CD49d e riattivazione del JC virus in pazienti affetti da sclerosi multipla in trattamento con natalizumab Zingaropoli MA 1, Iannetta M 1, 2, Bellizzi.

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Transcript della presentazione:

CD49d e riattivazione del JC virus in pazienti affetti da sclerosi multipla in trattamento con natalizumab Zingaropoli MA 1, Iannetta M 1, 2, Bellizzi A 1, Anzivino E 1, D’Abramo A 1, Oliva A 1, Morreale M 3, Pontecorvo S 3, Lo Menzo S 1, Pietropaolo V 1, Francia A 3, Mastroianni CM 1, Vullo V 1, Ciardi MR 1 1 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza, Università di Roma, 2 INSERM U1016 Parigi Francia, 3 Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, Sapienza, Università di Roma

Terapie della Sclerosi Multipla

 Riduzione dell’evenienza di recidiva del 60%

Infezione da JCV  Incidenza PML: 2,6 per soggetti  Sieroprevalenza per JCV nella popolazione generale: 60-90%

Presenza anticorpi anti-JCV Durata trattamento natalizumab Precedenti terapie PML Individuare modifiche nell’assetto immunofenotipico dei linfociti T in pazienti affetti da forme relapsing-remitting di sclerosi multipla (RRMS) in terapia con natalizumab Obiettivo dello studio

Materiali e Metodi 0 mesi (T0) 12 mesi (T1) 24 mesi (T2) 26 pazienti affetti da RRMS in trattamento con natalizumab JCV-DNA qRT-PCR urine JCV-DNA qRT-PCR plasma STRATIFY® JCV** EDSS* Fenotipo linfociti T JCV-DNA qRT-PCR urine JCV-DNA qRT-PCR plasma STRATIFY® JCV** EDSS* Fenotipo linfociti T JCV-DNA qRT-PCR urine JCV-DNA qRT-PCR plasma STRATIFY® JCV** EDSS* Fenotipo linfociti T *EDSS: Expanded Disability Status Scale, con range di valori compreso fra 0 (esame neurologico normale) e 10 (morte causata dalla patologia) **STRATIFY ® JCV test: ELISA di seconda generazione per l’identificazione di specifici anticorpi anti-JCV nel siero

Materiali e Metodi 0 mesi (T0) 12 mesi (T1) 24 mesi (T2)  26 pazienti affetti da RRMS in trattamento con natalizumab JCV-DNA qRT-PCR urine JCV-DNA qRT-PCR plasma STRATIFY® JCV** EDSS* Fenotipo linfociti T JCV-DNA qRT-PCR urine JCV-DNA qRT-PCR plasma STRATIFY® JCV** EDSS* Fenotipo linfociti T JCV-DNA qRT-PCR urine JCV-DNA qRT-PCR plasma STRATIFY® JCV** EDSS* Fenotipo linfociti T  Naive (N), Central Memory (CM), Effector Memory (EM), Intermediate (I),  Effector (E)  Espressione dell’α4-integrina (CD49d) *EDSS: Expanded Disability Status Scale, con range di valori compreso fra 0 (esame neurologico normale) e 10 (morte causata dalla patologia) **STRATIFY ® JCV test: ELISA di seconda generazione per l’identificazione di specifici anticorpi anti-JCV nel siero

Baseline (T0)12 months (T1)24 months (T2) F (n/N)7/1615/26 M (n/N)9/1611/26 Median age in years (IQR)30.5 ( )34 ( )35 ( ) Median years of disease (IQR)5.5 ( )7 ( )8 ( ) Median EDSS * (IQR)2 ( )2 (1-3)2 (1.75-3) No therapy † (n/N)5/168/26 Interferon β † (n/N)9/1613/26 Mitoxantrone and Interferon β † (n/N)1/161/26 Glatimer acetate † (n/N)1/164/26 STRATIFY® JCV ** (+/-)4/1211/159/17 qRT-PCR JCV urine (+/-)3/136/207/19 qRT-PCR JCV blood (+/-)4/125/219/17 qRT-PCR JCV urine and/or blood (+/-)7/97/1910/16 F: female; M: male; n: number; N: total number of patients; IQR: interquartile range. * EDSS: Expanded Disability Status Scale, with values ranging from 0 (normal neurological examination) to 10 (bedridden patient). †: therapy before starting natalizumab **STRATIFY JCV ® : 2-step virus-like particle-based enzyme-linked immunosorbed assay (ELISA) to detect specific anti-JC virus antibodies in serum Risultati  Discordanza tra l’esito dello STRATIFY ® JCV test e della qRT-PCR T1T2T0

MFI: Median Fluorescence Intensity. N: naive, CM: central memory, EM: effector memory, E: effector. T0: baseline, T1: 12 mesi, T2: 24 mesi di trattamento Risultati  Riduzione dell’espressione del CD49d (eccetto CD4 e CD8 naive)  Aumento della percentuale delle sottopopolazioni CD8 memory ed effector

T1T2 T1: 12 mesi, T2: 24 mesi di trattamento Risultati  Incremento della percentuale dei CD8 in soggetti JCV+

T1T2 E: effector, T1: 12 mesi, T2: 24 mesi di trattamento Risultati T1T2  Espansione del compartimento CD8 effector in soggetti JCV+  Incremento della percentuale dei CD8 in soggetti JCV+

T1T2 E: effector, T1: 12 mesi, T2: 24 mesi di trattamento Risultati T1T2 T1T2  Individuazione di un cut-off per i CD8 effector, a 12 e 24 mesi di trattamento, correlato alla presenza di JCV-DNA su sangue e/o urine  Espansione del compartimento CD8 effector in soggetti JCV+  Incremento della percentuale dei CD8 in soggetti JCV+

La metodica qRT-PCR completa lo STRATIFY® JCV test nell’identificazione dei soggetti JCV+ Natalizumab :  riduce l’espressione del CD49d sui linfociti T  incrementa il numero dei linfociti T CD8+ in periferia suggerendo un’alterazione nei meccanismi di immuno-sorveglianza nel SNC Il cut-off dei linfociti T CD8+ effector di 13.3% (12 mesi) e 11.9% (24 mesi) predittivo della presenza del JCV-DNA nel sangue e/o urine Considerazioni

La riduzione dell’espressione del CD49d e l’incremento dei CD8 effector in pazienti JCV+ potrebbero essere utilizzati come markers precoci di riattivazione di JCV La stratificazione dei soggetti a rischio di riattivazione di JCV potrebbe essere più efficace utilizzando qRT-PCR e STRATIFY® JCV in combinazione Conclusioni

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive “Sapienza”, Università di Roma Ciardi Maria Rosa Vullo Vincenzo Mastroianni Claudio Maria D’Abramo Alessandra Oliva Alessandra Dipartimento di Neurologia e Psichiatria “Sapienza”, Università di Roma Cochin, Inserm U1016, Equipe Physiologie des cellules dendritiques, Parigi, Francia Iannetta Marco