientata all'individuo.
conclusioni L'insegnamento centrato nell'insegnante è stato universalmente riconosciuto meno fecondo di qualsiasi metodo d'istruzione che includa l'apprendimento attivo e collaborativo (nel quale gli studenti risolvono problemi, rispondono domande, fanno domande proprie, discutono, spiegano, dibattono, o fanno il brainstorming), perché in questi ultimi si raggiunge un livello più profondo e permanente di comprensione ed apprendimento del materiale di corso, si acquisiscono abilità di pensiero critico e creativo, e si formano atteggiamenti positivi verso la materia oggetto di studio. brainstorming