more REALITY more REALIZATION more RESILIENCE
La maggiore percezione e comprensione degli EFFETTI AMBIENTALI di un piano/progetto/programma stimola i processi di feedback tra Autorità Pubblica e popolazione esposta ed aumenta la RESILIENZA del sistema territoriale more REALITY +R 3 utilizza la REALTA’ AUMENTATA per favorire la massima diffusione dell’INFORMAZIONE AMBIENTALE more REALIZATION La diffusione dell’INFORMAZIONE AMBIENTALE favorisce la PERCEZIONE e la COMPRENSIONE degli effetti di piani/progetti/programmi che hanno un significativo impatto ambientale more RESILIENCE RESILIENZA - Capacità di un sistema di assorbire un disturbo e di riorganizzarsi, in modo tale da mantenere essenzialmente le stesse funzioni, la stessa struttura, la stessa identità e gli stessi feedback (Holling, 1973)
Progetti/Piani/Programmi che hanno un significativo impatto ambientale (VIA/VAS) Studio di Impatto Ambientale - Rapporto Ambientale INFORMAZIONE AMBIENTALE D.Lgs. 195/2005 Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale Informazione Ambientale Autorità Pubblica Informazione detenuta da un‘Autorità Pubblica L’Informazione Ambientale
INFORMAZIONE AMBIENTALE D.Lgs. 195/2005 Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale Qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora, elettronica od in qualunque altra forma materiale concernente: 1) lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi; 2) fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente, individuati al numero 1); 3) le misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente di cui ai numeri 1) e 2), e le misure o le attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi; 4) le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale; 5) le analisi costi-benefici ed altre analisi ed ipotesi economiche, usate nell'ambito delle misure e delle attività di cui al numero 3); 6) lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente di cui al punto 1) o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai punti 2) e 3)” L’Informazione Ambientale
INFORMAZIONE AMBIENTALE D.Lgs. 195/2005 Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale “… l'autorità pubblica rende disponibile l'informazione ambientale detenuta rilevante ai fini delle proprie attività istituzionali avvalendosi, ove disponibili, delle tecnologie di telecomunicazione informatica e delle tecnologie elettroniche disponibili.” “… l'autorità pubblica stabilisce … un piano per rendere l'informazione ambientale progressivamente disponibile in banche dati elettroniche facilmente accessibili al pubblico tramite reti di telecomunicazione pubbliche …” “… l'autorità pubblica, per quanto di competenza, trasferisce nelle banche dati … almeno: gli studi sull'impatto ambientale, le valutazioni dei rischi relativi agli elementi dell'ambiente” Gli obblighi dell’Autorità Pubblica
Ogni Autorità Pubblica crea il proprio CATALOGO PUBBLICO DELL'INFORMAZIONE AMBIENTALE RESTITUITA CON LA REALTÀ AUMENTATA INFORMAZIONE AMBIENTALE ieri … oggi … … domani L’evoluzione dell’informazione ambientale +R 3
INFORMAZIONE AMBIENTALE
ieri, oggi … … domani INFORMAZIONE AMBIENTALE L’inversione di un paradigma l’utente interessato e consapevole va in cerca dell'informazione ambientale l'informazione ambientale raggiunge direttamente l’utente interessato, anche se inconsapevole, in quanto potenzialmente esposto agli effetti ambientali INFORMAZIONE AMBIENTALE +R 3
INFORMAZIONE AMBIENTALE Le informazioni diffuse da +R3 Con +R 3 l’individuo esposto può conoscere simultaneamente: gli effetti ambientali di tutti i progetti/piani/programmi che interessano la sua posizione VALUTAZIONE INTEGRATA DEGLI EFFETTI AMBIENTALI ! il quadro normativo e pianificatorio a cui si riferiscono i progetti/piani/programmi; le Autorità Pubbliche coinvolte, le fasi dei procedimenti autorizzativi che riguardano i progetti/piani/programmi i cui effetti ricadono nella sua posizione.
INFORMAZIONE AMBIENTALE Ulteriori risultati di rilievo 1 L’applicazione del progetto +R3 può riguardare anche progetti/piani/programmi già realizzati e/o in corso di realizzazione. In tal caso, le informazioni ad essi associate, restituite attraverso la realtà aumentata, possono dar conto: dello stato di avanzamento dei lavori/attuazione del progetto/piano/programma; delle attività di manutenzione/monitoraggio programmate e del relativo stato di attuazione. Un ampio e consapevole coinvolgimento delle popolazioni potenzialmente esposte, oltre a favorire lo sviluppo di una cultura ambientale, eserciterebbe un maggior controllo sociale sui soggetti responsabili degli impatti ambientali, scoraggiando comportamenti scorretti e motivando - in una logica di marketing e di show-business - l'utilizzo di best-practices in campo ambientale.
INFORMAZIONE AMBIENTALE Ulteriori risultati di rilievo 2 La diffusione dell’informazione ambientale con il progetto +R3 rappresenta un esempio di trasparenza amministrativa in grado di restituire e diffondere un’immagine positiva dell’Autorità Pubblica nel panorama nazionale ed internazionale, spendibile in termini di promozione territoriale in campo turistico e di sviluppo economico e nei circuiti mondiali dedicati alle best-practices degli organi istituzionali e delle amministrazioni pubbliche. +R 3 favorisce la partecipazione dei soggetti potenzialmente esposti nei procedimenti amministrativi finalizzati alla realizzazione dei piani/progetti/programmi che determinano impatti significativi negativi sull’ambiente, rispondendo pienamente al dettato normativo della L. 241/1990 e del D.Lgs. 195/2005, e contribuendo alla riduzione dei conflitti di tipo NIMBY o LULU
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Altri Ministeri Regioni e Province Autonome Città Metropolitane ed Enti di Area Vasta Comuni … Autorità Pubbliche interessate da procedimenti di valutazione ambientale (Valutazione di Impatto ambientale, Valutazione Ambientale Strategica) nel ruolo di autorità competente e/o procedente Target di riferimento Federazioni, Associazioni,... interessate a dare massima trasparenza ed evidenza alle proprie attività, anche in occasione di eventi rilevanti in cui la comunicazione delle informazioni ambientali assume particolare valore ANCI CONI …
Il gruppo di lavoro ing. Giuseppe Orlando ing. Pasquale Fantasia dott. Piero Loconte