L’ANALISI DEI BISOGNI DI FORMAZIONE Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Gruppo Arancio Lido di Camaiore 1- 3 febbraio 2011
La formazione degli adulti Il rientro in formazione di adulti implica una serie di domande Come valutare i saperi che una persona presenta al momento del suo ingresso o reingresso in formazione? Come tenere conto delle acquisizioni realizzate in esperienze pratiche? Come progettare interventi che soddisfino esigenze sia culturali sia professionali, al di là delle separazioni esistenti tra ambiti regionali di intervento?
Una breve riflessione su… l’apprendimento CHI APPRENDE COSA SI APPRENDE COME SI APPRENDE
CHI APPRENDE L'individuo I gruppi L'organizzazione
COSA SI APPRENDE (1) Conoscenze (teorie, discipline….) Uso di strumenti Linguaggi Procedure Metodi …….
COSA SI APPRENDE (2) Come risolvere problemi esercitando una competenza Come confrontarsi con problemi ben definiti e problemi mal definiti
COME SI APPRENDE Apprendimento formale Apprendimento non formale Apprendimento informale
COME SI APPRENDE e i processi di condivisione (1) La condivisione delle conoscenze la narrazione (gli eventi, i ricordi ) la riflessione (gli errori, le "buone pratiche”) ……
COME SI APPRENDE e i processi di condivisione (2) La condivisione dell'esperienza la storia e la memoria il vissuto comune l'appartenenza ….. l'azione la quotidianità …..
Il tema dell’analisi dei bisogni di formazione Ha assunto centralità in ragione di una serie di fenomeni: orientare i percorsi lavorativi degli individui; cambiamenti in ambito tecnologico,organizzativo e sociale; ridisegnare la formazione (superamento di una visione sequenziale a favore di un’ottica di ricorrenza).
È necessario …. …..precisare di volta in volta, quando si parla di analisi dei bisogni, l’ambito nel quale tale processo viene utilizzato/realizzato.
Alcune elementi distintivi dell’analisi dei bisogni …. (1) Nasce, ad esempio, come un’esigenza di supportare la progettazione formativa quindi l’oggetto primario è dato dall’individuazione del “bisogno di formazione” Assume quindi un ruolo centrale nell’educazione degli adulti (soprattutto per “il rientro in formazione”)
Alcune elementi distintivi dell’analisi dei bisogni…. (2) Rappresenta un’indagine complessa e richiede deliminazioni di campo L’espressione di un bisogno non (sempre) coincide con una domanda esplicita
La differenza tra domanda e bisogno (1) L’analisi della domanda fa perno sulla persona è una dichiarazione manifesta di una volontà espressa verso una specifica attività formativa e culturale fornisce informazioni e suggerimenti a supporto della programmazione di azioni formative il sapere professionale, ad esempio, viene analizzato sulla base di ciò che viene dichiarato può essere esplicita e implicita (debole)
La differenza tra domanda e bisogno (2) L’analisi del bisogno fa perno sui contesti prende in esame la competenza in azione, il sapere “situato” in un dato luogo, nel contesto d’azione è finalizzata a fornire informazioni e suggerimenti a supporto di azioni che, seppur legate alla formazione, assumono una prospettiva più ampia di quella di orientare la progettazione formativa
Analisi dei bisogni di formazione dell’ individuo Analisi delle attività Descrizione di ciò che gli individui fanno, delle attività che li vedono impegnati Analisi degli eventi “critici” Ricostruzione di situazioni ritenute critiche che capitano durante lo svolgimento delle attività e/o che si sono verificate nel percorso professionale e non solo. ………..
Non bisogna dimenticare che… … per determinare il bisogno formativo, occorre individuare i bisogni anche in termini di aspettative, desideri, interessi, esigenze inserite in una logica di sviluppo professionale.
L’analisi dei bisogni come indagine complessa (1) La problematicità impone uno sforzo di chiarezza relativa : alla scelta degli obiettivi di utilizzo dei risultati del processo di analisi all’individuazione degli oggetti alla scelta dei soggetti di riferimento alle scelte di carattere metodologico
L’analisi dei bisogni come indagine complessa (2) L’analisi dei bisogni è analoga ad un’attività di ricerca ma è da considerarsi anche come un’attività interpretativa che deve generare delle decisioni.
Un possibile percorso di indagine Prendere in esame gli attori “Chi siete” “Cosa fate” …… Recuperare la dimensione collettiva e condivisa del “bisogno di formazione” Contestualizzare i bisogni di formazione (stabilendo delle priorità)
L’analisi dei bisogni può essere descritta come... Un processo complesso di diagnosi basata su un’indagine
Un possibile strumento per l’analisi dei bisogni: l’intervista L'intervista è uno degli strumenti maggiormente utilizzati dalla ricerca a carattere sociologico e psicologico. L’intervista implica un’esplicita collaborazione tra ricercatore e interlocutore, dunque una situazione non affatto scontata.
Intervista: perchè I motivi che fanno considerare questo strumento efficace sono: la grande ricchezza di dati che consente di ottenere la possibilità di approfondire in modo differenziato l’oggetto di indagine
Intervista semi-strutturata Prevede una ‘struttura’, una griglia Il livello di discrezionalità dell’intervistatore è medio Alcune domande sono già state previste, altre possono essere inserite dallo stesso intervistatore sulla base di ciò che risponde l’intervistato.
Conduzione dell’intervista Mettere a proprio agio l’intervistato Porre le domande nel modo in cui sono formulate e possibilmente nell’ordine stabilito VARIABILI IMPORTANTI Capacità comunicative Non avere fretta Ascoltare l’intervistato
Alcune osservazioni finali…. Strumento di indagine efficace per la grande ricchezza di dati che consente di ottenere e per la possibilità di approfondire l’oggetto di indagine. Vengono messi in gioco diversi aspetti connessi con l’ansia del ricercatore e dell’intervistato.