Creuzedema I soggetti attuatori “Le comunità di accoglienza”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Advertisements

Da apprendista a maestro l'Operatore Locale di Progetto (OLP)‏
CHATWIN II ….IL VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON CONSISTE NEL CERCARE NUOVE TERRE MA NELLAVERE NUOVI OCCHI….. M. Proust.
Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Maria Xanthoudaki, Dipartimento Servizi Educativi Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
Riflessioni sul tema dell’orientamento scolastico con gli alunni stranieri Dalle esperienze della Commissione stranieri e dell’Osservatorio sulla dispersione.
ORIENTAMENTO ALL’AUTONOMIA NELLA SCUOLA
Alunni stranieri a Modena: dati, risorse, criticità 23 aprile 2008.
RETE NORD - OVEST L’INTEGRAZIONE è… …PRASSI CONDIVISE.
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
ANNO SCOLASTICO 2008/2009. Lintegrazione scolastica coinvolge non solo il singolo individuo, ma è un ampio progetto che interessa tutta la realtà del.
Linee guida per laccoglienza e lintegrazione degli alunni stranieri Manerbio Formazione al personale di segreteria
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
UN TUTOR AMICO Progetto in rete che prevede linserimento di un tutor per favorire lintegrazione degli allievi diversamente abili.
La scuola secondaria di I° grado “Saffi”
Tecniche Erboristiche
Il progetto
STAGE IN ITALIA.
Come sensibilizzare le imprese variabili rilevanti dimensioni aziendali disponibilità di risorse grado di apertura e radicamento sul territorio interlocutore.
Progetto integrazione degli alunni diversamente abili premessa premessa finalità finalità obiettivi obiettivi soggetti coinvolti soggetti coinvolti fasi.
Al Nido si entra in punta di piedi
Servizi e azioni di supporto alla mobilità geografica dei lavoratori Progettazione Servizio di Mobilità per i Centri per LImpiego di Lamezia Terme e Patrasso.
Sportello Job Placement
C.F.P. CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE.
PIANO OFFERTA FORMATIVA
a cura di Francesco Caiazzo 2°Bo La legalità riguarda le leggi, quindi tutto ciò che aiuta la pacifica convivenza allinterno della comunità…
Partner: Azienda ULSS 16 di Padova – Soggetto Referente
Protocollo accoglienza Proposta operativa
CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
La normativa regionale ligure sulle case famiglia per minori: situazione attuale e prospettive future.
DGR Puglia n. 145 del 13/02/2014 DGR Puglia n. 379 del 04/03/2014
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
UNO SPAZIO APERTO E UN LUOGO DI INCONTRO Cos’è un punto di riferimento dove trovare informazioni…
Contributo alla giornata formativa
Il ruolo dell’ente locale per l’integrazione sociale degli immigrati
Ugualmente Abili Tutti i nostri sogni possono diventare realtà
IL SERVIZIO SOCIALE SI PRESENTA
Frefrandoc COMITATO PROVINCIALE BARI Terza parte Relatore prof. Francesco Frezza.
Torino, 5 Ottobre 2009 Il Programma dell’intervento Dott. Giorgio Risso – Responsabile CPI Settimo Torinese.
SERVIZI INSERIMENTO LAVORATIVO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Il progetto Community Care finanziato dalla Legge 285/97, è attivo da maggio 1999 nel V Municipio del Comune di Roma, nel quadrante est della città. Il.
Scaligera Formazione Verona.
1 Udine, November 2015 Provincia Autonoma di Trento Azione sperimentale Provincia Autonoma di Trento Udine meeting Autonomous Province of Trento.
VIVERE LA CITTA’ Diventare protagonisti del bene comune Aprile - Maggio 2012 Istituto ITCG “Bassi” - Lodi A cura di: Comune di Lodi.
In collaborazione con: 1 Esperienza di Servizio Civile Nazionale e contenuti professionali. Risultati di un'indagine empirica Nicola A. De Carlo, Università.
PROF.ssa FILOMENA VANO Funzione Strumentale Area 3 A.S. 2014/15 Continuità scuola primaria- secondaria di I grado- secondaria di II grado.
Progetto Internazionalizzazione dei Corsi di Studio Bando Assegnazione contributi mobilità studenti e/o Visiting Professors L’Università Degli.
Napoli, 11 maggio 2007 Provincia di Genova PROGETTO INTEGRA Esperienza di rete per il re-inserimento delle persone infortunate sul lavoro Genova
Genova 4 maggio Sala Sivori PROVINCIA DI GENOVA –AREA 10 A Servizio Formazione Professionale I nuovi percorsi di Istruzione eFormazione Genova 4.
La Formazione per stranieri extracomunitari in situazione di difficoltà Scegliere la scuola, scegliere il proprio futuro: come orientarsi Genova, 17 Marzo.
Piano regionale per l’immigrazione Assessorato alle Politiche dell’emigrazione e dell’immigrazione.
GLI INDIRIZZI SCOLASTICI DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE PER TECNICO PER.
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 Stato di implementazione.
IL PUNTO D’ASCOLTO. IL PUNTO D’ASCOLTO PER IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
1Committente: Comune di Perugia La costruzione di un sistema di Valutazione della Qualità 1. La definizione del profilo di Qualità 2. La costruzione degli.
Paola Papi A.S. Comune di Genova. L’esperienza del Comune di Genova sulle attività di protezione avviate nell’ ambito del progetto “Creuzedema”
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
Progetto regionale “CONOSCERE PER PREVENIRE” Prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF)
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali LA VISITA.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
PROVINCIA DI GENOVA AREA 10 A Servizio Formazione Professionale – Ufficio Programmazione Attività formative di avviamento al lavoro rivolte a persone con.
Il Consorzio “La Città Essenziale” opera da quindici anni nel territorio allargato Lucano a partire da Matera e della vicina Puglia con attività di natura.
“Dal caseificio all’autolavaggio” Percorsi mirati di inserimento nel mondo del lavoro …per “Minori non accompagnati”
1 Incontro sul tema “Disabilità e Famiglia ” Venerdì 15 ottobre 2004 Provincia di Genova – Genova Quarto Il punto di vista della formazione professionale.
PEI - PROGETTO DI VITA Diagnosi funzionale Momento conoscitivo del reale funzionamento dell’alunno secondo il modello ICF Profilo Dinamico Funzionale Momento.
FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO svolgere funzioni di coordinamento pedagogico ed organizzativo.
Transcript della presentazione:

Creuzedema I soggetti attuatori “Le comunità di accoglienza”

Il tavolo della rete Quali criteri? -Disponilità dei posti -Età del soggetto/genere -Paese di provenienza

Pre - inserimento La notte a Villa Canepa (emergenza) Il giorno inserito nelle attività di Samarcanda (pasti, alfabetizzazione, attività, laboratori) L’ Osservazione congiunta Il primo intervento: la cura della persona L’ operatore culturale: strumento di mediazione e facilitatore della comunicazione

L’ inserimento A Samarcanda: diretto Nelle altre: preceduto da visite per conoscere i futuri compagni, gli educatori, la struttura (La Spiga, La Salle, L’ Orsa)

I primi adempimenti Salute Alfabetizzazione (interna-esterna) Documenti

Il P.E.I. Nomina degli educatori di riferimento Determinazione del PEI con Assistente Sociale Verifica in itinere (colloqui) Aggiornamento del PEI

I laboratori Futura autonomia del minore - Cucina - Manutenzione generale - Alfabetizzazione interna

Le esperienze di lavoro Il soggetto, da subito, viene presentato a UCIL che avvia un progetto personalizzato circa il tema dell’orientamento e inserimento lavorativo Inserimento in Centro Educazione Lavoro e/o Borsa lavoro o stage presso azienda

La ricerca del lavoro Il curriculum Il colloquio Il contratto di lavoro

L’ Alloggio Il supporto dell’ Ente pubblico La ricerca autonoma

Il quotidiano Le regole del vivere insieme Le attività La cura di sé e degli spazi La comunità come “casa”

18 anni Il contesto legislativo attuale prevede che il soggetto, al compimento del 18 anno di età maturi diritti se: E’ sul territorio nazionale da almeno 3 anni Abbia seguito per almeno 2 anni un progetto di integrazione sociale e civile presso una struttura riconosciuta Ha un contratto (o promessa) di lavoro