Gruppo formati: Lia Farina, Elza Coculo, Mara Cotticelli, Annalaura Lo Feudo
Nascita ed evoluzione eBook nasce negli Stati Uniti all’inizio degli anni Settanta grazie al contributo di Alan Kay e Michael Hart; lo stesso Hart vuole come caratteristica principale del libro digitalizzato l’essere fruibile per gli utenti di tutto il mondo attraverso un infinito numero di copie scaricabili; 1971: nasce il progetto Gutemberg e qualche anno dopo il primo testo digitalizzato sarà la Costituzione Americana; Negli anni ‘80, si incrementa la ricerca di un dispositivo informatico utilizzabile come strumento di lettura. Il primo eBook che si avvicina a quello moderno, viene sviluppato in collaborazione dalla Franklin Computer Corporation e la Sony; 1994: in Italia abbiamo il progetto Manuzio; La prima circolazione effettiva degli eBook reader avviene alla Fiera del Libro di Francoforte nel 1998; Nel 2000, il libro più scaricato fu Riding the bullett di Stephen King; Gli anni seguenti sono stati caratterizzati dalle prime vendite, da parte delle case editrici, di eBook e dalla creazione, da parte delle molteplici aziende tecnologiche, di dispositivi che permettessero la lettura degli stessi eBook; 2011: L'Association of American Publishers rende noto che, nel febbraio di quell’anno, per la prima volta il formato più venduto è stato quello eBook.
eBook Il termine eBook è la contrazione di electronic book, cioè «libro elettronico»; è considerato la versione digitale di un libro stampato ed è possibile consultarlo utilizzando uno specifico lettore, il cosiddetto eBook reader. La caratteristica che rende unico un eBook è la tecnologia dell’e-ink, cioè una sorta di inchiostro elettronico che rende l’esperienza della lettura multimediale il più reale possibile. Per favorire la lettura di un eBook sono indispensabili diverse componenti, quali la presenza di un testo digitale di partenza (e-text) in un determinato formato, un software di lettura compatibile con questo formato e chiaramente un dispositivo di lettura. Un eBook può essere di diversi formati e i principali sono: epub, pdf, mobi ma ne esistono anche altri come quelli in azw, lit e odf.
epub L’epub è un formato aperto, progettato dall’Open Book Forum e sviluppato dall’International Digital Publishing Forum, nato con la mission di essere fruibile per tutti. Le sue caratteristiche principali sono il reflowing e il fallback. reflowing è la capacità di adattarsi allo schermo dei diversi dispositivi con cui viene aperto, di ingrandire o rimpicciolire i caratteri, modificare il font, l’interlinea e sistemare i margini a piacimento del lettore; fallback invece consente di esplorare il contenuto multimediale dell’eBook in base alle potenzialità del dispositivo in uso oppure no; limitazioni: DRM o watermark. È considerato il formato più duttile e viene letto senza problemi da qualsiasi browser, così come da tutti gli e-reader in commercio.
pdf Il pdf (o Portable Document Format) è stato sviluppato dalla statunitense Adobe Systems nel Questo formato è stato appositamente creato per preparare i documenti alla stampa. Per rendere l’esperienza del lettore molto vicina a quella di un testo cartaceo sono presenti nel pdf indice, divisione in capitoli, paragrafi, note a piè di pagina. In campo editoriale però, il pdf si presenta come un formato poco flessibile se paragonato all’epub a causa della sua caratteristica di preservare il layout originale del documento. Per questo motivo è preferibile usare un dispositivo che abbia le stesse dimensioni del documento (almeno 8 o 9 pollici) poiché, se visualizzato su dispositivi più piccoli, sarebbe necessario ricorrere a barre di scorrimento laterale, rotazione schermo e zoom rendendo la lettura decisamente meno piacevole.
mobi Il mobi è un altro formato in cui può presentarsi il libro digitale, può avere dei contenuti complessi, includere dei comandi di comunicazione avanzata, supportare l’indicizzazione, i dizionari e avere un alto grado di compressione. I lettori possono aggiungere le proprie pagine, disegni a mano libera, segnalibri ed evidenziare il testo. Uno dei dispositivi più usati per la lettura degli eBook, ovvero il Kindle di Amazon, utilizza ancora la versione più vecchia di mobi.
Altri formati Il formato sviluppato da Amazon per il lettore Kindle è l’azw e affonda le sue radici nel formato mobi. Questo formato può essere letto anche da dispositivi che non siano Kindle ma i suoi file possono essere scaricati solo dalla libreria online di Amazon. L’odf è un formato aperto basato su XML e fa parte della famiglia open document file. Attualmente sta privando di fette di mercato il formato doc di Word. Il formato txt non viene più utilizzato in quanto non più annoverabile tra i formati di eBook. Il documento creato in questo formato contiene caratteri senza alcuna indicazione su capitoli, paragrafi, dimensione e tipo di carattere. Tuttavia può adattarsi a qualsiasi schermo.
Aspetto economico: digitale vs cartaceo Una casa editrice deve sostenere molteplici costi per la produzione di un libro cartaceo: dopo una prima fase di editing, seguirà quella di design, di impaginazione e infine verrà fatta la copertina. Il passo successivo è la distribuzione. Tutto ciò comporta un costo, partendo dall’autore stesso, passando poi per l’editor fino ad arrivare al libraio; tutto è riconducibile alle seguenti percentuali: 10% all’autore, il 26% all’editore, il 30% al distributore e il 30% al libraio. Nel caso dell’eBook viene meno la fase dell’editing riguardante il contenuto del testo e si passa direttamente alla conversione in formato digitale. Questa è sicuramente una scelta che determina l’assenza di un certo quantitativo di costi. Il tutto varia a seconda del numero di download. Elemento da non sottovalutare in questo mercato è il “fattore free” in cui l’autore condivide l’opera con una comunità d’interesse. Micropagamenti: pagamenti di piccoli importi indicativamente al di sotto dei dieci dollari e utilizzati nell’e-commerce. Tutto questo causa rischi: violazione privacy, copiatura indebita (perché composti da bite), autorizzazioni e copyright.